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Si svegliò sentendo l'aria gelida penetrare le difese presentate dal Mantello Meteorologico e dalla Maglia Impervius. Ma forse era per altro che Juliet tremava. Il suo sguardo stava fisso su qualcosa che si trovava oltre la porta d'ingresso e man mano la paura cresceva con l'avanzare inesorabile degli ospiti, forse non graditi. Non le piacevano perché puzzavano di morte. Se si ricordava bene, avendo letto molti appunti per recuperare, vi erano creature che venivano se sentivano il sangue. E creature visibili solo a chi vedeva qualcuno morire. Era ricoperta di sangue? Era morto qualcuno in quella notte?
Forse sì visto che vedeva i Threstal. La prima domanda le venne spontanea mentre si guardava per sincerarsi che non fosse così. Era l'ultima cosa che voleva in quel momento così inquietante. Solo in quel momento si accorse di qualcosa. Un qualcosa che le fece balzare praticamente il cuore in gola per la felicità. Le sue mani stringevano una becchetta. Che fosse la sua? Con la forza nelle braccia cercando di attingere anche alla forza da portiere che possedeva avrebbe cercato di spostare i corpi, con riguardo, da sé per liberare il suo corpo e così muoversi a cercare di capire di più sulla situazione. Con la bacchetta in mano e con la guardia alta avrebbe preso le difese di chi ancora sera intrappolato nell'illusione. Quei corpi era così abbandonati a sé che l'unica cosa che poteva fare era difenderli dalla minaccia. Poteva sentire qualche gemito vicino a lei. Forse qualcuno era uscito dall'Illusione o forse era il caso contrario. I pochi erano diventati preda di temilibili creature che zampettavano lungo il soffitto sopra di loro. Cercò di trovare conforto nell'aver riavuto indietro la bacchetta e così con quella sensazione avrebbe cercato di allontanare la minaccia. Cercò di estraniarsi da quel mondo ricercando in poco tempo la calma e la pace che le avrebbe portato vantaggio nella produzione dell'incantesimo. Per eseguirlo al meglio avrebbe eseguito l'incantesimo tenendo il braccio teso sollevato vicino alla fronte e sulla verticale avrebbe eseguito tre cerchi perfetti in senso orario e l'ultimo sarebbe stato eseguito vicino all'altezza delle gambeeseguire questo incanto si deve tenere ben teso il braccio che regge la bacchetta, sollevandolo all’altezza della fronte per poi eseguire tre cerchi in verticale, in senso orario, facendo terminare l’ultimo il più vicino possibile ai propri piedi e avendo cura che i cerchi siano tutti all’incirca della medesima grandezza. Pronunciando con voce che non metteva adito alla paura di infilarsi tra le sue labbra e così tra le parole: «Protego Totàlus» avrebbe cercato che quell'incantesimo si propagasse a difendere gli abitanti del castello ammucchiati in quella catasta alla mercé dei più crudi incubi e anche loro che si sono "svegliati".
EDIT DELL'AMMINISTRAZIONE: AI già usata da questa giocatrice in questo giro di Turni.
Edited by .Fato. - 31/8/2019, 10:50
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