Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Una brutta malattia

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view post Posted on 24/4/2024, 13:05
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Seppur il percorso dalla torre dell'orologio all'infermeria non era poi molto a me sembrò un eternità, continuavo ad andare a grandi passi mentre Minerva seguiva dietro convinta ad accompagnarmi nonostante avessi detto che non fosse necessario, forse era preoccupata che il suo inganno venisse scoperto.

Nel tragitto provai a convincermi che nulla era vero, stavo camminando da solo e nulla era successo quel giorno, era stato un breve attimo di smarrimento, andava tutto bene, il mio cervello doveva essersi perso per qualche motivo e smarrito la via principale per qualche attimo nulla di più, la situazione era assurda e ogni passo aumentava la mia confusione accelerai il passo ansioso di arrivare alla porta ma quando dopo aver bussato e chiesto -È permesso? entrai mi fermai e come Orfeo uscito dall'inferno che vuole vedere se ancora alle sue spalle c'è la sua amata per poi perderla perché ancora non era uscita del tutto dalla porta io mi volsi indietro verso la soglia perdendo ogni mio ragionamento e artefatto davanti a quella presenza.

Rimasi ancora qualche secondo a guardare la giovane e poi ritornai con lo sguardo verso l'interno, feci alcuni passi e cercai di guardarmi bene attorno per individuare un medimago, feci scattare la mano in aria per attirare la mia attenzione
-Mi scusi, avrei bisogno di aiuto.
Quando la figura si avvicinò con tono calmo spiegai
-Stamattina stavo bene, poi arrivato alla torre dell'orologio dove c'era questa ragazza e mi sono bloccato, all'improvviso ho avvertito battiti accelerati, mal di stomaco, confusione, mal di testa, sensazioni strane come di calore al volto etc. Lei dice di non avermi fatto nulla ma qualcosa deve essere successo dato che ancora ora i sintomi non diminuiscono, può visitarmi e cortesemente vedere se può darmi qualcosa per fare passare queste sensazioni spiacevoli?
Cercai di mantenere un tono calmo e gentile anche se avevo ancora il fiatone per la veloce camminata, non sapevo come l'avessero presa, era piuttosto insolito che uno studente si presentasse di sua sponte all'infermeria senza essere accompagnato da un medimago e di certo la mia non era una patologia che richiedeva un intervento urgente ma sperai che fosse presa con la giusta considerazione perché almeno per me era un gran problema da risolvere il prima possibile.
 
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view post Posted on 26/4/2024, 13:42
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Il ragazzo aveva insistito affinché lei non lo accompagnasse ma, viste le sue curiose condizioni fisiche e mentali, Helen Minerva non si sentiva sicura a lasciarlo da solo. Oltre al fatto che la Grifondoro doveva assolutamente difendere la sua integrità morale e la sua innocenza dalle accuse insensate e prove di fondamento del ragazzo. Ragionando su come impostare la sua antitesi seguì passo dopo passo il ragazzo, assicurandosi comunque di non perderlo con lo sguardo, dato che dalla sua fretta e dalle sue ampie falcate sembrava egli volesse sfuggire dalla di lei marcatura e rifugiarsi chissà dove.
Arrivati sulla soglia il ragazzo si fermò all'improvviso dopo aver aperto la porta e chiesto l'ingresso. Si girò nuovamente a guardarla e Minerva vi lesse un grandissimo spaesamento, come se egli si fosse totalmente perso. Studiando ancora il ragazzo, come una specie rara, si accorse di un suo trasalimento e della sua fuga all'interno. Con uno scatto la ragazza bloccò la porta con la mano ed entrò in tempo per afferrare le ultime parole del ragazzo nei confronti del Medimago. Senza neanche guardare l'interno precisò immediatamente:
"Io non c'entro assolutamente nulla. Sfugge anche dalla mia comprensione il suo atteggiamento"
Solo alla fine della frase si fece finalmente strada all'interno dell'ambiente con le braccia incrociate sul petto e un cipiglio indignato. Ormai la curiosità di sapere quale strano morbo lo affliggesse era diventata impotente... Sperava in una risposta illuminante del Medimago
 
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view post Posted on 26/4/2024, 14:13
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Desmond sbadigliò, in quel pomeriggio non scolastico, l'infermeria non aveva chissà quanti ospiti e gli allenamenti di Quidditch quel giorno non si sarebbero svolti, ma il suo compito era comunque di rimanere al suo posto in caso qualcuno avesse bisogno d'aiuto.
Quel pomeriggio aveva deciso di dedicarsi alla sterilizzazione dell'area e degli strumenti che, Nonostante venissero costantemente cambiati e puliti, disinfettarli non era mai abbastanza.
Dopo aver messo in ordine le cartelle cliniche del giorno precedente, aggiornando quelle dei pazienti che oramai erano di casa - Provenivano spesso dagli allenamenti di Quidditch - stava per mettersi a pulire quando sentì una voce.
Prego, entra pure.
Claudius, uno dei suoi Corvonero, era appena entrato con uno sguardo strano e uno stato che sembrava leggermente ansioso quindi si avvicinò a lui indicandogli il primo letto libero dove avrebbe potuto sedersi.
In silenzio, visto che non ebbe neanche il tempo di chiedergli cosa ci faceva lì, ascoltò i sintomi del ragazzo cercando di venirne a capo. Il ragazzo non era solo, insieme a lui c'era Helen, una ragazza di Grifondoro conosciuta poco tempo prima, che sembrava essere la "causa" di tutto.
Non ti preoccupare. Ora stenditi sul letto e vediamo se è successo qualcosa.
Intanto si sarebbe allontanato per disinfettare le mani e recuperare il catalizzatore che gli avrebbe fatto individuare la provenienza di un eventuale malessere.
Intanto ti ricordi se hai bevuto qualcosa di strano o hai visto Helen lanciarti un incantesimo?
Non credeva che la ragazza fosse capace di qualcosa del genere ma da prassi doveva fargli quelle domande anche perché più che sintomi di una malattia vera e propria sembravano dei sintomi di un rapido colpo di fulmine, ma la verità l'avrebbe rivelata solo la bacchetta che lentamente avrebbe esaminato il corpo del ragazzo.
 
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view post Posted on 29/4/2024, 09:04
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Notai con sorpresa piano piano che si avvicinava che il Medimago non era altri che il Caposcuola di Corvonero, non sapevo se esserne contento o meno, la prima volta che avevo avuto l'occasione di parlarci sembrava una persona apposto, un po' strana e tirata ma piacevole , la seconda volta invece lui e il ragazzo si erano innervositi per il mio costume ed avevano avuto un atteggiamento spiacevole, ero quasi sicuro che se non avesse avuto la carica di Caposcuola un pugno in faccia non me l'avrebbe tolto nessuno.

Mi avvicinai spiegando tutto e cercando di rimanere composto, era da vedere se avrebbe prevalso il voler aiutare la propria casa di appartenenza o la brutta impressione che avevo fatto, Minerva poi alla fine lanciò un imbeccata secca affermando di non aver fatto nulla, non sapevo quanto avesse ascoltato della mia descrizione ma era comunque imbarazzante sapere che qualcuno sapesse dei tuoi mali, specie se quel qualcuno era lei.

Mi avvicinai al primo lettino vuoto e mi sedetti sopra rivolto verso Desmond
-T-Tu non guardare e stai lontana! dissi fermamente verso la ragazza anche se il mio viso si accese di nuovo, la giornata era calda quindi al primo eventuale spostamento dei miei indumenti da parte del dottore sarebbe stato visibile il mio corpo nudo, l'idea mi innervosiva e i battiti aumentavano all'idea, era forse una pervertita a cui piaceva guardare la gente spogliarsi?

-A dire il vero non ho mangiato o bevuto nulla stamattina eppure sento lo stomaco sottosopra e non è per la fame, avrei riconosciuto i classici gorgoglii dello stomaco, è più tipo come se avessi qualcosa che si muove dentro non sapevo bene come descrivere la situazione ma non mi lasciava dall'incontro con la giovane, avevo letto qualcuno definirlo come "farfalle nello stomaco" ma finora avevo creduto si trattasse solo di una metafora di basso livello inventata da qualche poeta per conquistare una donna.

...No, non ho visto lanciarle un incantesimo... Ma potrebbe averlo fatto non verbalmente o senza bacchetta, so che alcuni maghi ci riescono! cercai di aggrapparmi disperatamente a qualcosa e forse non era la scusa peggiore, dopotutto se aveva parenti di carnagione così scura probabilmente aveva origini Africane ed era conoscenza comune che i maghi di quelle zone usassero la magia senza bacchetta, magari l'avevano insegnato anche a lei.

Aspettai che il Caposcuola facesse quello che doveva fare poi con aria abbattuta dissi -Deve esserci qualcosa che può darmi... era la seconda volta che glielo chiedevo ma in fondo qualcosa mi diceva che non esistevano rimedi per una cosa del genere e in più ero sfiduciato perché non sapevo quanto il giovane concasato avesse preso sul serio le mie parole, agli occhi di una persona cinica probabilmente sarei risultato o un pazzo o un idiota che fa perdere tempo prezioso all'infermeria con delle stupidaggini.
 
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view post Posted on 30/4/2024, 21:49
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Caposcuola Corvonero
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Claudius era visibilmente agitato e anche se non credeva che Helen potesse essere la vera responsabile di questa agitazione, decise di stare in silenzio ad ascoltare le parole del ragazzo.
Ammise di non aver bevuto nulla, quindi un'eventuale pozione d'amore era da escludere, e che non l'aveva vista lanciare pslesemenre un incantesimo. Non che la Grifondoro non fosse un'ottima strega, si era visto anche a lezione, ma non poteva immaginare dove avesse acquisito la capacità di lanciare incantesimi non verbali quindi Desmond escluse anche quella possibilità.
Non ti preoccupare, se hai qualcosa di sicuro verrà individuata.
Disse per tranquillizzarlo anche se le sue parole avrebbero potuto sembrare scontate. In silenzio avrebbe lasciato che la punta del catalizzatore passasse sulle giuste parti del corpo da esaminare. Per essere più scrupoloso lo fece anche una seconda volta ma in entrambi gli esami gli esiti furono negativi, fortunatamente.
Claudius l'esito è negativo quindi non hai nulla di che, però vorrei darti qualcosa per calmare il tuo stato d'agitazione.
Si sarebbe alzato e si sarebbe diretto nell'armadietto delle pozioni, quelle che ovviamente lo Stagista infermiere poteva usare, e prese un'ampolla di Pozione Rilassante versandola in una coppa che avrebbe portato al Corvonero.
Ecco, è una semplice Pozione Rilassante, dovrebbe farti sentire meglio e dovresti essere più... rilassato, appunto.
Disse porgendogli la coppa e attendendo che bevesse per vedere se fosse abbastanza, perché in caso contrario avrebbe dovuto utilizzare una pozione leggermente più potente ma sperava di non arrivarci.
Ora come ti senti? Descrivimi di nuovo i tuoi sintomi? Senti ancora agitazione? Mal di stomaco? Battiti accelerati?
Desmond avrebbe voluto dirgli che magari quei "sintomi" potevano derivare da altro ma lo avrebbe fatto solo se Claudius gli avrebbe permesso di "impicciarsi" negli affari suoi, al contrario sarebbe rimasto il solito professionale Stagista infermiere.


-Danni semi-permanenti riportati: Agitazione e battiti accelerati fino all'assunzione della pozione
-Danni permanenti: No, se il paziente risponde entro 5 giorni
-Messaggi di risposta richiesti prima di poter essere dimessi: 1
-Priorità di risposta in Infermeria/San Mungo rispetto ad altre role: No
 
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