| Avrebbe mentito a sé stessa se non avesse detto che era da giorni che non faceva altro che pensare a Maxime e al suo invito ad uscire, quando aveva raccolto Sylas dall'allenamento e se n'era andato sussurrandole quelle parole all'orecchio, un piacevole brivido le era partito lungo tutta la schiena e invece che e rispondergli aveva finito per sorridergli come una completa scema. Giorni prima aveva ragionato molto sul da farsi, su ciò che di giusto andava fatto e proprio per questo aveva deciso di prendere in mano la propria vita e di chiudere una delle vie che il suo cuore aveva intrapreso; la decisione era venuta da molte cose: non vedeva la Serpeverde quasi mai e il loro rapporto era fatto di alti e bassi per cui Maya non era più disposta a lottare e non perché lei le avesse fatto qualcosa, semplicemente aveva capito che il suo cuore -come la sua testa- aveva scelto Maxime già da ben prima che lei stessa lo capisse e della scelta, per quanto ben ragionata e messa in pratica, le sembrava tutt'ora irreale. In quella lettera che le aveva spedito, Maya aveva aggiunto pure un altro suo pensiero, un pensiero che l'aveva fermata dal continuare con l'ex Caposcuola ed ello era proprio il bene di una delle sue migliori amiche; Isabelle infatti non sapeva della Serpeverde e, per il suo bene e per quanto Maya gliene voleva, per sua fortuna non lo avrebbe mai scoperto. Così quel sabato mattina, nel mentre si preparava per l'appuntamento e raccontava proprio a lei di Maxime e di quanto bene la facesse sentire passare il tempo in sua compagnia, dopo essersi fatta una bella doccia, avvolse il suo corpo in un vestito di ciniglia blu elettrico lungo fino al ginocchio e a maniche a sbuffo; accompagnò il tutto con degli stivali alti e senza tacco, lasciò i cappelli sciolti sulle proprie spalle e cominciò a truccarsi gli occhi con l'ombretto che avrebbe dovuto prendere i colori di ciò che indossava. Esso prese sfumature nero/blu e venne accompagnato solo da una linea di eyeliner (prestatole da una compagna) non avendo bisogno del mascara per via delle ciglia già di per sé lunghe. «Mi chiedo se questa uscita sarà come tutte le altre, lui dice di essere innamorato di me ed io.. non so, Isy.. mi sento talmente felice in quel momento. Per te dovrei lasciarmi andare e vivere il momento?» domanda per cui non cercava per forza una risposta sapendo già il pensiero dell'amica. Una volta pronta, si avvolse nel mantello e nella sciarpa rosso-oro per poi salutare Isabelle ed uscire dal dormitorio solo dopo essersi messa una spruzzata del fringuello profumello regalatole da Megan; superata la sala comune e i vari corridoi di Hogwarts a gran passo, si ritrovò dopo qualche minuto ad uscire dai cancelli della scuola, pronta a smaterializzarsi. Con un Crack si fece inghiottire dal vuoto per farsi materializzare qualche secondo dopo nel vicolo accanto alla bottega di Mondomago, in piedi e in solitudine. Stretta la borsa e fatto un bel respiro, una volta appurato che mancassero cinque minuti alle 13 in punto, entro nel negozio e si guardò intorno cercando la figura di Maxime «Buongiorno Maxime! Come stai?.. Stranamente sono di poco in anticipo, è strano vero?» chiese con un sorriso divertito guardandosi nel mentre intorno alla ricerca del proprietario e dell'altra Corvonero che lavorava nella bottega. «Mr Campbell e Agnes sono qui? Visto che sono qui ne approfitto: vorrei acquistare un Winged Eyeliner, posso chiedere a te?» in caso opposto avrebbe aspettato un sostituto e ripetuto il suo acquisto, lasciando già da subito i due Galeoni sul bancone.
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