FATO
Caledon Fedoryen: Rituale di Fertilizzazione (Fertilizzante di Ebing) riuscito al 71%.Con sveltezza, il pupillo di Erbologia richiamò alla mente la procedura di Bloch e attivò il Fertilizzante Personalizzato con il tributo corporeo necessario. La dose scelta, corretta nella quantità, venne distribuita lungo un immaginario rettangolo dal quale si sarebbe elevata la barriera vegetale a protezione dall'imminente attacco. Fu in quel momento che Caledon vide del potenziale nei Cespugli di Semi di Fuoco che in realtà non avevano: affascinato dal loro potere magico, commise l'errore di Fertilizzare una zolla di terra pericolosamente vicina ad un virgulto in pieno sviluppo, caratterizzato da vivaci fiammelle ardenti nelle sue estremità. Anziché ricavarsi uno spazio libero da altri arbusti, il giovane Corvonero scelse proprio il terreno a ridosso del Cespuglio Magico per diffondere il suo Fertilizzante di Ebing, e il risultato della prova ne risentì pesantemente. Aveva immaginato di elevare una robusta barriera di Cespugli di Semi di Fuoco, dimenticando che quel tipo di Fertilizzante conteneva già i semi di una Pianta (non Magica, peraltro) che si sarebbe sviluppata straordinariamente in una inestricabile parete di rami, foglie e spine: una rosa canina.
L'insegnante di Erbologia comprese che erano in pericolo quando fu troppo tardi, perciò non gli rimase che sperare in bene. Quando il cespuglio verticale di rosa canina germogliò dal terreno e cominciò a svilupparsi in altezza, le fiamme del Cespuglio Magico si propagarono lungo alcuni rami, carbonizzandoli irrimediabilmente. A quel punto era troppo tardi per intervenire. Quando la barriera vegetale raggiunse l'altezza prevista da Caledon, essa risultava trapuntata da vari buchi che ne inficiavano la capacità difensiva.
La cura con cui erano stati portati avanti tutti gli altri passaggi del Rituale e anche un pizzico di fortuna resero tuttavia quella protezione sufficiente. Otto delle sfere infuocate scagliate dai Fiammagranchi s'infransero contro il fitto intrico di rami che Caledon era riuscito a evocare. Delle restanti due, una passò attraverso il buco più grande che si era formato, diretta contro il professor Lestrange; l'altra colpì uno degli strati più leggeri della barriera e lo incendiò, continuando ad avere abbastanza energia per giungere fino al pupillo.
«Via!».
Urlò il docente spingendo Caledon a sinistra per evitargli il colpo. Caledon cadde per terra di pancia, salvo poi alzarsi velocemente e seguire le indicazioni del professore che gli comandò di scappare.
Corsero per qualche minuto uno dietro l'altro, e quando furono certi di aver seminato di Fiammagranchi si fermarono a riprendere fiato.
*
«Non avevi bisogno di quel Cespuglio di Fuoco!».
Esclamò Alberto d'impulso, appoggiando le mani sulle cosce per recuperare il respiro.
«Il Fertilizzante di Ebing che hai Personalizzato contiene già i semi della Pianta che crescerà a dismisura per diventare una parete vegetale: non hai bisogno di utilizzare nessun'altra Pianta. Per questo la barriera non ti è venuta a dovere e due di quelle sfere ci hanno quasi colpito! Quelle sfere sarebbero dovute rimbalzare e ritorcersi contro il mittente, invece hanno rischiato di beccarci in pieno».
Si risollevò in piedi, porgendo al pupillo la Fiaschetta Gransete. Una volta che anche lui si fu ripreso, uscirono dalla Foresta Proibita e si fermarono sulla soglia della serra in cui avevano lavorato prima.
«Hai lavorato molto oggi, vai a riposare. Sei andato bene nel complesso, ma rifletti su cosa è successo in quest'ultima prova e preparati per la prossima lezione, che ti preannuncio sarà al Lago Nero. Ricordati il costume!».
Proferì per congedarlo.
«E non dimenticare quella!».
Aggiunse, indicando la Pozione del Giorno Dopo.