Calma piatta.Aveva iniziato a vivere alla giornata, dedicandosi il giusto tempo e dandosi i propri spazi. Il periodo turbolento che aveva sorpassato da poco l'aveva resa molto più schiva e poco incline al dialogo, non aveva più il desiderio di mostrarsi, di far capire alle persone cosa intendesse e il perché delle proprie azioni.
Aveva deciso di lasciar perdere proprio perché sicura che quasi nessuno avrebbe capito.
Meno fiato e meno problemi.
Gli allenamenti ultimi li aveva saltati e contava i giorni per poter ritornare in campo, sfogarsi e lasciare che l'aria si prendesse tutto restituendole la tranquillità, la sua
relazione con Maya procedeva bene e nemmeno lei sapeva qualificare il grado che le legava. Erano ancora in quella fase di stallo oppure era cambiato qualcosa?
La chioma lucida e corvina raccolta in una coda alta e gli occhi verdi contornati dal mascara nero distendevano la forma contratta del viso, da un po' di tempo, ogni qualvolta sentisse la campanellina dell'ingresso in negozio, si preparava a chiudere i conti con i pensieri per il tempo necessario al servizio, mostrarsi sempre contenta nel suo lavoro era la chiave per non incorrere nell'ira di Morgana (già sufficientemente messa alla prova) e permettere ad ogni cliente di trovare un momento di calma dalla vita frenetica quotidiana.
Si era lasciata cullare dal suono delle gabbie e dai movimenti di Mors sul bancone sgombro, la civetta nonostante serbasse ancora del rancore verso alcuni dei suo ex amici pennuti decideva sempre di recarsi insieme alla Serpeverde al Serraglio, preferendo la quiete del negozio al baccano della Gufaia.
Tanto per la creatura era facile ignorare i problemi a differenza della padroncina.
Aveva appena finito di infastidire l'animale tirandole leggermente le piume sul capo quando -attraverso il suono classico- venne annunciata l'entrata di un cliente. Si sarebbe messa in posizione perfettamente eretta poggiandole le mani eleganti, con le unghie smaltate, sul bancone d'ebano.
"Buongiorno a te, sono Ècate come posso aiutarti?" avrebbe trillato entusiasta che un po' di movimento le facesse passare il turno del sabato mattina più velocemente possibile. Si sarebbe sentita osservata, più del solito ma non ne avrebbe posto troppo l'attenzione essendoci abituata. I suoi occhi leggermente a mandorla, in contrasto con la pelle chiara e i capelli di pece, venivano esaltati immediatamente e ne era consapevole anche da sola che potessero mettere lievemente in soggezione le persone. Avrebbe atteso che il ragazzo parlasse e nel mentre abile avrebbe fatto scivolare una copia verde del
Catalogo sul bancone scuro, non lo conosceva di persona l'aveva intravisto al campo e durante le partite ma scambi diretti con il Corvonero non ne aveva mai avuti, non che le interessassero al momento.
"Assolutamente si, ti recupero tutto subito. Dammi un secondo e arrivo. Anzi... vuoi venire insieme a me a visionare i cuscini? Hai preferenze di colore?"Annuendo alla richiesta avrebbe esaudito i desideri del giovane facendo il giro del bancone e recandosi intanto nella zona adibita ai felini per recuperare un vasetto di Erba Gatta, dipoi sarebbe tornata verso il bancone e poco prima di effettuare il giro e ritornare dietro di esso avrebbe alzato il braccio sullo scaffale, che riempiva la parete dietro il nido di Dalì, e avrebbe recuperato un sacchetto di Bewitching Pet Premium, poggiando tutto sul legno scuro avrebbe fatto segno al ragazzo di seguirla lungo la corsia di sinistra per scegliere un cuscino grande abbastanza per il suo gatto e del colore che il bronzo-blu preferiva.
"Eccoci qua, allora purtroppo con la tua spesa non arriviamo a 10 Galeoni, ma se vuoi aggiungere qualcos'altro che pensi ti possa servire potrai accedere alla nostra Offerta Mensile che per il mese di Gennaio corrisponde a una Volpe! Rimango a disposizione, se questo invece è tutto quello che desideri sono 2 Galeoni e 8 Falci".Avrebbe atteso i galeoni necessari e caricato l'acquisto in cassa, dipoi avrebbe guardato il ragazzo che le si era rivolto nuovamente e non per un saluto, avrebbe annuito in sua direzione facendogli capire che potesse parlare.
Maya.Qualcuno le aveva viste, e quel qualcuno era davanti a lei, questa era l'unica spiegazione possibile che Ècate potesse darsi. Con la solita faccia imperturbabile avrebbe continuato a mantenere lo sguardo di giada su quello del ragazzo e dischiuse le labbra avrebbe parlato.
"Niente. Cosa c'è tra me e Maya Smith? Niente." Non aveva mentito, non c'era davvero niente, o almeno niente che Acy volesse, si era dichiarata a lei e non aveva capito se anche la rosso-oro ricambiasse i suoi sentimenti, avevano sempre avuto un rapporto a senso unico: di non sopportazione totale e poi era successo.
L'inevitabile."Parli per cognizione di causa? Cosa sai?" Il tono di voce normale e l'espressione sempre controllata.
Il suono delle gabbie cessato e Mors probabilmente aveva capito da sola che non fosse il caso di bubulare perché non vi fu un fiato in tutto il negozio.
Edited by Ècate Acy - 5/2/2024, 13:25