Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

emotions and..., privata, matt

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Matt Henderson
view post Posted on 11/7/2015, 03:52 by: Matt Henderson




Dopo averle rivolto qualche sguardo (per pochi secondi), era arrivato dunque il momento della richiesta: sono sempre stato cortese, non da meno in quell'occasione, chiesi alla mia concasata se potessi accomodarmi di fronte a lei ma evidentemente scelsi una delle compagne peggiori; mi guardò, priva di emozioni, non che mi facese effetto, tenevo anche io un comportamento simile; inarcò il sopracciglio e quella mossa mi fece capire, o meglio, intuire qualcosa di quella che sarebbe potuta essere la sua reazione.

"Siediti, zitto e mangia, non aspetto nessuno".

Stavolta lo inarcai io il sopracciglio, continuando a fissarla perplesso per qualche secondo, con la delusione che si dipinse nel mio sguardo per la sua scortesia, soprattutto verso un compagno di casata; sospirai leggermente e presi posto, ringraziandola.

Grazie...

Dissi con tono seccato, molto ironico ovviamente, era ovvio che in esso si nascondessero delle rimostranze per ciò che era appena successo. La vidi rivolgere lo sguardo verso il suo piatto e così mi misi all'opera per il motivo per il quale mi trovavo nella Sala Grande, ovvero mangiare. Mi servii un po' di arrosto, alzai ancora lo sguardo, la ragazza era sempre 'attenta' sul suo piatto e, improvvisamente, arrivarono delle parole dalle mie orecchie, la voce era la sua, dunque mi fece una domanda, senza mai staccare le iridi dalla sua pietanza. Mi chiese chi fossi, in modo anche non troppo carino. Dopo aver tagliato e ingerito il primo pezzo di arrosto, deglutii lentamente, alzai lo sguardo per guardarla qualche secondo, arricciai le labbra, non sapevo se davvero risponderle o meno ma... Avrei dovuto tenere i nervi saldi; così come li tenevo durante i momenti smielati, evitando di mostrare il mio ribrezzo, così dovevo fare nei momenti un po' un più ruvidi, dove la missione era evitare di far emergere il mio nervoso; feci appello a tutte le mie forze di volontà per tenere la calma e guardai la compagnia, alzando appena gli occhi ma restando col capo rivolto al mio piatto.

Sono Matt Henderson, casata dei Serpeverde.

Evidenziai l'ultima parte col tono di voce, cercando di farle capire che ero un suo concasato, qualora non l'avesse visto dalla divisa o intuito; così, magari credeva di parlare con un Tassorosso qualunque, meglio specificare.

E tu chi sei, invece?
 
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12 replies since 6/7/2015, 22:51   230 views
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