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| L'ultimo sabato di Aprile, Helen Minerva Shadowheart si recò a Londra con l'obbiettivo di dirigersi al negozio di Quidditch. Le era mancato girovagare per le strade di Diagon Alley e, nonostante la pioggia e le scarse condizioni metereologiche del clima inglese, l'aria e i colori di quel posto sapevano di casa. Di Magia. Ricordava ancora quando si era addentrata per la prima volta da sola per quelle strade, con l'obiettivo di fare compere. La situazione ora si era totalmente capovolta. Al primo anno non avrebbe mai creduto al suo ingresso nella squadra di Quidditch della casata, eppure eccola lì, senza alcuna ansia o trepidazione, con la mano poggiata sulla maniglia della porta d'ingresso del negozio e i complimenti del suo capitano che le risuonavano nelle orecchie. Sarebbe riuscita a fare squadra con i concasati? Sarebbe riuscita a vincere la sua diffidenza? Sarebbe riuscita a mandare a segno le sue pluffe e le sue strategie? Entrando diede solo una rapida occhiata al negozio e si diresse rapida al bancone: "Buongiorno, avrei bisogno di una divisa di Quidditch scolastica della casata Grifondoro. Ecco a lei i sette galeoni" Era decisa e sbrigativa: aveva assolutamente voglia di leggere qualche libro tra gli scaffali del Ghirigoro, qualche nuova uscita che non si poteva trovare tra gli scaffali di Hogwarts, senza rischiare di perdere il treno di rientro per l'ora di pranzo al castello.
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