| Di ritorno dalla libreria di Charlotte, si era richiusa nel suo ufficio per spedire in fretta un Gufo a Marguerite Clay, incuriosita dalla presentazione della raccolta di poesie di cui aveva letto su Warlocks. Tentando di smorzare l'ansia che la torturava nell'attesa di una risposta dell'autrice, Eleanor si era preoccupata di temperare ogni sua matita colorata e aveva giocherellato con i trucioli colorati che ne aveva ricavato. Dopo aver battuto ritmicamente il piede a terra per un po', aveva buttato giù qualche idea per il suo articolo e aveva riordinato il materiale raccolto, per poi alzarsi, aprire la porta in malo modo e dirigersi quatta quatta nell'ufficio degli editor. Trovandovi Sheldon, si sarebbe ben volentieri appisolata sulla sua spalla, lasciandogli libera solo una mano per sopprimere qui e lì e riempire le pergamene di blu e rosso. Stava per chiudere gli occhi, quando la risposta positiva di Clay la raggiunse. Un paio di giorni dopo, la Responsabile aveva riordinato il proprio ufficio e l'aveva reso confortevole, sperando che l'autrice fosse alla mano e non allergica al mini baobab - o almeno così credeva - che aveva sistemato in un angolo della scrivania, tra pergamene e accessori colorati. «Ho trovato il suo lavoro davvero interessante e particolare, sono rimasta affascinata dalla sua varietà! Cosa l'ha spinta a scrivere quelle poesie, come presenterebbe la sua raccolta?». «Tra i protagonisti dei miei versi figurano Amata e Messer Senzafortunata delle fiabe di Beda il Bardo e Aurelius e Charlotte della saga Incontri Incantati di Fifi LaFolle, ma anche due sorelle abbracciate a raccontarsi segreti a tarda notte, un giovane mago e il suo Kneazle, un gruppo di tre amici distanti e varie voci che, in un'unica corale, sanno di sentirsi in buona compagnia senza altri accanto. Volevo offrire tante visioni dell'amore, così che tutti potessero ritrovarsi almeno in una di esse e festeggiare San Valentino a modo proprio». «Vorrebbe consigliare a chi ci legge un luogo di Londra e uno di Hogsmeade perfetto per trascorrere del tempo a San Valentino, magari intimo, particolarmente suggestivo o adatto a qualche attività in particolare?». «A Londra suggerirei il Shakespeare's Globe Theatre o uno dei tanti parchi, magari provando un picnic babbano tra i Babbani! E Diagon Alley, naturalmente, perché ha un fascino tutto suo, soprattutto a guardarla da una delle vie secondarie a essa perpendicolari! A Hogsmeade, invece, consiglio High Street a tutte le ore del giorno. La sera trovo molto rilassante camminare costeggiando le file di abitaizioni. Di giorno, invece, niente di meglio delle panchine assolate lungo la via». «Ha appuntato qualche evento che le piacerebbe seguire e che vorrebbe consigliare a lettori e lettrici, come una mostra o un concerto?». «La prima cosa che mi viene in mente è una mostra di magifotografia, che si terrà a Hogsmeade e sarà solo un'installazione temporanea, quindi ne approfitterei! Tra coloro che esporranno ci sarà anche il secondo classificato alla sessantottesima edizione del Concorso di Fotografia Magica "Photographus Totalus"». «Come trascorrerebbe la giornata di San Valentino?». «Personalmente, penso che dedicherò l'intera giornata a me stessa. Oh, non vorrei certo peccare di egocentrismo, ma sa, credo che passerò tra i migliori San Valentino, almeno per me. Ed è questo quel che conta, no? Mi dedicherò a tutte quelle piccole cose che danno soddisfazione nell'arco della giornata, mi regalerò qualche attività che mi piace. Magari vedrò qualche amico, non vedo perché negarmi un abbraccio il giorno di San Valentino!». Dopo un'intervista fruttuosa, Eleanor aveva raccolto tutte le risposte che le servivano. Prima di dedicarsi alla scrittura dell'articolo, si rivolse agli archivi della redazione, interessandosi a brochure, locandine pubblicitarie e informazioni divulgate dalle agenzie stampa sugli eventi di suo interesse, per raccogliere qualche dato più specifico. Lesse che la mostra di magifotografia si sarebbe tenuta a Hogsmeade, dal dieci al sedici febbraio, e tra le opere si sarebbero trovate anche quelle di Daniel Corall, il secondo classificato del Concordo di Fotografia Magica di cui aveva letto anche sulle riviste del Ghirigoro. In contemporanea all'evento, si sarebbe tenuta anche un’asta per l’acquisto di alcune delle fotografie esposte, il cui ricavato sarà destinato alla ricerca per lo studio e la cura del Morbo Bianco. Posò quel depliant, per leggere del concerto di Celestina, in onda la sera di San Valentino, a partire dalle sette di sera. La serata sarebbe stata inaugurata da un duetto con Myron Wagtail, voce del gruppo Le Sorelle Stravagarie, sulle note della canzone Un calderone pieno di forte amor bollente. Del Coro Amortentia lesse che si sarebbe trovato a Diagon Alley il quattordici febbraio, intonando canzoni d'amore e dediche ai passanti. Infine, ricercò un po' tra il materiale a disposizione, fino a trovare con enorme soddisfazione qualche informazione aggiuntiva sull'evento che le aveva suggerito Charlotte. La degustazione TIA sarebbe partita dalla stazione di Harewood per giungere a Huddersfield e i biglietti sarebbero stati in vendita per le giornate del quattordici e del quindici febbraio. Gli scompartimenti privati sarebbero stati allestiti e curati per riprodurre un ambiente romantico e confortevole, mentre l'azienda Teashire avrebbe offerto una selezione dei tè più pregiati della ditta e, tra questi, un nuovo infuso dedicato alla festa di San Valentino. Concluso il proprio lavoro, si alzò e mise a posto pergamene e carte varie, riordinando prima di dedicarsi alla scrittura.
Edited by Eleanor Corbirock - 24/1/2021, 19:53
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