| Per quella partita, la medimaga era proprio Skyle, era quasi certo che qualcuno sarebbe stato disarcionato dalla propria scopa e Corvonero era la squadra che le era stata assegnata, perciò sarebbe dovuta andare dai bolidati per poterli soccorrere e trasportare in infermeria.
Per quella partita furono due, il battitore di Corvonero ed anche la Cacciatrice, Angus ed Agnes, conosceva il primo solo di vista e di nome, la sua bravura era piuttosto nota durante le lezioni ed aveva anche ricevuto la carica di prefetto, perciò erano colleghi lui è la bionda. Agnes invece l’aveva conosciuta quasi un anno prima, ma non l’incontrava da parecchio e non aveva avuto occasione di scambiarci quattro chiacchiere.
Comunque la medimaga, recuperò immediatamente il suo kit e si avvicinò immediatamente alla prima vittima della palla di ferro.
-Ciao, sono Skyle, la medimaga di turno, non preoccuparti tra non molto ti sentirai meglio.- sorrise gentile la bionda.
Angus era stato colpito alla schiena, vicino la spalla destra. Esaminò attentamente il punto colpito per poi rivolgere un’attenta domanda al battitore. -Quanto ti fa male da uno a dieci?-
Lei doveva dargli le cure di primo soccorso, così prese subito dal suo kit la Pasta per Ematomi, ne applicò un doppio strato nel punto in cui era stato colpito e poi pensò di fasciarlo.
Castò a vuoto un Ferula scartando la stecca, prese quindi le fasce e le applicò sopra la pasta per immobilizzargli la spalla, evitando che spostandolo si muovesse e si facesse ancora più male.
-Ti porto in infermeria, non preoccuparti, starai meglio dopo.-
Con l’aiuto del Mobilicorpus, lo fece adagiare sulla prima barella levitante pronto a portarlo a chi di dovere in infermeria.
Una volta lasciato Angus alle cure di chi di dovere, tornò sul campo per Agnes, lei era stata buttata giù da un bolide di Cenwyn. Aveva visto esattamente la palla di ferro colpirla al braccio sinistro, e non era sicura che fosse rotto.
-Ciao Agnes, sono Skyle, la medimaga di turno. Quanto ti fa male il braccio da uno a dieci?- chiese con un sorriso apprensivo alla giovane Corvonero. Le scoprì il braccio e lo esaminò attentamente, decise comunque di applicare, molto delicatamente, un doppio strato di Pasta per Ematomi che prese anche quella volta dal suo kit e poi, con il catalizzatore, castò un Ferula a vuoto, scartò anche il quel caso la stecca e con le bende andò a fasciare il punto colpito, stando sempre attenta ad essere molto delicata.
-Porto anche te in infermeria, starai sicuramente meglio dopo.-
Un volta finito di prestare anche a lei le cure di primo soccorso, con l’aiuto del Mobilicorpus, fece adagiare Agnes sulla barella levitante, e portò anche lei in infermeria.
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