Open your mind, D.B.

Anche quel lunedì le lezioni erano terminate abbastanza velocemente. Tuttavia la Corva non avrebbe ancora potuto rilassarsi quel pomeriggio, aveva promesso al Tassorosso che lo avrebbe aiutato a ripassare per la Prova delle Conoscenze.

Immaginando di non poter fare molto silenzio si diedero appuntamento nella Sala Grande, forse il brusio in sottofondo degli altri studenti non li avrebbe distratti poi tanto. Sbuffò lanciandosi sul suo letto nel dormitorio femminile dei Corvonero, avrebbe tanto voluto fare un pisolino veloce, il lunedì era sempre un giorno traumatico.
Rimase qualche secondo incantata a guardare il soffitto per poi costringersi ad alzarsi per prepararsi al pomeriggio di studio e ripasso. Si sciacquò la faccia per darsi una svegliata e prese la borsa prima di uscire dalla sala comune.

Mentre scendeva le scale, che continuavano a cambiare sotto i suoi piedi, sistemò i capelli in coda morbida e guardò la fila di quadri appesi su tutte le pareti. Alcuni ritratti erano molto cordiali e la salutavano quando la vedeva passare, altri invece non la degnavano minimamente di uno sguardo.

Dopo una manciata di minuti varcò la soglia della Sala Grande, si andò a sedere ad un tavolo aspettando l’arrivo del giallo-nero, sperando che non se ne fosse dimenticato.

“Dove diavolo è?” continuava a chiedersi la Corva allungando il collo cercando di scorgere il Tasso entrare.

Sbuffò sonoramente guardando l’orologio e riprese a picchiettare le dita sulla tavolata di legno.
Davvero Dan si era dimenticato del loro incontro? Si sentiva tremendamente sciocca a star lì da sola senza fare niente, e per di più si stava innervosendo. Si alzò dalla panca con uno scatto, visibilmente seccata, decisa a tornare in sala comune ma prima che potesse incamminarsi notò il giovane giallo-nero entrare correndo nella Sala Grande.

Riprese il posto a sedere lasciandosi cadere pesantemente, teneva le braccia conserte e la sua espressione era seria. Quando il ragazzo la raggiunse si scusò per il ritardo e le scoccò un bacio veloce.
– Ti eri perso Daniil? – chiese con una punta di sarcasmo nella voce, evitò di incrociare il suo sguardo o l’avrebbe incenerito. Il ragazzo stava sistemando le sue cose così Nives ordinò impaziente – Beh, vediamo queste domande allora. – esortò il giovane a tirar fuori la pergamena dalla borsa.
Aveva preso a picchiettare col piede anche sotto al tavolo.

Il ragazzo vendendola seccata dal suo ritardo cercò di addolcirla con alcune moine. – D’accordo, va bene la smetto di tenerti il muso. – disse sperando che smettesse di supplicarla e gli fece un accenno di sorriso. Prese tra le mani la pergamena scritta da Dan e lesse il contenuto un paio di volte. Il Tasso aveva riscontrato problemi a rispondere alla prima domanda così Nives tirò fuori dalla tracolla il manuale di Trasfigurazione “Guida Pratica alla Trasfigurazione” e sfogliò il libro fino al capitolo sul corpo nero, – Leggi qui, troverai la risposta. – disse mettendogli davanti il libro indicando l’inizio del primo paragrafo.

Aspettò che Dan finisse di leggere, intanto passò alla domanda successiva che riguardava la materia di Pozioni. Prese gli appunti e cercò di trovare la risposta al quesito.
Il chiacchiericcio in sottofondo si faceva via via sempre più rumoroso alle orecchie della giovane Corva, probabilmente qualsiasi cosa l’avrebbe infastidita facilmente quel giorno. Tirò su lo sguardo osservandosi intorno, la sala era tutt’altro che piena e i pochi che c’erano per lo più condividevano l’ora del te insieme. La russa invidiava quei ragazzi che potevano mangiare e bere tranquillamente, loro non erano affetti dal Morbo come lei. Sbuffò sonoramente e tornò a concentrarsi sulla prova del ragazzo – Hai trovato la tua risposta? – domando sforzandosi di sorridere.

- Oh bene, fa vedere. – disse prendendo la pergamena sopra cui il Tasso aveva trascritto la risposta – Mi sembra perfetto. – aggiunse rivolgendo un sorriso soddisfatto al ragazzo. Il chiacchiericcio di fondo si stava facendo sempre più fastidioso, va bene che non erano in Biblioteca, ma un mino avrebbero potuto abbassare la voce.
Dan la vide infastidita, in realtà non era troppo a causa del suo ritardo ma più per quel fastidioso brusio di fondo, le chiese come stesse procedendo la sua ricerca in merito al quesito di Pozioni – Questa materia proprio non mi piace. – ammise con un piccolo ghigno, continuava a sfogliare le pagine le libro ed aveva trovato il capitolo dove veniva spiegato il Flusso di Condizione Naturale ma ancora non aveva trovato la risposta.

Sospirò continuando a leggere i vari paragrafi che erano pieni di formule e ricette per pozioni, finalmente trovò la risposta che stava cercando – Guarda qui – disse indicando un punto nel paragrafo - Il Flusso di Conduzione è l’energia che si può trasmettere con una mescolata. – spiegò al Tassorosso parafrasando la spiegazione del libro – A quanto pare il S.I.P.A. ha condotto un’indagine in merito e ha stabilito di quanto sia questo valore in condizioni normali. – disse indicando i due valori entro il quale la maggioranza dei maghi rientrava a livello di Flusso di Conduzione. Il Tasso sarebbe stato presto in grado di dare la sua risposta. Nives era piuttosto soddisfatta delle sue ricerche e un sorriso compiaciuto le si dipinse sul viso.

- Ricordo di aver letto su di lui. - disse Nives picchiettando due dita sulla fronte cercando di ricordare - Era il Portiere dei Cannoni Chudley, se non ricordo male riuscì a evitare un goal, praticamente sicuro, durante una partita contro i Portree Pride proprio nel 1799. - non ricordava bene come avesse fatto, forse aveva deviato un bolide o roba simile.
Da buona appassionata di Quidditch aveva letto un milione di libri che parlavano di tecniche varie e grandi giocatori, tra i tanti quello che aveva letto più volte era "Il Quidditch attraverso i secoli", proprio grazie a quel libro il Prefetto Angus l'aveva avvicinata in sala comune proponendole di partecipare alle selezione. Adesso grazie a quel libro era diventata una Cacciatrice.
- Dovrei avere un libro che ne parla nel mio dormitorio te lo porto la prossima volta, sicuramente lì troverai tutto. - disse al ragazzo con un sorriso, senz'altro avrebbe trovato molto interessante quella lettura, un giocatore ed in particolare un portiere come lui non poteva perdersi un libro del genere. - Quindi abbiamo già finito? - domandò al ragazzo felice di averlo aiutato a finire i suoi compiti.
Dan voleva andare da qualche parte in un posticino con meno persone e meno baccano, aspettò che le proponesse qualcosa.

– Chi? – domandò stranita sentendo quel nome a lei sconosciuto.
Dan stava riponendo i suoi libri e pergamene nella borsa, erano riusciti a finire prima del previsto. La Corva avrebbe solo dovuto trovare quel libro sul Quidditch da prestare al giallo-nero per terminare il suo compito – Entro quando devi consegnare il compito? – chiese al ragazzo per avere un’idea della scadenza che aveva, se fosse stata piuttosto vicina sarebbe salita subito a cercare il libro.
Il Tassorosso propose alla ragazza di uscire dal momento che aveva già finito le cose da studiare, la bronzo-blu guardò un attimo fuori dalle grandi finestre della Sala Grande per accertarsi che non stesse piovendo. – Potremmo fare un giro in cortile. – propose sistemando velocemente i suoi libri nella tracolla e si alzò in piedi sciogliendosi la coda, con un movimento sinuoso i suoi capelli scivolarono sulle spalle e Nives li pettinò indietro per dargli una sistemata.
- Allora andiamo? - rivolse un sorriso veloce al ragazzo avviandosi verso la porta.