primo controllo Nimbus 1500

- Salve signor Burroni, prego si accomodi! - disse Sugar - Mi servirebbero il suo nome, cognome, data odierna, modello della scopa e firma qui. -

Sugar invitò Daniele nel suo Ufficio e gli indicò la poltroncina su cui prendere posto mentre la Direttrice avrebbe effettuato il suo controllo. Aprì il cassetto della scrivania e allungò al Tassorsso i moduli da compilare. Avrebbe potuto usufruire dell'inchiostro e della piuma sul tavolo per inserire i propri dati. Da lì si sarebbero automaticamente trasferiti sulla licenza se la scopa di Daniele avesse superato le analisi.

- Procederò dapprima con il controllo dal punto di vista estetico, quindi da quello della sicurezza. -

Spiegata la procedura al Serpeverde, Sugar estrasse la bacchetta e la puntò sulla Nimbus. Andò a controllare la qualità del legno, che doveva essere duro e rigido senza alcuna morbidezza anomala. Passò poi ai poggioli di metallo, controllando che non avessero ruggine, e infine analizzò i rametti della scopa. Questi avrebbero dovuto presentarsi come uniformi, senza sporgere sgraziatamente. Non trovando nulla che non andasse, Sugar alzò lo sguardo su Daniele.

- Dal punto di vista estetico non ci sono difetti - lo informò - Vorrei chiederle quale utilizzo farebbe di questo manico da corsa? Avrebbe intenzione di prestarlo? -

//Scadenza: 7 Dicembre

Ottenute da Daniele le risposte che Sugar voleva sentire, la Direttrice annuì e proseguì con la seconda parte del controllo. Ancora una volta, puntò la bacchetta sul manico della Nimbus, questa volta per rilevarne gli Incantesimi di frenata e direzione che consentivano a Daniele spiacevoli scontri contro le porte o gli spalti. Successivamente, Sugar si preoccupò di analizzare la cavalcatura della scopa per verificarne la stabilità. Era quello il fattore che consentiva al Tassorosso di scartare e virare rimanendo in sella al suo manico senza alcun rischio. Soddisfatta del risultato, Sugar si spostò sulla coda, questa volta per testare il bilanciamento e l'equilibrio necessari durante l'alta velocità.
Quando fu certa che la Nimbus non presentasse difetti, Sugar alzò lo sguardo su Daniele e gli riconsegnò il manico.

- Tutto al proprio posto! - decretò.

In secondo luogo, la Direttrice aprì il cassetto della scrivania per recuperare due fogli di pergamena, che recitavano gli stessi dati appena inseriti da Daniele sull'altro foglio di carta. Entrambi portavano il timbro ministeriale e la firma di Sugar, che indicò al Tassorosso la sua nuova Licenza.

- Questa è la Licenza e questa è l ricevuta. - gli disse - Il controllo è terminato. Buona giornata a lei, signor Burroni. -