Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Esame M.A.G.O. Pozioni - Sheldon Campbell, Sessione Ufficiale M.A.G.O. 2020

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view post Posted on 15/12/2020, 21:03
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Il lavoro di stesura e revisione della tesina M.A.G.O. del suo primo Pupillo era stata una delle principali attenzioni per il Professore, negli ultimi mesi. La carriera scolastica di Sheldon nella sua aula aveva conosciuto numerosi risultati e successi, e quel giorno - auspicabilmente - avrebbe scritto l'ultimo capitolo. Lucius si era preso diverso tempo per ragionare sulle domande che avrebbe voluto porgere al Corvonero durante la discussione orale dell'elaborato, la cui versione finale risultava estremamente ricca e articolata. Alla fine, credeva di essere riuscito a definire dei quesiti che spaziassero su tutte le principali tematiche affrontate. Non poteva negare di pregustare il momento dell'esame, sebbene forse lo Studente avrebbe vissuto l'esperienza con uno spirito differente.
«Buongiorno Sheldon, come sta? Si accomodi pure». Gli indicò la poltrona di fronte alla sua scrivania con un ampio gesto, quando il ragazzo comparve sulla soglia del suo ufficio. Il cerimoniale degli esami gli imponeva di rivolgersi a lui con maggiore formalità di quanta ne avesse espressa durante il loro corso a due.
Tentò di distendere l'animo del ragazzo, rivolgendogli un sorriso di incoraggiamento. «Se è pronto, direi di cominciare» gli disse, cercando un segno di conferma. Abbassò quindi gli occhi un'ultima volta sulla versione della tesina che aveva di fronte - cosparsa piuttosto fittamente dai suoi appunti a mano.

«Nel caso di Pozioni Ponte standard, le conseguenze dell’Imprinting Automorfo – che risulta in un’intensificazione degli effetti della Pozione quando ad assumerla è lo stesso individuo che abbia innestato la Traccia magica – sono usualmente riscontrabili nella comparsa di effetti atipici. Ad esempio, per i Filtri d’Amore lei stesso nel suo elaborato ha ricordato la natura narcisistica degli effetti prodotti nel consumatore, quando questo coincide con il somministratore. Tale intensificazione può dunque risultare più di natura qualitativa, e difficile da quantificare se consideriamo che il valore dell’Efficacia non viene alterato». Dopo l'incipit fece una breve pausa, prima di passare al punto. «A suo avviso, come sarebbe possibile condurre una sperimentazione oggettiva e solida volta a validare le sue tesi, e verificare se davvero una Pozione curativa Aggregata con il Decotto Liáo modificato risulti più potente?»

Avrebbe ascoltato il suo Pupillo con attenzione, senza distogliere lo sguardo dal suo volto. Quindi, avrebbe proceduto a introdurre il secondo quesito.
«Nell’analisi delle antitesi, lei ha osservato come uno dei principali svantaggi dell’Ipersaturazione sia il sensibile aumento dell’apporto di Tossicità della Pozione target. Ha invece rimarcato che, al contrario, la procedura dell’Aggregazione Automorfa non presenti problemi di questa natura, e non ci si aspetti variazioni rilevanti – dal punto di vista tossicologico – rispetto all’assunzione della semplice Pozione target. Tuttavia, nella sua procedura il consumatore si trova ad ingerire non solamente la Pozione Curativa in questione, ma anche il Decotto Liáo modificato: ci possiamo attendere, dunque, che l’Indice di Tossicità della Pozione potenziata non coincida più con l’Indice originale? Ritiene che ciò possa influire sulle potenzialità della procedura? Giustifichi la risposta».

Rimaneva un ultimo ostacolo - una domanda con la quale Lucius voleva allargare il campo rispetto allo studio condotto nella tesina.
«A priori, la procedura da lei proposta potrebbe venire generalizzata anche ad altre famiglie di Pozioni, oltre a quelle Curative. Come ha citato nella sua tesina è infatti ormai comprovato che esistano Pozioni Ponte in ognuna delle classi del Modello Standard, quindi si potrebbe provare a generalizzare i suoi ragionamenti, con l’obiettivo del potenziamento degli effetti prodotti dalle Pozioni. Vi sono a suo avviso problematiche particolari che emergerebbero per classi differenti da quella che ha studiato? Mantenga l’ottica sul confronto tra l’Aggregazione Automorfa e l’Ipersaturazione: dove potrebbe risultare più conveniente una strategia dell’altra?»

Una volta che il Corvonero avesse terminato di rispondere, il Ministro gli avrebbe rivolto un nuovo sorriso. «Per me può bastare, Sheldon: l'esame è concluso» gli disse, tenendogli la mano. «I miei migliori auguri per gli altri M.A.G.O. che deve ancora sostenere».
Avrebbe lasciato che il suo Pupillo tornasse ai suoi studi, senza voler disturbare la sua concentrazione. Vi sarebbero state presto occasioni per rivedersi e parlare con maggiore tranquillità.

//Valutazione Massima Ottenibile: ECCEZIONALE.

Tempo a disposizione dell'Esaminando: quattro giorni (limite ore 21:03 del 20/12).


Edited by Irvine B. Dolus - 17/12/2020, 17:48
 
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view post Posted on 20/12/2020, 20:45
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Sperava che non sarebbe stata l'ultima volta, quella: stava per entrare nell'ufficio del professor Urquhart per svolgere il proprio esame orale M.A.G.O., ma sperava sinceramente di poter fare ritorno da lui anche per potersi avviare a una carriera pozionistica per come si deve, nella speranza che Urquhart potesse fargli da mentore. O meglio, che potesse continuare a essergli tale: lo aveva scelto come suo Pupillo e insieme avevano svolto una sperimentazione con cui avevano sciorinato molti aspetti teorici della disciplina e messo in pratica ciò di cui avevano parlato, ottenendo risultati favorevoli ed emozionanti. In effetti, i risultati di quel Corso Pupillo erano stati inclusi nella tesina M.A.G.O. della materia, anche se come antitesi. Buffo come avesse dovuto remare contro il loro stesso Corso Pupillo, in un certo senso: era forse l'inizio della sua indipendenza, quella di supportare tesi diverse da quelle studiate e avallate nel suo percorso di studi?
Comunque, sorrise al proprio mentore quando fece il proprio ingresso nella stanza. «Buongiorno, professor Urquhart», lo salutò gentilmente, apprezzando la formalità dell'interlocutore: essa aveva una piccola falla in quel Sheldon che gli parve quasi amichevole e piuttosto informale, almeno alle sue orecchie, e apprezzato, nonostante in realtà la formalità permettesse ai docenti di rivolgersi per nome agli alunni. «Tutto bene. Un po' d'ansia, ma è naturale», gli rispose, sincero, ricambiando la gentilezza, «Mi auguro che anche lei stia bene, professore». Non era una cosa scontata da dire, ad avviso del Pupillo: aveva visto il Pozionista esplodere – letteralmente – di sangue e i pettegolezzi che circolavano sul suo conto, uniti alle continue lamentele e opposizioni politiche, non dovevano stargli rendendo la vita facile.
Notò una copia della sua tesina, riccamente fitta di appunti del Ministro dai capelli biondi. Immaginava che l'orale sarebbe stato piuttosto interessante, se Urquhart avesse richiesto lo stesso acume che era stato necessario durante il Corso Pupillo. Annuì, confermando di essere pronto con un sorriso lievemente guastato dall'ansia, e ascoltò il primo quesito.
«Non è immediato verificare che effettivamente l'Aggregazione Automorfa di una specifica Pozione Curativa sia più potente della Pozione Curativa originale: a nulla serve misurare i valori di Efficacia o altri. Come evidenziato nell'elaborato e come da lei ricordato, l'Efficacia non viene aumentata affatto. Allo stesso modo non ha molto senso trovare altri valori relativi alla Pozione, come la Purezza, la Volatilità o la Complessità, dato che si tratta di parametri slegati rispetto alla capacità della Pozione di sortire gli effetti desiderati. L'unica strada percorribile, quindi, è una sperimentazione pratica. Inoltre, poiché l'Aggregazione Automorfa è, appunto, un'Aggregazione, quindi un preparato olistico, ogni Aggregazione Automorfa di ciascuna Pozione Curativa tenderà ad avere caratteristiche proprie, potendo subire anche in diversa maniera il potenziamento degli effetti. Nella fattispecie, ad esempio, non è detto che l'assunzione di un'Aggregazione Automorfa di Pozione Curativa permetta di ottenere gli stessi effetti ma in un lasso di tempo minore, dato che esistono anche Pozioni Curative dagli effetti immediati e istantanei, come la Pozione Rimpolpasangue. Quindi mi sembra opportuno effettuare non solo sperimentazioni ad hoc per ciascuna Pozione, ma anche considerando il lasso di tempo entro cui tale Pozione dovrebbe sortire gli effetti sperati. Tale sperimentazione deve necessariamente essere pratica ed eseguita su maghi e streghe, perché che io sappia non esiste altro modo per visualizzare in che modo agisca la Pozione se non somministrandola.
«Dunque, proporrei di eseguire una sperimentazione su soggetti aventi parametri vitali simili (come la Tolleranza), simile costituzione fisica e così via, in modo che i risultati dell'esperimento non siano viziati dalle differenze fisiche tra i soggetti. Inoltre, è di fondamentale importanza che tutti gli individui coinvolti abbiano valori di Tossicità e Assuefazione nulli, altrimenti si potrebbero avere effetti alterati, visto che Assuefazione e Tossicità contribuiscono nell'eventuale definizione dell'Efficacia Specifica, che depotenzia gli effetti della Pozione assunta. Inoltre, la Pozione Curativa da somministrare dev'essere la stessa, quindi è bene prevederne più di una dose, di cui una da potenziare tramite Aggregazione Automorfa e l'altra da lasciare invariata così da eseguire i dovuti confronti. Se è il caso di Pozioni Curative che devono agire per un certo e prolungato lasso di tempo, come la Pozione Ossofast, che è un preparato in grado di far ricrescere le ossa in tempi relativamente accelerati – ma comunque lenti in assoluto, poiché può richiedere ore –, allora la cosa più ragionevole da fare è quella di confrontare i tempi di ricrescita ossea nei due soggetti studiati, dei quali uno deve aver assunto l'Ossofast originario e l'altro quello Potenziato tramite Aggregazione con il Decotto Liáo modificato con Imprinting automorfo. Sarebbe bene, inoltre, ripetere questa sperimentazione più volte così da avere una banca dati più ampia e avere dei tempi medi di guarigione. Qualora il tempo medio di guarigione dovuta all'Aggregazione Automorfa di Ossofast risultasse minore rispetto a quello di Ossofast originale, allora la sperimentazione avrebbe dato i risultati sperati. Ovviamente questo ragionamento può essere applicato a qualsiasi altra Pozione che dia effetti finali in un tempo prolungato. Invece, per il caso di Pozioni a effetto immediato, penso all'esempio della Pozione Rimpolpasangue, la quale aumenta istantaneamente i livelli ematici dell'organismo: si potrebbe provare a proporre una sperimentazione che tenga conto dei livelli ematici raggiunti dall'organismo dopo l'assunzione di una singola dose di Aggregazione Automorfa e dopo una di Pozione originaria, eseguendo confronti in maniera simile a quando detto prima, ma stavolta quantificando non i tempi bensì gli effetti ottenuti. Questo discorso può applicarsi ad altre Pozioni Curative che offrono riscontri immediati. Quindi in un caso si dovrebbero confrontare i tempi medi di attuazione degli effetti, nell'altro confrontare in maniera quantificativa gli effetti ottenuti»
.
Fu poi il turno della seconda domanda, che ascoltò con attenzione.
«La risposta alla prima domanda non può essere netta, ma tendenzialmente sì. Da un lato è vero che si va ad assumere un mix tra due Pozioni, dall'altra è vero che l'Aggregazione Automorfa ottenuta, essendo un'Aggregazione, è un preparato olistico, avente caratteristiche proprie; si tratta di fatto di una Pozione del tutto nuova, seppur sottoposta al Porisma sulla Versatilità delle Sanguisughe del Trio SheMoWoo (acronimo dei Pozionisti Sherman, Morrison, Woodbury) che prevede il non mutamento degli effetti originali – ciò non vuol necessariamente dire che non vengano mutati altri suoi parametri. Questo per dire che sì, possiamo aspettarci un cambiamento di Indice di Tossicità. Mi sento, però, di affermare con ragionevole certezza che non necessariamente l'Indice di Tossicità dell'Aggregazione Automorfa sia la somma degli Indici di Tossicità delle Pozioni costituenti l'Aggregazione, proprio perché si tratta un preparato olistico. Tuttavia, ritengo più probabile un innalzamento dell'Indice di Tossicità piuttosto che un suo abbassamento. Dico questo perché di certo l'Aggregazione Automorfa ha una Complessità maggiore rispetto alla Pozione originaria (anche se, per gli stessi motivi detti prima, non possiamo dire a priori quanto maggiore) e ricordo che la Complessità è importante nella definizione dell'Efficacia Specifica di una Pozione, quindi ritengo che possa essere proporzionale anche al valore dell'Indice di Tossicità. Vorrei velocemente chiosare anche il fatto che, essendo l'Aggregazione un prodotto olistico, non si può mai e in nessun caso paragonare la sua assunzione con l'insieme delle singole assunzioni di ogni Pozione Elementare che la compone.
«Nel caso in cui l'Indice di Tossicità dell'Aggregazione Automorfa fosse minore rispetto a quella della Pozione Curativa originale, caso che mi sembra poco probabile, non si avrebbero problemi nell'effettuazione della procedura. Altrimenti, nel caso (più probabile) in cui effettivamente l'Indice di Tossicità aumenti se la pozione viene Aggregata secondo la procedura proposta, dubito comunque che ciò possa portare a influenze significativamente negative nella procedura proposta. Infatti, l'apporto di Tossicità si comporterebbe in maniera standard rispetto a qualsiasi altra Pozione, essendo cioè massima all'istante zero dell'assunzione per poi decrescere con il tempo. Dunque, il fatto che l'apporto di Tossicità diminuisca con il passare del giorno permette di regolarsi meglio riguardo ad ulteriori somministrazioni di altre Pozioni o di quella stessa Pozione, dopo aver calcolato gli indici relativi alla tossicologia di quella Pozione. Insomma, si tratta di accortezze standard che possono venire prese per qualsiasi Pozione, inclusa l'Aggregazione Automorfa.
«Questo ragionamento parte dal presupposto di non credere che l'indice di Tossicità di una Pozione Curativa possa diventare estremamente elevato rispetto alla Pozione Curativa di partenza – come invece succede spesso nel caso dell'Ipersaturazione. Tuttavia, se si dovessero riscontrare casi in cui l'apporto di Tossicità all'istante zero dell'assunzione sia esageratamente alto o comunque tale da mettere a rischio l'organismo, si potrebbe considerare l'idea di utilizzare l'Abbattimento sull'Aggregazione Automorfa, così da ridurre i rischi per il consumatore all'istante zero dell'assunzione.
«Farei comunque presente una cosa particolarmente interessante dal mio punto di vista. Se anche l'assunzione di un'Aggregazione Automorfa apportasse una Tossicità più elevata all'organismo, tuttavia essa apporterebbe anche maggiori benefici curativi alla persona che l'assume e difficilmente avrebbe un Indice di Tossicità estremamente elevato visto che si è osservato che anche l'Efficacia è fondamentale nel definire l'apporto di Tossicità dell'organismo – nella fattispecie, quest'ultimo sale alle stelle in caso di Efficacia Amplificata oltre al 100%. Nel caso dell'Aggregazione Automorfa, invece, l'efficacia non viene innalzata quindi non si dovrebbero osservare innalzamento repentini dell'Indice di Tossicità, anche considerando il fatto che l'Aggregazione Automorfa sia l'unione di più Pozioni, come già spiegato prima»
.
Dopodiché giunse anche l'ultimo interrogativo.
«Mi sembra opportuno risponderle citando in maniera diretta ciascuna delle altre cinque classi di Pozioni del Modello Standard. Il principale problema dell'Ipersaturazione Abbattuta è il fatto di innalzare in maniera esagerata l'indice di Tossicità, rendendo così il preparato estremamente tossico – nonostante l'Abbattimento. Si tratta di un discorso che è stato già abbondantemente affrontato nella tesina, quindi mi limiterei a ricordare che il principale svantaggio dell'Ipersaturazione Abbattuta rispetto all'Aggregazione Automorfa sia proprio questa brusca ed esagerata lievitazione della sua capacità di apportare Tossicità all'organismo che lo assume.
«Inizierei dalle Pozioni Metamorfiche, le quali permettono di mutare anche profondamente le qualità esteriori di un individuo: non solo l'aspetto fisico vero e proprio, ma anche, ad esempio, i suoi muscoli e la sua struttura ossea – è questo il caso della Pozione Polisucco, la quale è proprio una Pozione Ponte, dato che crea un legame tra consumatore e individuo la cui Traccia Biologica è stata inserita nel composto. Assieme ad esse, considererei anche le Pozioni di Condizionamento, tra i quali figurano le Pozioni d'Amore, le Pozioni d'Odio e il Veritaserum, le quali inibiscono o incrementano certe capacità e stimoli dell'organismo, spingendo il consumatore a comportarsi in una certa maniera – condizionandolo, appunto. Le vorrei trattare insieme perché entrambe queste classi possono prevedere Pozioni con livelli di Tossicità particolarmente alti, essa è una caratteristica che li accomuna anche ai Veleni, i quali sono Pozioni in grado di arrecare danno o sofferenza all'organismo. Ecco, per le Pozioni di Condizionamento e Metamorfiche con indice di Tossicità particolarmente elevato, più la stragrande maggioranza dei Veleni, mi sentirei di sconsigliare particolarmente l'Ipersaturazione Abbattuta, visto che incrementerebbe un indice di Tossicità già piuttosto alto di suo.
«Tra incisi, vorrei anche sottolineare che non è di particolare interesse aumentare l'indice di Tossicità di un Veleno. A dispetto del nome particolarmente... negativo, ecco, non tutti i Veleni causano effetti letali – gli stessi che garantirebbe un indice di Tossicità estremamente incrementato. Ad esempio, esiste la Pozione Urticante, la quale è da classificarsi come Veleno per la sua capacità di arrecare disturbi (seppur relativamente veniali) all'organismo, ma che non ha nessun interesse a uccidere un mago o una strega – quindi non avrebbe il minimo senso cercare di aumentare l'indice di Tossicità dei Veleni. Più in generale, dunque, non ha senso – o, peggio, è controproducente – l'uso dell'Ipersaturazione Abbattuta.
«Per quanto concerne le Pozioni di Condizionamento e Metamorfiche dal ridotto valore di indice di Tossicità, non ravviso ulteriori gravi problematiche tali da far preferire un procedimento rispetto all'altro. L'importante è considerare le circostanze singole anche alla luce delle ricche antitesi e relativa confutazione che hanno messo in luce pro e contro di ciascuno dei procedimenti.
«Particolare il caso delle Pozioni di Alterazione Fisica, le quali alterano le proprietà degli oggetti e non hanno alcun effetto sugli umani. Pur essendo comprovato che esiste almeno una Pozione Ponte anche in questa classe, tuttavia il procedimento di Aggregazione Automorfa è, ahimè, particolarmente inutile. Da un lato è possibile stabilire un ponte tra un mago e un oggetto, cioè esistono Pozioni Ponte che (per loro stessa definizione!) instaurano un legame tra il somministratore e l'oggetto su cui la Pozione agisce; d'altra parte, non è possibile effettuare Imprinting automorfo con un oggetto! Infatti la Traccia da inserire nella Pozione Ponte (ai fini dell'Aggregazione Automorfa, nel Decotto Liáo modificato) deve provenire da un mago o da una strega – o, almeno, non sono a conoscenza di Tracce che possano provenire da oggetti, incantati o meno. Quindi non è possibile effettuare Imprinting Automorfo di un oggetto, a meno che non sia possibile innestarne in qualche modo la sua traccia in una Pozione Ponte. Quindi tra le procedure prese in esame, non solo l'Ipersaturazione Abbattuta è migliore, ma è anche l'unica efficace.
«Infine, gli Antidoti. Come dice il nome, essi agiscono contro gli effetti di altre Pozioni, tra cui spiccano certamente i Veleni, ma che comprendono anche Pozioni Metamorfiche e di Condizionamento. Dunque, non conosco nel dettaglio le loro proprietà tossicologiche generali a parte il loro unicum di ignorare il livello di Tossicità dell'organismo nella determinazione della loro Efficacia Specifica – ciò comunque non vuol dire che abbiano ridotti indici di Tossicità o Assuefazione. Quindi mi sentirei di consigliare l'Aggregaziome Automorfa nel caso in cui sia necessario agire con prontezza nel contrastare effetti negativi di un'altra Pozione, visto che l'Aggregazione Automorfa è più facile da preparare e anche più veloce, nel caso in cui non si hanno già pronte le Pozioni da somministrare. Qualora si conoscesse il livello di Tossicità dello specifico Antidoto, si possono fare le stesse valutazioni già esposte nel confronto tra Pozioni di Condizionamento o Metamorfiche altamente tossiche e quelle meno tossiche»
.
Una volta che terminò di rispondere a tutte le domande, il Corvonero si congedò con una stretta di mano: «La ringrazio, professore», gli rispose, sincero, sorridendo con un fardello in meno. Lo salutò, allontanandosi infine.
 
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