BH:vabbè balliamo, privata:Scarlett grey

Scarlett continuava a fissare lo specchio del proprio dormitorio, spostandosi i capelli da una parte all'altra come se qualcosa non la convincesse abbastanza. Aveva lasciato i lunghi e folti capelli ricaderle sulla schiena, dopo averli un po' arricciati e sistemati dietro le orecchie. Era strano per lei vedersi senza che i capelli fossero lisci e raccolti in una treccia o in una coda, ma il risultato non le dispiaceva poi così tanto. Esaminò per l'ultima volta il lungo vestito smeraldo come i suoi occhi, e si voltò verso la porta. Era consapevole di essere mostruosamente in ritardo e sperava che Dan non se la fosse presa troppo, ma con tutti i pensieri che aveva avuto in quei giorni, il tempo aveva cominciato a scarseggiare. Quando arrivò in Sala Grande vide che era gremita di studenti che ballavano e si divertivano, poi notò il suo accompagnatore in lontananza, colto nell'atto di bere una burrobirra. Stava davvero bene vestito elegante, e sperava che passare del tempo con lui sarebbe servito a sgomberare la testa da tutto lo stress provocato dalla scuola. Si avvicinò a lui e gli sorrise - Ciao Dan, perdona il ritardo disse un attimo prima di lasciargli un delicato e fugace bacio sulla guancia.

- Non so tu cosa preferiresti fare? ci aveva pensato molto e era arrivata alla conclusione che aveva bisogno di una persona come lui nella propria vita. Iniziava a provare interesse per Daniele e si era convinta che tutte le insicurezze che prima la bloccavano dovessero essere accantonate altrove. Se lui avesse voluto ritirare in ballo il discorso si sarebbe fatta coraggio e avrebbe una volta per tutte sbloccato la situazione. Dato che per il ragazzo sembrava indifferente decidere tra le due opzioni, lei inarcò un sopracciglio, gli prese la mano e lo trascinò in mezzo alla folla di studenti, cominciando a muoversi a tempo di musica e esortandolo a ballare con lei.

Continuarono a ballare, cosa che faceva stare Scarlett davvero bene. Ultimamente non le era facile ritrovare pace con se stessa e la felicità, ma quella sera non riusciva davvero a smettere di sorridere. Guardò Dan affascinata finché non notò che anche lui puntava intensamente gli occhi sui suoi. Finita la canzone sentì il ragazzo stringerla a sé e il cuore fece una capriola nel petto. La situazione era delicata e la tensione si poteva tagliare con il coltello, dopo un respiro profondo lasciò che le parole le uscissero dalla bocca -Permesso approvato

Le così dette "farfalle nello stomaco" la avevano completamente investita, se non fosse stata una persona del tutto razionale avrebbe seriamente creduto che i suoi piedi non stessero più toccando il pavimento. Fu Daniele a parlare per primo, e che cosa stupida: non la avrebbe persa, in ogni caso. Anche se le cose fossero state più difficili del previsto, sarebbe rimasto un ottimo amico, ma per fortuna le cose erano andate diversamente. -Andata per il giretto rispose poi Scarlett, mentre girando la testa verso l'uscita i capelli le si posarono volteggiando sulla schiena.

Uscirono nel cortile che il ragazzo aveva appena citato, dove faceva più freddo del previsto e Scarlett fu scossa da un brivido. Dan si muoveva con molta più sicurezza di lei, e quando incrociavano qualche altro studente, sembrava avere confidenza con tutti. Le sarebbe piaciuto conoscere tutte quelle persone, ma per il momento l'unico amico che aveva era proprio accanto a lei e non avrebbe potuto chiedere di meglio. Guardò il ragazzo e non potette fare a meno di notare quanto i suoi capelli fossero in disordine, così glieli sistemò con la mano e scoppiò in un'ilare risata.