Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Orientamento Professionale: Gawith Mandylion

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view post Posted on 24/3/2020, 16:49
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L'assenza della Responsabile di Corvonero Sesy Riddle era stata legata a una serie di pensieri contrastanti e difficili da affrontare, ma nello svolgere l'Orientamento Professionale di Sheldon Campbell, l'ultimo che Kedavra avesse condotto di persona e non in tempi poco recenti, la Preside si era ovviamente concentrata sullo studente. Ora che la professoressa Riddle era tornata a scuola e aveva ripreso le sue lezioni, sembrava quasi difficile da credere essersi seduta pochi mesi prima di fronte al diciassettenne Campbell. Il suo percorso non era terminato come tutti gli Insegnanti, oltre a Sheldon stesso, avevano sperato, e le loro aspettative, così come quelle di Kedavra stessa, sembravano essersi arenate proprio su quella cattedra. Tuttavia altri studenti erano emersi più volenterosi e grintosi di prima dopo un fallimento ai M.A.G.O. e una di loro, proveniente dalla stessa Casa di Sheldon, aveva finito per diventare Pupilla di Aritmanzia, nonché Insegnante e Direttrice Ministeriale. La verità che la Preside era arrivata a cogliere era che spesso i M.A.G.O., come ogni altra tappa nella vita, erano una prova il cui fallimento sembrava necessario a far emergere nuove capacità, inediti punti di forza su cui magari lo studente non si era mai concentrato.
Se Kedavra pensava a Gawith Mandylion come doveva fare una madre, le risultava difficile credere che il ragazzo avesse ancora qualità nascoste. Gawith era sincero fino al midollo, onesto, dotato di una bontà disarmante - e che forse, un giorno, il mondo gli avrebbe strappato di dosso. Si era già misurato con i G.U.F.O. ottenendo un primo successo, e anche se la sua carriera scolastica era stata, da un punto di vista formale, una strada con buche e dossi, era arrivato dove tanti altri studenti con voci eccezionali non avevano mai avuto il coraggio di giungere.
Quel traguardo - perché era già un traguardo, come era sicura che Sheldon Campbell avrebbe dimostrato a tutti molto presto - avrebbe posto Gawith al di sopra, accademicamente parlando, dei suoi compagni di studi più blasonati. Kedavra trovava irresistibile l'idea che la dolce tempesta che era suo figlio potesse esplodere trionfale in quel modo. Era il primo, importante vaglio del quieto stile di vita del figlio. Comunque fosse andata, di lì a qualche mese Gawith ne sarebbe uscito con una conferma delle sue qualità, o come un ragazzo diverso, forse disilluso. Ma ancora forte. Su questo, Kedavra non aveva alcun dubbio.
Attese che il Tassorosso si presentasse alla porta del suo Ufficio. Avvertiva l'assenza di Edward nella scuola come un distante rumore doloroso, ma come era successo con Sheldon, in quel momento voleva soltanto focalizzarsi sull'Esaminando. Gawith.
Lo salutò con un sorriso e lo invitò a sedersi di fronte alla cattedra.

- Benvenuto, Gawith.

Non riusciva a immaginare un futuro in cui qualcuno che non fosse un Insegnante potesse rivolgersi a Gawith dandogli del lei, ma quel futuro era quasi arrivato. Sospirò, nascondendo un tocco di malinconia.

- Questo è il tuo Orientamento Professionale. Puoi rivolgermi qualsiasi domanda sul tuo futuro... Quello che vorrai diventare, e quali M.A.G.O. portare per raggiungere i tuoi obiettivi. Prenditi tutto il tempo che vuoi.

Nonostante tutto, il sorriso non riusciva ad abbandonarle le labbra.

-Kedavra

Edited by Kedavra - 25/3/2020, 23:23
 
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view post Posted on 25/3/2020, 23:22
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Oggi il diciassettenne di Tassorosso avrebbe compiuto uno dei passi più importanti della sua vita. Quell’incontro con sua madre lo avrebbe segnato per sempre; da quel momento in avanti Gawith avrebbe dovuto cavarsela da solo senza l’aiuto di nessuno.
Fare l’Orientamento Professionale con la Preside doveva essere strano per tutti. L’assenza del Responsabile per la casa fondata da Tosca era ormai stata accettata da tutti gli studenti, sia vecchi che nuovi. Il finalista del Torneo dei Duellanti ricordava ancora con nostalgia la riunione al suo primo anno tenuta da Edward Moody prima che l’uomo finisse in coma. Ora l’ex Ministro si era risvegliato ma erano passati molti anni, e nessun vecchio membro di Tassorosso si era fatto avanti per ricoprire la massima carica scolastica di ogni casa.
Per Gawith quel colloqui sarebbe stato doppiamente significativo. Doveva parlare del suo futuro non solo con la Preside, ma anche con sua madre; avrebbe dovuto discutere con lei dei suoi piani e del suo futuro, e se anche la sincerità non gli mancava, al diciassettenne risultava comunque complicato parlare a cuore aperto con colei che, più di tutti, voleva vederlo raggiungere i suoi obiettivi.
Il fallimento non era un’opzione valida. Lo studente era ancora in alto mare con le tesine – aveva trovato argomenti per tre materie e mezzo, ma non aveva ancora inviato le bozze ai professori – ma non poteva mancare l’opportunità di diplomarsi al primo tentativo. Sugar aveva già ottenuto i M.A.G.O. e la sua carriera lavorativa era ormai indirizzata verso il percorso giusto, mentre Gregory aveva conseguito brillantemente il suo diploma G.U.F.O.. Se Gawith non avesse lasciato Hogwarts al più presto con il rotolo di pergamena in tasca sarebbe diventato lo zimbello della famiglia.
Un tempo quel pensiero avrebbe intimorito il figlio di Zoeromeo, ma ora aveva avuto l’effetto di caricarlo come una molla. Tutto ciò che il giallo-nero poteva fare era cogliere al volo l’opportunità che gli si era presentata davanti. Sarebbe stato l’unico magando di quella sessione, quindi non doveva competere con nessuno: quella questione sarebbe stata solo tra lui e i professori del castello.
Con il suo flauto artigianale stretto nel pugno e una piuma di Firebolt infilata tra i capelli – di cui il diciassettenne non si era accorto – Gawith salì le scale per raggiungere l'aula di Aritmanzia. Ad aspettarlo ci sarebbe stata sua madre, pronta di certo a dargli tutti i consigli di cui il diciassettenne aveva bisogno.
”Buongiorno, Preside Mandylion”
la salutò il gemello di Sugar, senza dimenticare di fare un piccolo inchino impacciato. Anche se quell’incontro era quanto di più cordiale e privato possibile, Gawith non voleva di certo mancare di rispetto a sua madre quando era a scuola. Aveva mantenuto quella decisione per tutti quegli anni, e lo avrebbe continuato a fare fino a quando non si sarebbe diplomato.
Il diciassettenne accettò di buon grado l’invito a sedersi: dalla sala comune all’ufficio di Kedavra c’era molta strada, e ancora più gradini da salire. Gawith si sarebbe fermato in Sala Grande a mangiare qualcosa prima di tornare nel suo dormitorio, o avrebbe rischiato di avere una carenza di zuccheri e svenire. La sua pancia un po’ troppo voluminosa li reclamava.
”Io...”
cominciò, per poi inghiottire l’aria e rimanere qualche secondo senza parole. Non voleva sbagliare, ma non voleva nemmeno dire qualcosa che non suonasse vero. A scapito di diventare tutto rosso avrebbe dovuto combattere la sua timidezza.
”Le materie che ho scritto sulla pergamena penso che saranno quelle definitive. Per alcune di loro ho già trovato degli argomenti che credo possano suscitare la curiosità dei professori, mentre per le altre devo ancora approfondire le ultime ricerche. Sono però convinto di riuscire a farcela prima di tutte le scadenze.”
Il Tassorosso strinse entrambe le mani sul suo flauto per bloccare l’impulso di agitarle. Sentiva, inoltre, che gli stavano tremando leggermente, ma non capiva se fosse per l’ansia o per sfogare l’enfasi di quello che voleva dire. Di certo non aveva freddo, dato che un velo di sudore caldo gli imperlava la fronte.
”Per quanto riguarda i lavori... be’, quando ho iniziato Hogwarts il mio scopo era quello di diventare qualcuno che potesse ispirare fiducia, e per questo mi sarebbe piaciuto diventare un Auror come Voi. Anche Magizoologo non mi dispiacerebbe, dato che mi sono sempre piaciute le creature magiche. Musicista è un altro sogno nel cassetto dato che mi esercito ogni giorno.
“Da quando però ho partecipato al Torneo dei Duellanti ho sentito che... forse... anche la carriera da Duellante potrebbe fare per me. Non ho vinto, ma sono riuscito comunque a piazzarmi al secondo posto, cosa che non avrei mai creduto. Sa, ho battuto addirittura lo studente Sumustro, e Suggy mi ha assicurato che fosse un noto esperto in Difesa Contro le Arti Oscure!”

Non sapeva quanto quella storia fosse vera, ma Gawith voleva credere che lo fosse; avrebbe di certo arricchito il suo curriculum.
Lo studente chinò il capo, mettendo ancora più in evidenza, involontariamente, la piuma candida infilata tra i suoi capelli.
”Forse sarà un desiderio sciocco però... pensavo... che Tassorosso abbia bisogno di un nuovo Responsabile di Casa e... be’... magari potrei esserlo io...”
 
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view post Posted on 27/3/2020, 10:45
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Il sorriso di Kedavra divenne inevitabilmente più caldo quando vide che il ragazzo aveva portato con sé il flauto che il padre gli aveva regalato. Per lui era diventato una sorta di portafortuna, oltre che a uno strumento che amava suonare. Nonostante la tensione che Gawith doveva certamente provare, anche soltanto a parlare con lei del suo futuro in una situazione tanto formale, la predisposizione con cui il Tassorosso aveva deciso di affrontare la prova che lo attendeva sembrava essere un'ostinata determinazione. Che era proprio ciò di cui avrebbe avuto bisogno.
La Preside ascoltò con attenzione l'elenco delle sue ambizioni. Auror e Magizoologo erano sogni piuttosto comuni; una carriera come musicista era già meno diffusa nel mondo magico, almeno come sogno nel cassetto, ma Gawith aveva la determinazione necessaria a riuscire.

- Hai dimostrato enormi capacità come Duellante. - confermò.

Se qualcuno le avesse chiesto cosa sarebbe diventato Gawith da adulto, quello era sicuramente un esito che non si sarebbe aspettata. Lo aveva incoraggiato attivamente al Torneo dei Duellanti, senza fare previsioni di come si sarebbe piazzato nella competizione. Malgrado la disapprovazione di Sugar - per lo più motivata dall'invidia, come qualsiasi madre avrebbe dedotto - la partecipazione di Gawith era stata un successo.
Inoltre, i duelli erano eventi controllati. Non era inusuale ferirsi, anche gravemente, nel corso di simili competizioni, tuttavia non poteva evitare di sentirsi più sollevata a quella prospettiva, viste anche le abilità che suo figlio aveva dimostrato. Gawith sarebbe stato un buon Auror, ma per qualche ragione immaginarselo con l'uniforme dell'Esercito la riempiva di preoccupazione. Lo avrebbe appoggiato se quella sarebbe stata la sua scelta, ovviamente. Ma in quel momento vedeva il diciassettenne Gawith come un futuro Duellante con più facilità, e meno apprensione.

- I compiti di Responsabile non costituiscono quasi mai un lavoro a parte, ma è vero che nessun Tassorosso ha superato i M.A.G.O. esprimendo poi il desiderio di rimanere a Hogwarts in quelle vesti. La Casa di Tassorosso ha una nobile tradizione di cariche di Casa, con alcuni tra i più attivi Prefetti e Caposcuola del castello. Sarebbe bello che tornassero finalmente ad avere una guida.

Non si lasciò andare alla malinconia per l'assenza di Edward. Non era il contesto giusto.

- Potrei autorizzarlo anche senza un'altra carica nel castello, ma sarebbe preferibile che il futuro Responsabile venga nominato tra Insegnanti o altri Dipendenti della scuola. In questo momento, tuttavia, nessun Tassorosso adulto attualmente impiegato risponde ai requisiti. Potresti essere il primo. Non fatico a immaginarti in quel ruolo.

Il sollievo di avere di nuovo quattro Responsabili sarebbe stato inesprimibile.

- Per le carriere che hai nominato non ci sono concreti vantaggi a conseguire alcuni M.A.G.O. al posto di altri. Come Duellante ti consiglio ovviamente di studiare a fondo Difesa Contro le Arti Oscure, e di avere una conoscenza solida di Incantesimi, Trasfigurazione e Storia della Magia. Come Magizoologo Cura delle Creature Magiche è la materia principale, ovviamente, ma ritengo importante anche la conoscenza di Difesa, Erbologia e Pozioni per questa disciplina. Per diventare Auror, infine, puoi prenotarti automaticamente al Colloquio conseguendo un M.A.G.O. in Difesa Contro le Arti Oscure, Pozioni, Incantesimi, Trasfigurazione e uno a scelta tra Volo, Aritmanzia, Divinazione e Astronomia. Pozioni e Trasfigurazione non rientrano tra le materie che pensi o puoi sostenere. Sulla base delle materie per cui ti sei proposto suggerisco quindi di concentrarti su Incantesimi, Difesa e Cura. Queste tre dovrebbero darti ottime basi. Quanto alla carriera come Musicista, anche qui non ci sono vantaggi concreti, ma suggerisco lo studio di Babbanologia, in quanto i Babbani hanno prodotto la maggior parte degli strumenti musicali e a loro dobbiamo gran parte della teoria della musica, nonché la musica più notevole.

Riprese a sorridere.

- Ho soddisfatto le tue domande? Se ne hai altre, sono qui.

-Kedavra
 
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view post Posted on 28/3/2020, 16:52
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"Hai dimostrato enormi capacità come Duellante."
Quella frase fece scaturire in Gawith un sorriso così ampio che le sue guance riuscirono a stento a contenerlo. Sentirsi dire quelle parole da sua madre riempì il cuore del Tassorosso di felicità, che se non si fosse trovato nel contesto di parlare del proprio futuro si sarebbe messo a saltare e a correre come un matto. La Preside aveva riconosciuto in lui delle qualità sopra la media come Duellante: come poteva prendere quel complimento alla leggera?
Le mani del diciassettenne smisero di tremare. L'ansia per quell'incontro non era svanita, ma le parole di Kedavra avevano instillato nel Tassorosso una dose di tranquillità che ebbe l'effetto di placargli l'animo. Se anche la massima carica di Hogwarts vedeva in lui un certo talento significava che forse il lavoro che il giovane aveva fatto in quegli ultimi sette anni non era stata energia sprecata. Più volte il fratello di Sugar si era domandato se non avesse potuto dedicarsi a qualcosa di più remunerativo e meno divertente durante la sua carriera scolastica, ma forse i frutti di tutta quella fatica non sarebbero andati sprecati.
Lo spiraglio che la madre aprì per una sua eventuale assunzione come Responsabile di casa non fece altro che confermare ciò su cui Gawith aveva riflettuto: Tassorosso, per quanto fosse funzionale, avrebbe giovato se fosse stata rappresentata dalla sua carica massima. L'unica cosa che preoccupava il diciassettenne era che non aveva mai avuto esperienza come leader; se solo fosse stato nominato Prefetto o Caposcuola avrebbe avuto più o meno un'idea di come condurre la casa, ma così avrebbe dovuto improvvisare e andare avanti per tentativi, anche sbagliando.
Il figlio di Kedavra decise però di mettere da parte quei pensieri per un secondo momento. Non aveva ancora scritto le sue tesine e già stava pensando a cosa avrebbe fatto da Responsabile di Casa? Prima aveva ancora un bel po' di lavoro da portare a termine. Affrettare i tempi e poi subire lo scotto di una delusione non avrebbe giovato né a lui né, tanto meno, ai suoi esami.
Gawith ascoltò diligentemente la spiegazione della Preside. Aveva scelto quelle materie perché sentiva di poter trovare degli argomenti interessanti per le sue tesi, ma non aveva per nulla ragionato riguardo ai bonus che gli avrebbero potuto dare per i suoi futuri lavori. Aveva fatto una scrematura molto attenta e alla fine le discipline scolastiche che gli erano rimaste erano quelle verso cui sentiva una maggiore affinità rispetto alle altre. Inoltre sentiva che se si fosse scervellato troppo con materie difficili come Pozioni, Aritmanzia o Astronomia non sarebbe mai riuscito a superare gli esami.
Il Tassorosso scosse il capo, soddisfatto del riassunto della madre.
"No, penso di essere a posto."
Gawith si alzò in piedi rimettendo poi a posto la sedia.
"Ora devo solo darmi da fare il massimo e, chissà, forse come per il Torneo dei Duellanti riuscirò a sorprendere anche me stesso!"
Era stato un orientamento veloce ma vincente. Ora il diciassettenne sentiva che avrebbe affrontato quegli esami con una carica che non sapeva nemmeno di possedere.
"Se l'incontro è terminato me ne andrei. Ho ancora molto da fare, ma le sue parole mi hanno... rincuorato. Ora desidero a tutti i costi farcela, sia per me che per la scuola."
 
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