O Z Y M A N D I A S - Group:
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| Come ho anticipato in privato, voglio fare il punto della situazione sull'andamento del Giornalismo nel gdr a un anno dalla pubblicazione del Regolamento.
Il livello generale dei giornali si è molto innalzato. Gli articoli sono diventati più interessanti, fondati, e adatti alle rispettive pubblicazioni. Le Redazioni funzionano bene, con chiara divisione dei ruoli ed entusiasmo da parte di tutte le figure coinvolte. Allo stesso modo, è innegabile che ciò sia arrivato come gradito risultato di un lavoro più lungo e impegnativo, che tutte le figure in Redazione hanno racconto come sfida; una sfida vinta con successo.
Proprio perché il lavoro dietro la ricerca delle fonti e la costruzione di un articolo (la scelta della notizia, le fonti, la stesura, il passaggio attraverso Editor e Responsabili di Servizio, le correzioni) è aumentato, e proprio perché, dall'introduzione dei Bollettini, c'è molta carne al fuoco nei termini di tante notizie e continui nuovi avvenimenti pubblicati ogni mese, in aggiunta a quelle che i giornali hanno sempre trattato (le Avventure e le loro conseguenze) voglio ricordarvi che è possibile velocizzare l'intero processo di pubblicazione di un numero tenendo conto di quanto segue:
-il tempo che si spendeva prima dei Bollettini nell'"inventare" notizie da proporre può essere dimezzato o anche annullato, limitandosi a prendere spunto direttamente dai Bollettini stessi. Tutto ciò che si deve fare è segnalare, nella discussione del Bollettino relativo, che si sta realizzando un articolo circa quella notizia, cosicché altre pubblicazioni non parlino della stessa cosa inventando magari dettagli discordanti, e così che il Bollettino successivo si basi sul vostro articolo oppure non pubblichi altro al riguardo finché il vostro pezzo non vede la luce;
-gli articoli possono essere molto più corti rispetto a quella che è l'attuale lunghezza media. Un articolo deve contenere una notizia, informazioni complete (generalmente tratte da fonti, nel rispetto della par condicio) e una conclusione. Tutto questo, specie quando si tratta di articoli che riportano notizie, può essere sviluppato in due colonne di giornale, o anche meno, se la notizia è secondaria o non giustifica particolari digressioni e riflessioni di carattere generale, che sono sempre facoltative, tranne che negli articoli che esaminino fenomeni culturali, economici, politici ecc. in termini generali. Prendendo il primo numero del Profeta della Sera, appena uscito, posso osservare che in una singola facciata potrebbero rientrare due articoli di lunghezza sufficiente. La tendenza che ho riscontrato è quella di avere, piuttosto, articoli che parlino di un argomento, ma non di una notizia; troviamo quindi riflessioni e digressioni (in stile tesina) senza notizia, il che non è giustificato. Il contrario, invece, lo è. La notizia può contenere informazioni e fonti senza includere necessariamente riflessioni o approfondimenti particolari. Parlando di cronaca il lavoro del Giornalista si esaurisce quasi sempre dopo avere enunciato il fatto e presentate tutte le informazioni che lo riguardano (tra queste informazioni anche opinioni delle fonti, correttamente bilanciate e pertinenti), con implicazioni presentate nella conclusione dell'articolo. Riassumendo: sì a notizie senza approfondimenti e riflessioni, no a riflessioni stile tesina senza notizia. Tagliando la notizia all'osso si arriva ad accorciare notevolmente il lavoro di stesura;
-il mondo dei giornali si muove rapidamente; le Redazioni giornalistiche sono tra gli ambienti lavorativi più frenetici in assoluto. Ora che il vostro impegno ha innalzato la qualità degli articoli, si potrebbe lavorare sulla loro rapidità di pubblicazione, visto che i punti precedenti hanno già accorciato i tempi di proposta di nuove notizie (con gli spunti dei Bollettini) e di stesura (con la possibilità di scrivere articoli più brevi, peraltro retribuiti in egual modo). La scadenza di pubblicazione di un numero rimane sempre la stessa (sei mesi) ma vi chiedo di tenere conto del fatto che non esiste un numero minimo di articoli che un nuovo numero debba contenere, e che niente vi vieta di pubblicare un numero che conti tre articoli. Per un certo numero magari ciascuno Responsabile propone una sola notizia, e il Giornalista più veloce si prenota e ci lavora rapidamente, tenendo conto dei punti che ho elencato in precedenza. Intanto, la Redazione potrebbe lavorare già agli articoli per il numero ancora successivo. Più lavori in contemporanea per più numeri, da far uscire a ritmo più serrato, magari ogni due-tre mesi, tenendo conto più da vicino degli avvenimenti effettivamente attuali. Un Responsabile ha un'idea ispirata da recentissime notizie? Propone una notizia, e un Giornalista interessato ci lavora subito. Questo non è un obbligo, ma un suggerimento per velocizzare e semplificare il vostro lavoro, farvi guadagnare più Livelli, fare carriera più rapidamente, interessare maggiormente i lettori, coinvolgere più da vicino i protagonisti che hanno qualcosa da dire su qualcosa che sta, effettivamente, accadendo proprio in quelle settimane di gioco;
-l'ultimo punto è la grafica, che è senz'altro qualcosa che rallenta di molto l'intero processo. I primissimi numeri della Gazzetta erano semplicemente post. Quasi subito abbiamo avuto il piacere di incontrare grafici esperti che ci hanno donato splendide pagine di giornale che possiamo, volendo, stampare e conservare (come so alcuni utenti fanno). Di fatto, voglio però ricordarvi che non c'è alcun obbligo che l'impaginazione avvenga in questo modo; non ci sono regole che determinino che i numeri debbano essere immagini e richiedere questo complesso lavoro di impaginazione, o che ciò sia obbligatorio per tutti i numeri. A vostro piacimento, specie perché l'evoluzione dei codici su Forumfree adesso lo permette senza problemi, con risultati esteticamente gradevoli, potete pubblicare numeri come post, impostati con immagini, gif, codici e impaginazione su semplici post, e il lavoro del grafico può essere anche quello.
Il lavoro delle Redazioni è stato, nell'ultimo anno, particolarmente degno di nota. Ma visto che la qualità degli articoli non è più in discussione, ora vorrei portare la vostra attenzione sulla loro attualità. Consiglio alle Capo-Redattrici di concentrarsi sugli avvenimenti in corso e di spronare le Redazioni a un approccio più diretto, concreto e veloce, prediligendo la rapidità di pubblicazione (sinonimo di attualità delle notizie trattate) rispetto a lunghezza degli articoli, numero di articoli per numero e impaginazione su immagine, che sono tutte cose importanti di cui andiamo fieri e orgogliosi, ma che rimangono secondarie rispetto alla funzione vera e propria dei giornali. Tutto ciò senza nessun obbligo; come ho detto, le mie sono puntualizzazioni che potrebbero aiutarvi ad alleggerire il carico di lavoro e a velocizzare quello che potrebbe essere un processo più rapido senza sacrifici in termini di qualità.
Rimango disponibile per qualsiasi domanda.
-Kedavra
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