L’importanza delle rievocazioni storiche: Hogwarts e i quattro fondatori
Durante il mese di Agosto, i territori della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts hanno ospitato la “Fiera Medievale Magica”, un evento organizzato dalla F.A.M.E (Fondatori Accattivanti, Maghi Esuberanti) avente lo scopo di commemorare le origini di Hogwarts e i suoi quattro fondatori. Furono infatti, nel X secolo, Godric Grifondoro, Salazar Serpeverde, Tosca Tassorosso e Priscilla Corvonero a segnare la storia, permettendo a tutti i giovani maghi di apprendere le arti magiche in una vera e propria scuola. Bathilda Bagshot, importante storica della magia inglese, in “Storia di Hogwarts” afferma che l’obiettivo principale dei quattro maghi era quello di permettere ai giovani mostranti doti magiche di ricevere un’educazione e acquisire le conoscenze di cui avevano bisogno, in un luogo che fosse celato ai babbani. Questo perché come spiegato da Garius Tomkink, ex docente e storico della magia inglese, il Medioevo era ancora caratterizzato dalla persecuzione di maghi e streghe da parte dei babbani. Per proteggere il perimetro scolastico infatti, situato su un altopiano delle Highlands Scozzesi , fu necessario eseguire degli incantesimi di protezione. Per comprendere a pieno la scelta dei fondatori, abbiamo deciso di intervistare Rowan Silva, docente di Storia della Magia ad Hogwarts.
Sappiamo che il Medioevo è stato caratterizzato da molte persecuzioni dei maghi da parte dei babbani. Per questo il Castello è stato costruito in un luogo del genere e soprattutto è stato protetto con molti incantesimi. Ci potrebbe parlare però un po’ meglio di questo fenomeno e, soprattutto, della specifica situazione in Scozia proprio in quegli anni?Rowan Silva: «Le persecuzioni ai danni dei Maghi di quegli anni hanno un qualche tipo di dualità. Abbiamo fonti storiche di eventi quasi ridicoli, dove il tentativo di catturare o di fare del male ad una strega si è risolto piuttosto ferocemente contro il Babbano fautore, altri dove la sfortuna ha giocato tiri molto mancini e Streghe ne sono morte. Quale che sia, l'assembramento necessario a formare studenti in una scuola era impedito. La Scozia del tempo è molto lontana dall'essere pacifica, ci sono conflitti di successione, conflitti con la vicina Inghilterra e invasioni saltuarie di presenze straniere, tuttavia sappiamo che ci sono stati periodi specifici in cui l'unica bandiera di un Re rispettato ha permesso meno incertezze. Io credo che qui si basi la decisione dei Fondatori di mettere radici proprio in Scozia, quando non tutti e quattro erano in effetti scozzesi».
Secondo la leggenda il luogo specifico nel quale la scuola è stata fondata, come anche il nome stesso, è dovuto ad un sogno di Priscilla Corvonero riguardante un maiale coperto di verruche (Warty Hog), che l’avrebbe portata portata proprio in quella direzione.
Per lo smistamento dei nuovi studenti il Cappello Parlante, tutt’oggi, segue le direttive impartitegli dai quattro fondatori in persona, i quali iniziarono a ricercare negli studenti specifiche caratteristiche. Nacque in questo modo la Casa di Grifondoro, di cui avrebbero fatto parte i coraggiosi e gli onesti, quella di Tassorosso, costituita dagli studenti più pazienti, cortesi e amanti del duro lavoro. Coloro dotati di una spiccata curiosità, voglia di brillare e una mente brillante, sarebbero stati accolti nella Casa di Corvonero, mentre in quella di Serpeverde sarebbero stati smistati gli studenti determinati, ambiziosi e astuti. Salazar Serpeverde però, fortemente attaccato al concetto di “sangue puro”, iniziò a negare l’educazione alle arti magiche a tutti i nati babbani. Il suo comportamento portò ad un enorme litigio, che lo portò a lasciare la scuola.
Ha delle informazioni aggiuntive riguardo il litigio che portò Salazar Serpeverde ad abbandonare Hogwarts?R. S.: «Salazar Serpeverde era un uomo "affamato di potere", lo definì così una volta il Cappello Parlante. Alcuni dicono non si fidasse dei Nati Babbani, altri li odiasse profondamente, non sappiamo il perché, sappiamo che però ha costruito una stanza segreta in una scuola piena di bambini con all'interno una gigantesca statua di se stesso e, più importante, un basilisco. Non si sa niente del litigio nello specifico, ci sono tante supposizioni, alcuni addirittura che tirano dentro Merlino, che è vissuto intorno a quel periodo e che alcuni credono fosse pupillo di Serpeverde o al contrario ne fosse il maestro. Io credo che ciò che è passato, cioè che fosse un Purosangue che voleva che solo i Purosangue potessero imparare la magia, sia la semplice realtà».
Sappiamo quasi tutto di ciò che i quattro Fondatori hanno fatto in vita, ma ci sono davvero poche notizie su cosa sia successo dopo… nello specifico mi riferisco ad eredi o eredità. Saprebbe dirci qualcosa a riguardo?R. S.: «Devo fare l'ovvia premessa che, vista la leggenda che circonda la figura dei fondatori, abbiamo poche certezze su chi nel tempo si è proclamato erede e chi lo fosse davvero. A riguardo, le prove fisiche sono sicuramente di grande importanza, per esempio non è insensato credere che Hepzibah Smith fosse a tutti gli effetti discendente di Tosca Tassorosso, essendo proprietaria della Coppa di Tassorosso. Sappiamo al contrario che l'unica figlia di Priscilla Corvonero morì in Albania senza eredi a sua volta, pertanto chi proclama di discendere da lei ha meno basi. Sulla discendenza di Salazar Serpeverde possiamo essere più certi, perché il passaggio del Serpentese da generazione a generazione è provato ed è una condizione così rara che, se la storia familiare è localizzata da quelle parti, possiamo addirittura quasi assumere un legame. Come si sa, Voldemort era un discendente, anche se molto alla lontana. Ecco, su Godric Grifondoro invece nulla sappiamo, non ci sono testimonianze del fatto che avesse consorte o figli, si sa solo che era un impeccabile duellante e cavaliere. A dirla tutta non ci sono nemmeno così tante persone che proclamano di discendere da lui, se non altro meno di tutti gli altri».
Durante la Fiera Medievale Magica è stato possibile incontrare “di persona” i fondatori, interpretati da studenti della scuola stessa, ma per comprendere davvero l’importanza e lo scopo dell’evento è stato intervistato Barnaby Robbins, uno degli organizzatori.
Potrebbe spiegarci come mai la Compagnia ha scelto di organizzare questo tipo di eventi?Barnaby Robbins: «La risposta potrebbe sembrare banale, ma credo che sia comunque doveroso evidenziare questo aspetto. Non c’è nulla che aiuti di più a comprendere un certo periodo storico che viverlo di persona. Non è questo che accade con i revival storici? Ognuno si può sentire parte di quell’epoca, comprendere quali fossero i costumi, le tradizioni e il contesto in cui le persone si ritrovavano a vivere».
E perché, se posso, è stata scelta proprio l’epoca dei Fondatori di Hogwarts? B. R.:«Questo perché Hogwarts, contrariamente a quanto si possa pensare, non è solamente una scuola. Hogwarts è un’istituzione. È il luogo in cui siamo cresciuti e in cui i nostri figli continueranno a crescere. Hogwarts ci rende le persone che siamo, fa parte delle nostre vite e spesso ci dimentichiamo di conoscere le sue origini. Insomma, per noi è scontato che il Castello sia qui, pronto ad accogliere nuovi studenti ogni anno, ma dobbiamo ricordare che tutto questo è stato possibile grazie a quattro maghi, che in un periodo complicato hanno comunque deciso di garantire un'educazione alle generazioni future».
È stato importante quindi, tenere una rievocazione di questo tipo proprio all’interno del Castello?B. R.: «Beh si, abbiamo pensato che sarebbe stato un po’ come riportare a casa i fondatori, seppur interpretati da altre persone. In più, penso che possa essere stato utile ricordare agli attuali abitanti del Castello quali siano le loro radici».
Perché si è scelto di organizzare l’evento proprio quest’anno?B. R.:«Sa...dopo un periodo così complicato come quello dell’attacco dei Negromanti alla Scuola e il morbo bianco', c'era bisogno di un evento che riavvicinasse gli abitanti di Hogwarts e che alimentasse il senso di comunità che lega il mondo magico. Sarebbe stato un modo di ricordare inoltre, che come i quattro fondatori sono riusciti a creare un'istituzione di tale rilievo in un periodo caratterizzato da molteplici persecuzioni, anche la comunità magica odierna non si arrende facilmente e continua a fronteggiare le difficoltà grazie ai valori in cui crede.»
Cosa ha spinto la F.A.M.E. ad allestire una Fiera Medievale Magica e in che modo questo tipo di rievocazioni storiche aiuta a conoscere meglio la storia stessa? B. R.:«In primo luogo, abbiamo sentito il bisogno di rendere gli abitanti del Castello, soprattutto gli studenti, consapevoli del passato del luogo in cui si trovano e delle persone che hanno reso possibile tutto ciò; come secondo aspetto invece, ci sembrava importante che tutti potessero sentirsi protagonisti dell’iniziativa, come lo sono della storia di Hogwarts, che stanno scrivendo in prima persona ogni giorno passato al suo interno. Come ho accennato poco fa vivere una determinata situazione aiuta a conoscerla sicuramente più di quanto si possa fare studiandola nei libri, per questo ricreare il contesto storico, le attività e le tradizioni, aiuta ad immedesimarsi nella mentalità dell’epoca e comprenderla a pieno.»
Ci saranno altre iniziative del genere in futuro? B. R.:«L’impegno e la volontà dimostrati dagli studenti direttamente coinvolti, che hanno interpretato i ruoli dei fondatori, ci fa credere che il nostro obiettivo sia stato raggiunto. Indagare sulla storia e calarsi perfettamente nella parte ha significato riscoprire il passato con entusiasmo e interesse, caratteristiche che abbiamo ritrovato anche nel resto dei visitatori. Non si può certo dire che l’evento sia stato un fallimento, per cui saremo più che felici di organizzarne altri in futuro.»
Rievocando la storia dei fondatori di Hogwarts ed il periodo storico in cui hanno vissuto quindi, è stata data la possibilità di riscoprire il nostro patrimonio storico e culturale. Speriamo che anche le prossime iniziative della F.A.M.E. riusciranno a far splendere le nostre radici e che vengano accolte con lo stesso entusiasmo manifestato questo agosto.
Fonti e lavoro:
“Storia di Hogwarts - Bathilda Bagshot”“La Fondazione di Hogwarts - Garius Tomkink”“I Fondatori di Hogwarts - Chroniculus Punnet”Intervista Rowan SilvaRichiesta Intervista Barnaby RobbinsIntervista Barnaby RobbinsNotizia bollettino Agosto 2022Inizio lavoro sull’articoloScrittura della bozzaRichiesta seconda intervista Barnaby RobbinsSeconda intervista Barnaby Robbins