Non capiva perché, forse era colpa sua e dei suoi allenamenti, ma non riusciva ad avere quasi mai una presenza bella consistente sul campo da Quidditch. Forse era il meteo, quella maledetta pioggia che sembrava non volerli proprio abbandonare. Il problema ora, però, era che aveva esordito con una promessa sul divertimento e la stanchezza, ma data la scarsa presenza di giocatori nell'ovale avrebbe dovuto inventarsi al momento qualcosa di nuovo. Si sarebbe impegnata durante l'esercizio eseguito in compagnia di Lex. "Scherzi? Il mio dovere principale è aiutarvi a migliorare nel Quidditch, sarei una pessima capitana se non lo facessi, non credi?" Sorrise ai ringraziamenti di Lex: da quando Daniele aveva deciso di rendere le cose difficili, Lex aveva egregiamente preso il suo posto (non che questo volesse dire che Burroni poteva rimanere lì dov'era già a piangersi addosso e a fare la vittima), ma almeno Alex era convinta che con un po' di allenamento in più, i loro anelli sarebbero stati difesi in maniera egregia durante le partite. In più era uno dei pochi che prendeva sul serio quell'impegno: aveva chiarito da subito di non essere un amante dello sport, eppure fino a quel momento non era mai mancato ad un solo allenamento o, se ciò fosse successo, si trattava di qualche assenza talmente sporadica che la figlia di Tosca non era riuscita nemmeno ad accorgersene. Durante l'esercizio, aveva notato che, essendo dispari, Skyle era rimasta senza compagno per eseguire gli esercizi. Dunque, si avvicinò a lei appena ebbe terminato con il portiere e le porse la Pluffa, invitandola a recuperare l'allenamento con lei. Di nuovo avrebbe eseguito gli stessi movimenti già compiuti in precedenza, mettendo ancor più potenza nei tiri affinché potesse testare le capacità di quella cacciatrice che un tempo era la sua spalla destra sul campo. Dopo una lunga assenza sarebbero riuscite a ricostruire il feeling che c'era prima nell'ovale? Avrebbe fatto comodo all'intera squadra. "Bene così ragazzi, spero siate abbastanza caldi per proseguire senza danni. Allora, ribaltiamo un po' i ruoli. Manca ancora un po' di tempo alla prossima partita e mi piacerebbe farvi sperimentare. Kirsten sarà l'unica a rimanere nel suo ruolo principale perché hai bisogni di recuperare gli allenamenti persi, d'accordo? Dicevo. Io in porta. Lex e Cenwyn cacciatori e Skyle battitrice. Lex contro Cen. Posizionerò una Pluffa al centro campo, voi partirete entrambi dall'altezza degli anelli e vi precipiterete in una sorta di Finta Wronski che terminerà, però, con uno di voi due che avrà recuperato la Pluffa. Entrambi poi risalirete velocemente verso di me, verso gli anelli: chi avrà la Pluffa non dovrà farsela sottrarre e dovrà tentare di segnare. Chi non ha la Pluffa dovrà cercare di marcare in ogni modo possibile e concesso dal regolamento. Skyle, tu prenderai una delle mazze della scuola, avrai il compito prima di cercare il bolide e poi di scagliarlo a tua scelta su Lex, Cenwyn, Kirsten o me. Ti chiedo solo la cortesia di urlare il nome della vittima mentre stai colpendo il bolide: non abbiamo chi ribatterà il tuo colpo e vorrei evitare trauma cranici. Sarà compito della vittima avere poi i riflessi pronti per riuscire a schivare il bolide. Kirsten tu come sempre, libererò il boccino e partirai alla ricerca, prima lo avvisti poi lo afferri. Tutto chiaro ragazzi? Dite che possiamo iniziare?" Avrebbe atteso come sempre di rispondere ad eventuali domande e dubbi, dopodiché si sarebbe precipitata a posizionare una Pluffa al centro campo, avrebbe liberato il boccino che subito si perse alla sua vista e, infine, il bolide che Skyle avrebbe dovuto trovare prima di salire sulla scopa e librarsi verso gli anelli nord. Si sarebbe posizionata lì in attesa che uno tra Lex e Cen riuscisse ad avvicinarsi agli anelli e tentare il tiro. Non aveva idea di come se la sarebbero cavata in quel ruolo ma era curiosa di scoprirlo al più presto. Li avrebbe osservati con attenzione, studiandone i movimenti e cercando di capire quali consigli avrebbe potuto fornire loro al termine dell'allenamento. Nel frattempo si sarebbe fatta trovare pronta. Quando uno di loro fosse comparso nel proprio campo visivo e lei avesse percepito l'inizio di un tiro, avrebbe messo all'erta tutti i sensi, soprattutto la vista, l'udito - per tenere conto del possibile bolide nelle vicinanze - e tutti i suoi muscoli. Le cosce l'avrebbero tenuta salda, ancorata sul manico, mentre le sue mani si sarebbero leggermente allargate rispetto ai fianchi e avrebbe assunto la tipica posizione basilare del portiere, pronta a fiondarsi a destra o a sinistra appena avesse capito la traiettoria che la Pluffa avrebbe potuto intraprendere. Appena avesse visto la scarlatta avvicinarsi avrebbe provato a buttarsi nella stessa direzione della palla, provando a pararla con le mani se fosse stato possibile o, nel caso di un lancio troppo potente, avrebbe riposizionato le mani sul manico e avrebbe effettuato una mezza rotazione che avrebbe previsto una parata con la saggina. Non era esperta di quel ruolo ma nella sua testa aveva le carte in regola per riuscire a parare un tiro, peccato che tutto sarebbe dipeso dal lancio effettuato. Nel frattempo Skyle avrebbe potuto intravedere il bolide nelle vicinanze della torretta di Tassorosso. Kirsten, invece, avrebbe potuto osservare un luccichio ai piedi degli anelli sud.
//2 post entro il giorno 27 ottobre alle ore 23.59
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