Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Posts written by Julia Nots

view post Posted: 6/4/2020, 09:33 Calderoni e Pozioni - Farmacia
Il signore dietro il bancone nonsembrava particolarmente di buon umore, Come biasimarlo, io uscirei di testa dopo venti minuti, pensò Julia. Effettivamente non doveva essere tutto questo gran spasso stare tutto il giorno dietro il bancone a soddisfare le necessità della più svariata moltitudine di gente. Soprattutto ora, con l'inizio delle lezioni ad Hogwarts, il et completo di pozioni e il kit base di strumenti doveva di sicuro essere gli articoli più richiesti. Julia non voleva ingombrare ancora molto, quindi sorridendo "Grazie mille e buona giornata!" disse, appoggiando i dieci galeoni sopra il bancone. Prese tutto ciò che aveva appena acquistato e uscì dal negozio, sollevata per aver finalmente finito le compere.
view post Posted: 3/4/2020, 20:59 Manuali e animali fantastici - Al Ghirigoro
Fara, la commessa che si presentò davanti a Julia, era estremamente cortese, le porse il catalogo mentre andavo a prendere il pacco di libri necessari per Hogwarts. Scommetto che li sa a memoria oramai , pensò Julia mentre sfogliava il catalogo. Lesse dell'offerta di cui poco dopo le avrebbe parlato Fara stessa. Il Box lettore prevedeva con una aggiunta di due galeoni, oltre a tutti i libri scolastici l'aggiunta di altri due libri a scelta. Solo un galeone a libro, davvero un'offerta da non perdere!, pensò Julia, iniziando a prestare maggiore attenzione ai titoli proposti nella sezione Narrativa e Poesia. Aspetta, ma quanti soldi mi sono rimasti?, si chiese con mentre con un filo di ansia raggiungeva con la mano la sua borsetta, per dare un occhiata ai pochi galeoni rimasti. 11 galeoni e qualche falce, contò rapidamente. Rammaricata per non poter usufruire dello sconto, rispose alla commessa, "Per ora prendo solo il pacchetto Hogwarts, grazie mille. Ma tronerò sicuramente" concluse, un po' amareggiata ma sorridente mentre tirava fuori gli ultimi galeoni rimasti dalla borsetta.
view post Posted: 3/4/2020, 20:41 Ufficialmente una Hogwartiana - Madama McClan's
Non appena il commesso, Sheldon, finì di presentarsi, un manichino di legno iniziò ad applaudire fino a che non le si staccò una mano dal resto del braccio di legno, mentre si avvicinava a loro. A questo, Julia, non riuscì a trattenere una risata, mentre il commesso riattaccava la mano perduta e incantava un metro rosa che iniziò a misurarla.
Sheldon illustrò a Julia il pacchetto hogwarts, che prevedeva letteralmente ogni tipo di indumento che le sarebbe servito, dal mantello agli slip. Sorrise mentre si chiedeva se persino gli slip sarebbero stati decorati con lo stemma della casata di appartenenza. Tre cambi per ognuno mi paiono ottimi, e in più avrei un buono per i Tre manici di Scopa, so che è un pub molto in voga ad Hogsmade, pensò Julia, mentre il metro finiva di misurarla.
Julia quindi sorrise al commesso e "Certo, il pacchetto Hogwarts andrà benissimo. Le mie iniziali sono JN e la mia casa è Griffondoro" concluse. Nel frattempo iniziò a tirare fuori dalla borsetta che portava con se i 13 galeoni che doveva, "Grazie mille!".
view post Posted: 3/4/2020, 20:32 Una Lettera da molto lontano - Lago Nero
Per fortuna non ha preso le mie parole in malo modo!, pensò sollevata Julia. Anche Altair sarebbe voluta diventare Auror, potremmo fare carriera insieme, d'altronde siamo della stessa casa, abbiamo la stessa età, si ritrovò di nuovo a pensare, sorridendo. La carriera da Auror le era sempre interessata, ma non poteva nascondere di aver in un qualche modo sempre avuto un po' di timore riguardo a tuffarvicisi a capofitto. D'altrone era una carriera che poteva portarti a un certo grado di solitudine. Al pensiero di avere qualcuno che stesse al suo fianco momento per momento, facendo illuso stesso identico percorso, beh, Julia si era lievemente emozionata. Ma fu comunque Altamira a dire quello che Julia stava pensando ma non dicendo: "Spero davvero ci potremo arrivare entrambe, è sempre bello avere un'amica al fianco! .... perché ora siamo amiche, giusto?".
Julia sorrise, con uno slancio di emotività posò la mano sulla spalla dell'altra ragazza, sorrise, si fermò e disse "Certo che siamo amiche!". Sorrise nuovamente, riflette un attimo e poi disse "Però per consolidare la nostra amicizia ti devo chiedere una cosa, fondamentale: che ne pensi della burrobirra?". Rise forte, sperando che la ragazza le rispondesse in una qualche maniera affermativa, d'altronde prima di diventare Auror avrebbero dovuto pur divertirsi no?
view post Posted: 2/4/2020, 17:20 L'acquisto più importante - Ollivander
La signora le sorrise mentre scendeva le scale tranquilla, dandole il benvenuto all'interno del locale. "Ehm, destra" rispose, quando le venne chiesto con che mano avrebbe utilizzato la bacchetta. Un metro le svolazzava intorno, prendendo una serie di misure che spinsero Julia a chiedersi a che sarebbero servite. Avrebbe voluto anche chiedere delucidazioni in merito, ma si decise a stare zitta, e rimandare la ricerca ad un altro momento. Non appena Julia rispose, con il mentre che le misurava la circonferenza della testa, arrivarono al bancone diverse scatole contendenti bacchette nuove di zecca, appellate tranquillamente dalla signorina dietro il bancone.
Julia provò quindi con la prima bacchetta, "Legno di quercia, lunghezza pari a dodici pollici esatti. Nucleo in piuma di fenice. Sibilante. Particolarmente indicata per la Trasfigurazione", le disse mentre Julia impugnava il leggero bastoncino. Ma a quanto pare, nonostante la fenice fosse l'animale preferito di Julia, non era in particolare sintonia con quella bacchetta specifica. Ne provò una seconda, quindi "Legno di mogano, anima in crine di unicorno. Lunghezza pari a dieci pollici esatti. Piacevolmente elastica. Davvero ottima negli Incantesimi da Duello".
Non appena Julia la impugnò la bacchetta emise una cascata di scintille blu elettriche. Julia, estremamente emozionata sorrise sorniona all'altra strega. A quel punto la bacchetta nuova di zecca venne riposta in un portabacchette che a sua volta venne decorato con l'incisione del nome di Julia. Tutti gli altri prodotti compresi nel pacchetto, poi, vennero riposti in una borsino di stoffa, che venne porta a Julia non appena posò i dieci galeoni dovuti sul bancone. Con un sorriso sincero e quasi commosso per l'emozione, Julia si congedò, salutando "Grazie mille, davvero. Arrivederla!".
view post Posted: 2/4/2020, 17:08 Piume e Pergamene - Scribbulus
Allora fanno sei galeoni per il Set Base” le disse il ragazzo. A questo Julia sorrise, e mentre posava sul bancone i sei galeoni pensò a quale sarebbero stati i primi appunti che avrebbe preso su quelle pergamene nuove di zecca. Non vedo l'ora di iniziare, pensò, sorridendo distratta.
Grazie per gli acquisti. Ti informo che, nel caso in cui dovessi spendere in futuro almeno quindici galeoni in un unico acquisto nel nostro negozio, potrai usufruire del nostro Catino d’Arte per esprimere la tua creatività. Buona giornata” le stava dicendo il ragazzo mentre Julia si preparava a perdere la sua roba per uscire. Prima di farlo però, rivolse lo sguardo verso quello che il ragazzo aveva definito "Il catino d'Arte". Nel locale era esposto infatti un grande muro di mattoni bianco, sopra il quale erano affissi alcuni murales (tra cui poesie, disegni e firme) fatte molto probabilmente dai clienti più affezionati. "Molto carino!" disse Julia, rivolta al ragazzo che stava ancora dietro il bancone. "Beh, allora grazie mille e arrivederci" si congedò, sorridendo, dirigendosi verso l'uscita del locale. Ora ho tutto quello che mi serve, pensò Julia, soddisfatta di quella particolarmente intensa e stimolante sessione di shopping.
view post Posted: 2/4/2020, 10:58 Piume e Pergamene - Scribbulus
Julia ascoltò con attenzione e parole del ragazzo dietro il bancone. Prese a sfogliare il catalogo che le aveva porto, prestando particolare attenzione ai vari tipi di piume disponibili. Nel frattempo quello che doveva essere il set base era stato posato sul bancone, grazie ad un rapido colpo di bacchetta del ragazzo. Lo sguardo di Julia, però, che continuava ad osservare il catalogo, si soffermò in particolare sulla piuma di Fenice, l'animale preferito di Julia, costa 25 galeoni, che per il momento non ho, ma sicuramente tornerò a prenderla una volta trovato qualche lavoretto per farmi guadagnare un po', pensò. Alzò lo sguardo, sorrise e disse "Per il momento prendo il seti base, con la piuma già compresa nel pacchetto, grazie mille". Si sistemò nuovamente i capelli dietro le orecchie e prese a guardarsi intorno, affascinata da tutti gli oggetti che la circondavano. Nel frattempo quello che doveva essere il set basserà stato posato sul bancone, grazie ad un rapido colpo di bacchetta del ragazzo.
view post Posted: 1/4/2020, 20:49 Una Lettera da molto lontano - Lago Nero
Julia continuava ad ascoltare Altair, interessata e sorridente. Anche la ragazza era cresciuta a Londra, cosa che Julia non aveva minimamente sospettato, essendo che non aveva il tipico accento. D'altronde neanche Julia stessa lo aveva: essere cresciuta cn una madre straniera aveva fatto si che il suo accento si mischiasse, arrivando a risultare completamente neutro in età adulta. "Oui, Bordeaux c'est une citè tres jolie, Bordeaux è una città molto carina " rispose Julia, facendo la voce spocchiosa per poi mettersi a ridere, facendo capire all'altra che la stava prendendo in giro. "Anche io pensavo di prendermi un anno sabbatico per viaggiare! E la tua mi pare davvero un bel programmino! Io personalmente non sono particolarmente interessata a tutte le creature magiche, anche se un viaggetto a conoscere qualche drago in russia me lo farei volentieri" disse, e rise, giocherellando con una ciocca di capelli biondi che le era ricaduta davanti al viso a causa di un piccolo soffio di vento. "Scherzi a parte, pensavo più a viaggi con come unico obbiettivo conoscere gli altri paesi. Come vivono i maghi negli altri posti, magari provare a visitare anche le altre scuole. E magari scoprire qualcosa di più sulle Arti Oscure. Chiaramente senza doppi fini. Sai, voglio diventare un Auror" concluse Julia. Spero non pensi sia un'appassionata di magia nera, sicuramente mi sono espressa male, pensò dubbiosa.
view post Posted: 1/4/2020, 20:40 Chi cerca trova, o no? - Lago Nero
"Ti potrei fare un discorso motivazionale, cercando di farti capire che non bisogna temere di mettersi in gioco; ma sono la prima ad essere in ansia. L'unica cosa che ti posso dire, ed è vero, giuro, che con il tempo ci si rilassa sempre di più. Un po' " rispose ridendo a Peter. La conversazione continuò liscia, mentre continuavano a passeggiare tranquillamente. A Peter piaceva leggere e seguiva il calcio. Le chiese poi se le andasse di sedersi sotto un albero, proponendo di prendere un po' di sole. Il cielo si rifletteva sullo specchio di acqua nera, e la brezza era molto piacevole. "Certo! Sediamoci pure rispose Julia, sorridendo, mentre si piegava la gonnellina per sedersi sotto sull'erba, in un piccolo spiraglio di sole che emergeva dall'ombra dell'albero.
view post Posted: 1/4/2020, 19:40 Piume e Pergamene - Scribbulus
Dovrebbero mancare solo gli articoli di cancelleria, credo , pensò Julia, estraendo dalla tasca la pergamena. Scorse con il dito tutte le voci, spuntando mentalmente ciò che era già stato acquistato. Mancava, appunto, soltanto il materiale di cancelleria: una piuma, boccette d'inchiostro e pergamene. Si avviò quindi verso Scribbulus, il negozio di cancelleria situato affianco al negozio di accessori per il Quiddich. Mentre passava davanti alla vetrina, Julia, pensò che ci si sarebbe dovuta recare al più presto. Mentre si apprestava a salire i due gradini davanti all'entrata del negozio, diede una veloce occhiata alla vetrina. Non appena entrata si diresse subito verso il bancone. Sorrise, cordiale, verso la persona dietro il bancone e tranquilla disse "Buon pomeriggio! Posso dare un'occhiata al catalogo? Volevo acquistare il necessario per Hogwarts".

Edited by Julia Nots - 1/4/2020, 22:37
view post Posted: 1/4/2020, 18:41 Manuali e animali fantastici - Al Ghirigoro
Appena uscita dal negozio di Madama McClan’s si diresse al ghirigoro: penultima tappa del giro di acquisti. Entrò subito e si rese conto che il locale era molto più pieno degli altri in cui era appena stata. Gironzolò per un po' nel negozio, sfogliando qualche libro. Ne avrebbe comprati a migliaia di quei tomi così interessanti e particolari. La sua attenzione venne catturata da uno in particolare: Animali fantastici e dove trovarli di Newton Scamander. E' anche nella lista dei miei libri pensò entusiasta. Quel libro le sembrava davvero interessante e si ripromise di prestare particolare attenzione alle future lezioni di Cura delle creature magiche. Non vedeva l'ora di sapere di più su ippogrifi, fenici, thestral e tutte le altre creature che abitavano il mondo magico. Continuò a gironzolare passando davanti a diversi manuali di Rune, Erbologia e Astrologia. Non vedo l'ora di imparare tutte queste cose. Si fermò qualche altro secondo nella sezione delle riviste, poi decise di avviarsi a comprare le cose che le servivano, sarebbe tornata in un'altro momento. Sorridendo, una volta raggiunto il bancone, "Salve, sono qui per comprare i libri necessari per Hogwarts" disse, mentre tirava fuori dalla tasca la pergamena per elencare i libri di cui aveva bisogno.

Edited by Julia Nots - 1/4/2020, 22:39
view post Posted: 1/4/2020, 18:26 Ufficialmente una Hogwartiana - Madama McClan's
Julia non vedeva proprio l'ora di acquistare la divisa, simbolo ufficiale di appartenenza alla scuola. Si sentiva emozionata come non mai mentre si incamminava verso la vetrina di Madama McClan's, la boutique di Diagon Alley dove si trovavano, oltre che una miriade di vestiti incantevoli, le divise di Hogwarts. Riconobbe subito le grosse forbici da sarta, l'insegna del negozio, ma prima di entrare si soffermò a osservare le vetrine. Che carini questi vestiti si ritrovò a pensare, mentre poggiava la mano sulla maniglia per entrare. Un suono di campanelli accompagnò il suo ingresso nel locale, mentre il buonissimo profumo all'interno le riempiva le narici. Sorrise, mentre si avvicinava al bancone in legno sul fondo del locale, continuando a guardarsi intorno. Era la prima volta che ci entrava, ma era sicura che non sarebbe di certo stata l'ultima.
"Buon pomeriggio! Sono qui per acquistare la divisa di Hogwarts ", disse Julia mentre si scostava i capelli dal viso.
view post Posted: 1/4/2020, 18:08 Calderoni e Pozioni - Farmacia
Una volta uscita dal negozio di Ollivander, con la sua bacchetta riposta, tirò fuori dalla tasca l'elenco del materiale scolastico allegato alla sua lettera di ammissione. Provava ancora un senso di orgoglio ed eccitazione guardando la prima pagina della pergamena in cui veniva ammessa alla scuola, d'altronde era un momento che attendeva sin dai tre anni, quando fece intuire ai genitori che sicuramente c'era del magico dentro di lei. Vediamo, libri, divisa, animale, cartoleria..... Ecco! Farmacia!, pensò. Si guardò intorno per individuare dove fosse, ed una volta individuata si accinse ad entrare mentre riponeva la pergamena accuratamente nella tasca. Sorrise in direzione del bancone mentre ci si avvicinava, si sistemò i capelli dietro le orecchie in un gesto nervoso e "Salve! Vorrei acquistare un kit di strumenti di pozioni semplice e il set completo di ingredienti per pozioni, grazie!" disse con forse una voce troppo acuta ed estremamente cordiale. Chissà quando smetterò di fare la figura della scema, pensò, aggiustandosi nuovamente i capelli dietro l'orecchio.

Edited by Julia Nots - 2/4/2020, 18:22
view post Posted: 1/4/2020, 17:57 L'acquisto più importante - Ollivander
Mmh.. vediamo. Per prima cosa la bacchetta, pensò Julia tenendo stretta in mano la pergamena con sopra segnato tutto l'occorrente per Hogwarts. Era appena entrata in Diagon Alley, dopo essere passata attraverso il bar di Tom. Si ricordò della prima volta che ci andò: era poco più alta di un folletto e trotterellava accanto a suo padre, alto e sorridente. Lei aveva appena dato i primi segni di aver preso il talento magico dal padre che quindi decise di portarla con se, mentre si recava a comprare alcuni articoli.

Assorta nei suoi pensieri, Julia continuava a camminare lungo la via, piena zeppa di gente, come di consueto. Passò davanti a molti negozi osservando le vetrine: entro poco sarebbe dovuta entrare in molti di questi posti interessanti e ben tenuti. Finalmente arrivò davanti a Olivander. Tra pochissimo avrò la mia bacchetta, pensò sorridendo mentre osservava la vetrina. Ok, Juls, respira, devi solo entrare e chiedere il pacchetto Hogwarts. Probabilmente il sig. Ollivander ti farà provare un po' di bacchette prima di trovare quella giusta, ma questo non significa che non ce ne sarà neanche una adatta . Si stava chiedendo come mai proprio in quel momento la sua mente avesse deciso di tirare fuori tutta la timidezza ed insicurezza mai mostrata. Beh, la bacchetta è davvero importante, continuò a pensare in una sorta di discussione botta e risposta tra se e se. Ora basta però, entriamo e vediamo che succede. Julia allora mise la mano sulla maniglia della porta, prese un respiro per calmarsi ed entrò nel negozio. Si avvicinò al bancone, diede un debole colpo di tosse per richiamare l'attenzione ed ecco che torna la Julia troppo sicura di se pensò, pentendosi immediatamente di averlo fatto. Sperando di non essere stata maleducata, quindi, si scostò i capelli mettendoli dietro le orecchie mentre diceva a voce che tradiva un briciolo di insicurezza "Buonasera, vorrei acquistare il pacchetto Hogwarts se è possibile" concluse con un sorriso e iniziò a tormentarsi l'anello che portava sull'anulare sinistro mentre attendeva risposta.
view post Posted: 31/3/2020, 17:10 Una Lettera da molto lontano - Lago Nero
" Quando sono giù di morale, quando combino un casino o sbaglio qualcosa penso...se le fenici sono addirittura in grado di rinascere dopo essere morte, io sarò sicuramente in grado di rialzarmi da una piccola caduta. Cosa sarà mai un piccolo fallimento per me?" disse Altair prendendosi una pausa prima di ricominciare. Beh, wow, è esattamente quello che penso sempre anche io, pensò Julia, sorridendo. Altair continuò a parlare, mentre Julia le camminava affianco. Rise spontanea quando l'altra ragazza le fece notare che spesso si toccava i capelli.
"Wow! Sette cugini più due fratelli. Le cene di natale da voi devono essere quanto meno caotiche" rispose Julia, ridendo.
"Beh mamma è francese, mentre papà è inglese fino al midollo. Viviamo da sempre in Inghilterra, a Londra. Sai, fu mia madre a trasferirsi qui da molto piccola. Però ogni estate andiamo nella vecchia casa dei genitori di mia madre, per passare le vacanze estive là. E' molto graziosa come casa ed è nel sud della francia". Per un secondo nel suo cervello apparirono le immagini della casa in francia, con quei colori così luminosi, le pareti bianche e quel profumo di lillà ad aleggiare ovunque. Le sembrava quasi di sentirlo quel profumo.
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