I Post
Un "Yuppie" sarcastico gli stava per sfuggire dalla bocca e riuscì a trattenerlo per il rotto della cuffia, tanto che il volto si era contratto in un espressione di smorfia che purtroppo non avrebbe potuto nascondere. Se non voleva altri motivi per disprezzare la Klark era meglio fare il pesce lesso e tenere a freno la lingua. Seppur di controvoglia montò in sella a Ruth e raggiunse la Prefetta.
' Non mettermi in bocca parole che non ho mai detto'
Rispose automaticamente al commento della tassa sul fatto che lui la odiasse, forse le sarebbe convenuto che occhi noce provasse quel sentimento, passare dall'odio all'amore era molto facile, ma superare una delusione era tutt'altra cosa. Sinceramente non la riteneva degna di dare spiegazioni pertanto si limitò a stare in silenzio e a risponderle con il pensiero.
' Non sono deficiente, so chi era Atalantino e il ruolo che ha ricoperto, ovviamente non lo sai ma io sono entrato in squadra quando ancora c'era lui al comando. Inoltre, puoi solo ripetere a pappagallo quello che dei grandi capitani ti hanno spiegato, non avendo esperienze tue, non puoi certamente dare dei tuoi pareri personali'
L'angolo destro della bocca si inclinò verso l'altro mentre dentro di se creava un nuovo soprannome per la sua interlocutrice "Pappagallo Klark". Tuttavia gli fece un piccolo gesto del capo per rispondere alla sua domanda.
Di controvoglia ascoltò quello che disse stupendosi del fatto che lo credesse davvero così stupido. Attese qualche minuto aspettando che dicesse che scherzasse e solo dopo aver battuto diverse volte le palpebre infischiandosene del fatto che trapelasse la sua indignazione disse:
'Rotondo, molto piccolo di colore oro con due ali che in movimento sembrano quasi invisibili ?!'
II Post
Senza darle modo di parlare si allontanò da lei percorrendo il perimetro del campo alla ricerca della sfera dorata. Avrebbe osservato diverse zone mentre manteneva un movimento costante con la scopa, non aveva voglia di stare fermo in un unico punto. Vide un piccolo luccichio accanto agli anelli dove Daniele stava spiegando ad un nuovo componente della squadra i fondamentali per il ruolo di Portiere. Velocemente si avvicinò ma mentre lo faceva il luccichio diminuì. Si avvicinò ugualmente per essere sicuro che non fosse stato il boccino, che era apparso e poi scomparso nel nulla, ma non vedendo nient'altro dedusse che fosse stato il riflesso di qualche raggio di sole sulla neve. Si allontanò dagli anelli e riprese quota continuando la sua ricerca, pensando a quanto fosse noiosa quella parte, nel suo vero ruolo si era sempre attivi ed era impossibile annoiarsi. Mentre distrattamente guardava il campo sotto di lui un impercettibile ronzio di battito di ali lo riportò al suo vero scopo in quel momento. Si osservò intorno alla ricerca di quel battito di ali, rumore quasi familiare per il possessore di una fatina, le cui ali quando volava, facevano un rumore simile, ma lei era nel dormitorio quindi quello poteva solo essere il boccino.
III Post
Era certo. Il boccino era nei paraggi, quel rumore era inconfondibile, si voltò verso sinistra e finalmente lo intercettò mentre tentava di dileguarsi nel nulla. Virò la scopa verso sinistra e si appiatti su di essa per iniziare il suo inseguimento.
' Dai Ruth! Ho bisogno di tutta la tua potenza. C'é la puoi fare'
Oltre ad incoraggiare la scopa, l'incoraggiamento era rivolto anche a se stesso. Il boccino si abbasso di quota costringendo il figlio di tosca a intraprendere una traiettoria verticale, ovviamente la forza di gravità lo aiutò nell'aumentare la velocità e diminuire la distanza dal boccino. Mentre procedeva quella discesa pericolosa sfrecciò in mezzo ai cacciatori, almeno pensava fossero loro, ormai tutto il resto era passato in secondo piano e adesso vi era solo quella pallina dorata. La pallina cambiò direzione ritornando in un movimento orizzontale, e dovette impegnare diversi muscoli per manovrare la scopa alla perfezione. Non poteva virare in modo sconsiderato oppure avrebbe rischiato di perdere di vista il boccino.
'Io come consiglio personale quando sarà dirò di perfezionare il proprio volo perché sbagliare l'inclinazione di una traiettoria potrebbe allontanarti dall'obbiettivo o addirittura fartelo perdere'
Non era il momento di far insinuare pappagallo Klark nei suoi pensieri, doveva prendere quella pallina. Con la sinistra si resse saldamente alla sua Scopalinda5 mentre stendeva la desta in avanti nell'intento di farla chiudere sul boccino.
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