Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Posts written by Audrey Kane

view post Posted: 1/5/2021, 22:51 Dynasty - Sala Trofei
"Io non controllo il potere che tu hai su di me e lo sai, lo sai da sempre."
Lo sapeva? Lo aveva pensato - tanti mesi prima - quando entrambi alternavano momenti in cui si rincorrevano con frecciatine, prese in giro, e battibecchi, a momenti in un cui si allontavano a vicenda urlandosi contro cattiverie che non avrebbero mai detto a nessun'altro; forse spinti da un reale e infondato odio reciproco o forse, più semplicemente, perchè sia lei che Xav sapevano che affidarsi alla rabbia era più facile che rassegnarsi all'evidenza che tornare indietro era impossibile. Si, in quel periodo Audrey credeva davvero di avere una sorta di potere speciale che agli occhi di lui la rendeva unica. Non come Libella, e tanto meno come Fara. Ma alla fine, come sempre, aveva marciato sopra tale consapevolezza talmente tanto che quando Xavier aveva finalmente trovato il coraggio di fare un passo indietro, facendosi da parte per tutti e due, la rossa si era ritrovata davanti alla marea di muri che in tutto quel tempo avevano eretto... Da sola, e senza la più pallida idea di come fare a superarli. All'inizio gli aveva voltato le spalle con uno straffottente dito medio alzato e si era incamminata dalla parte opposta sicura al cento per cento di avere altre mille strade e alternative plausibili. Insomma, tutto pur di non affrontarli. Ma man mano che andava avanti a testa alta, incurante di ciò che si era lasciata indietro, quei muri avevano cominciato ad apparirle davanti all'improvviso costringendola a fare talmente tante deviazioni che alla fine si era resa conto di star soltanto girando - ovviamente - in tondo. E di non essere andata da nessun'altra parte se non al punto di partenza.
In uno stracazzo di labirinto. Ecco come Audrey si sentiva mentre le parole di Xavier rendevano i trofei impolverati della Sala partecipi della scena in cui un cuore era in procinto di rompersi. Perchè era quello che le faceva un male cane all'altezza del petto, vero? Percepiva le mani del ragazzo tra i capelli e il corpo venir stretto in una morsa dolce ma soffocante, che la costrinse puntare il mento sulla sua spalla per sollevare lo sguardo al soffittto ed evitare che altre - vergognose - lacrime le bagnassero le guance. Pregò Salazar che Xavier non si accorgesse dell'effetto che stava avendo su di lei quella conversazione a cuore aperto, e per non permettergli di sciogliere l'abbraccio gli circondò la vita con le braccia andando ad appoggiare i palmi di entrambe le mani sulla schiena. Incapace di proferire qualsiasi tipo di suono al di fuori del soffio leggero del proprio respiro contro il suo collo, la serpeverde lasciò che intorno a loro regnasse il silenzio mentre la scena del loro ultimo bacio - all'Evento - prese forma dietro i suoi occhi.
"Sei stata la prima. La prima ragazza che ho amato"
A quelle parole, Audrey percepì i primi mattoni dei muri che per tutto quel tempo l'avevano separata da Xavier iniziare a caderle addosso, uno dopo l'altro, distrutti dal peso di quella confessione enorme. Se lui l'aveva amata davvero, lei lo ricambiava? La Kane sapeva di provare un grandissimo affetto per il ragazzo, oltre all'attrazione; e tra tutte le persone che conosceva - tolta Sybil - lui era l'unico per cui si sarebbe ciecamente buttata sul fuoco in caso di necessità. Ma amarlo? Se a suo tempo ciò che provava per lui fosse stato davvero amore non l'avrebbe mai mollato in quel modo così infame. Ma allora, perchè sapere di averlo perso per sempre faceva così dannatamente male se non lo amava? Strinse le mani a pugno sfiorandogli con le dita la schiena.
-Avrei tanto voluto saperlo prima- Le parole le uscirono meno malferme di quanto Audrey avesse immaginato e approfittando di quel brevissimo sprazzo di coraggio mollò la presa sui fianchi di Xavier quel tanto necessario ad allontanarsi da lui per guardarlo negli occhi. Lasciò che le proprie iridi nocciola, calde e lucide, si abbandonassero quelle sue celesti, fredde, mentre tentava di capire coda pensasse e cosa stesse provando il ragazzo in quel momento. Rabbia? Tristezza? Anche lui aveva ripensato al bacio che si erano scambiati la sera dell'evento?
"Baciala come se non dovessi più rivederla"
Ausrey non sapeva dire cosa avesse spinto Morgana a metterli in una posizione tale da baciarsi in quel modo così..sentito.. Se la Capitana della squadra di Quidditch l'avesse fatto solo per creare ulteriore scompiglio tra i Serpeverde - per puro divertimento - o se invece sperava di far riaccendere una scintilla ormai spenta da un bel po' di tempo, non che reduce di innumerevoli secchiate di acqua gelata. Salvare il salvabile. Sempre se tra loro qualcosa di buono da recuperare fosse rimasto davvero. Bastava capire se, a discapito del buon senso, sarebbe valsa la pena scoprirlo.
-Devi spiegarmi una cosa però- Tornare indietro nel tempo sarebbe stato impossibile e lo sapevano benissimo entrambi; ma ignorare quello che era stato riportato alla luce con un "semplice" bacio sarebbe stato ancora più da idioti -Perchè mi hai baciato in quel modo alla serata dell'evento Serpeverde? Quindi si, almeno per Audrey ne valeva sicuramente la pena -Non rispondermi che l'hai fatto perchè lo chiedeva l'obbligo e che in realtà era solo semplice attrazione. Non ci credo- Prese poi un respiro profondo prima di proseguire, consapevole che dire ciò che aveva in mente avrebbe significato andare volontariamente a camminare su una fune sopra uno strapiombo e aver dato in mano a Xavier un paio di forbici -Guardami negli occhi e dimmi che non provi più niente, che è davvero tutto finito e che sei riuscito a lasciarti alle spalle tutto quanto-
view post Posted: 29/4/2021, 21:40 Atlas Falls - Campo di Quidditch
Gioire per la riuscita del passaggio a Morgana fu ovviamente troppo tempestivo e, mentre le corde vocali di Audrey già erano calde e pronte ad esultare, davanti allo sguardo nocciola della Kane la pluffa - invece di attraversare uno degli anelli della porta - passò alle mani di Erick. A quel punto la rossa avrebbe cercato con gli occhi la posizione di Sybil e avrebbe tentato di mettersi fra lei e il Numero Uno, così che nel caso in cui i due avessero provato un passaggio sarebbe stata pronta ad intercettare la scarlatta e farla sua. Se ci fosse riuscita, sarebbe quindi sfrecciata di nuovo verso la porta con le gambe strette al manico e il busto abbassato, volando con rapidi e frequenti scambi di direzione e fronteggiando chiunque dei due cacciatori avversari si fosse messo in mezzo - sperando nell'aiuto della Celebrian a tenere a bada o Erick o Sybil - fino ad arrivare davanti agli anelli per tentare il gol in quello di sinistra. Se invece Morgana fosse riuscita a riprendersi di nuovo la pluffa, Audrey si sarebbe limitata a darle man forte seguendola in volo e rendendo agli altri due difficile seguirla. Nel caso in cui, al contrario, la pluffa fosse finita nelle mani della bionda, Audrey avrebbe tentato di sottrargliela - e tentare ugualmente il gol- seguendo i suoi movimenti e con le dita serrate attorno alla scopa, sarebbe rimasta ben salda a cavallo di essa rispondendo ad ogni tipo di spallata. Se, infine, avesse udito il suono familiare dei bolidi avvicinarsi, con una rapida e istantanea rotazione su sè stessa la Kane si sarebbe lasciata andare da un lato serrando la presa delle gambe e delle dita sul manico per lasciare che la sfera di ferro le passasse sopra indisturbata.
view post Posted: 24/4/2021, 23:58 BOLLETTINO - Aprile 2021 - Bollettini
Comunico di aver agito qui e qui in merito a questa AR:

CITAZIONE
VOCI DI CORRIDOIO
Crea scompiglio la testimonianza di una fonte interna a Hogwarts che riferisce che i Prefetti e le Prefette di Hogwarts sarebbero autorizzati a infliggere punizioni fisiche a tutti gli studenti colti a violare il Regolamento Scolastico, con il benestare del Vice-Preside Hawkins e del Preside Dolus. Tra chi considera la notizia semplicemente assurda, chi si sconvolge all'idea che possa esserci un fondo di verità, è caccia al maldicente. Si sospetta essere qualcuno tra i Prefetti stessi, come ripicca per qualche screzio con i rispettivi Caposcuola. Dal momento che nessuna presunta vittima si è fatta avanti, si cerca ora di chiarire da chi possa avere originato la voce; i primi sospetti si concentreranno sui Prefetti che decideranno di non commentare la diceria.
view post Posted: 24/4/2021, 23:49 Argus Filch's Guilty Pleasure - Sala Grande
Fare finta di niente, ignorare i ciuffi ramati animati a piccoli serpentelli, il sibilo continuo dei capelli sulle orecchie, e il fatto di avere un cerchietto rosa sulla testa - dal quale penzolava un pupazzetto a forma di gatto - sembrava davvero esser stata una mossa geniale. Mentre ogni prefetto faceva la sua entrata in scena ed esprimeva il proprio parere sulla faccenda in corso, l'acconciatura di Audrey sembrava esser passata nettamente in secondo piano e ciò portò la serpeverde in questione - che per tutto il tempo aveva tenuto la tempia appoggiata alla spalla della Vane, seduta al suo fianco, per tentare di nascondere il pupazzetto penzolante - a sentirsi quasi in dovere di ringraziare chiunque fosse l'artefice idiota di quelle assurde diffamazioni. Quasi. A quanto pare Angus MacEwen amava davvero troppo la propria voce per riuscire a tenere la bocca chiusa.
-Ti piace? Posso darti la ricetta della pozione che ho usato per fare..- A Audrey bastò avvicinare l'indice alla testa perchè uno dei serpentelli si attorcigliasse su di esso -..questo. Trish potrebbe anche approvare- Figuriamoci.
Nonostante la risposta che aveva appena dato al corvonero era stata ironica e apparentemente convinta, in fondo - ma neanche troppo in fondo - al pensiero di ciò come la Caposcuola avrebbe potuto reagire una volta vista la condizione della sua acconciatura un piccolo barlume di ansia bussò dall'interno dello stomaco della Kane. E se il corvo della Andersen, attratto dalle mille serpi che aveva sulla propria nuca, l'assalisse all'improvviso dopo un solo passo nella Sala Comune?
Mentre Sybil era intenta a scrivere sulla pergamena la lettera da inviare al Preside e alla Dirigente Audrey incrociò le braccia sopra il tavolo e, con un orecchio sulla voce della bionda per seguire la discussione, ci schiantò la fronte sopra avvolta da una piccola ondata di panico. A causa di quel movimento irruento, la molla del cerchiello fece dondolare il gatto sopra la sua testa.
La Prefetta rossa, preoccupata e avvilita come fosse davvero in procinto di morire, avrebbe atteso che tutti avessero messo la loro firma sulla pergamena prima di afferrare con la destra una piuma e, dopo aver riletto ancora una volta quanto scritto, con una calligrafia arricciata avrebbe segnato anche il proprio nome e cognome, riempiendo rispetto agli altri fin troppo spazio vuoto sulla carta.

Edited by Audrey Kane - 25/4/2021, 01:06
view post Posted: 24/4/2021, 00:54 Passepartout II - Ufficio Postale
Questa volta, quando in un'altra domenica pomeriggio la serpeverde raggiunse l'Ufficio Postale, lo fece con una nuova consapevolezza. Ricevere quella seconda missiva e rendersi conto di dover prendere una decisione tale che le avrebbe direzionato la vita da una parte, piuttosto che da un'altra, era stato un vero e proprio trauma. Si era dovuta rifugiare sopra gli spalti al campo di Quidditch per ore a rimuginare su pensieri che prima di quel momento non l'avevano mai minimamente toccata. Un po' per disinteresse, e un po' per pigrizia. Voleva davvero donarsi completamente al nero e rinunciare così ai suoi tanto amati glitter?
Nonostante l'idea di un abbigliamento così monotono non le piacesse affatto il profumo di una possibile svolta agli eventi della sua noiosa vita era stato di gran lunga più allettante. Quindi eccola di nuovo a lasciare un galeone all'interno della cassetta dell'Ufficio Postale apposita, imbacuccata come un'idiota dalla testa ai piedi, a lottare contro la sua più grande paura, e nella mano una missiva di risposta da inviare. Trattenendo il fiato, la rossa sbilanciò la schiena all'indietro e allungò le mani guantate verso il gufo per assegnargli la sua lettera anonima, sperando vivamente che l'avrebbe portata alla destinazione corretta. Neanche il tempo di vedere l'animale sparire che si eclissò lei per prima verso la strada, avviandosi sulla via di ritorno al castello mentre sovrappensiero pensava ad un nuovo colore per la propria manicure da sostituire al consueto rosso. Il nero?
view post Posted: 21/4/2021, 22:43 Fast Time At Hogwarts High - Campo di Quidditch
Adocchiato un altro bolide nei pressi degli spalti serpeverde, ancora una volta Audrey li raggiunse per ribatterlo verso Trish, e lasciare così libera la porta. Se ci fosse riuscita, avrebbe anche tentato di difendere i compagni dai bolidi scagliati da Erick.
view post Posted: 21/4/2021, 22:23 Fast Time At Hogwarts High - Campo di Quidditch
Alla vista del bolide scagliato da Erick raggiungerla Audrey si lanciò di lato per schivarlo, con una rapita rotazione su sè stessa. Se ci fosse riuscita, avrebbe poi ricominciato a perlustrare il campo e alla vista di una delle sfere vicino agli spogliatoi, si sarebbe diretta a quel punto per ribatterlo verso Trish.
view post Posted: 21/4/2021, 22:05 Fast Time At Hogwarts High - Campo di Quidditch
Notando che la ribattuta di Erick risultò imprecisa, Audrey ne approfittò. Stringendo la presa sull'impugnatura si sarebbe diretta verso il bolide e dopo un breve sguardo al campo per individuare il bersaglio più ottimale, avrebbe dato uno scattante slancio alle braccia per spedire la sfera contro la sua carissima compagna di stanza Vane.
view post Posted: 21/4/2021, 21:42 Fast Time At Hogwarts High - Campo di Quidditch
-Evvai!-
Non riuscì ad esultare abbastanza che scorgendo un altro bolide nei pressi della torretta di Corvonero, vi si sarebbe dovuta dirigere alla velocità della luce. Se ci fosse riuscita, avrebbe spedito la sfera contro lo stesso Erick.
view post Posted: 21/4/2021, 21:25 Fast Time At Hogwarts High - Campo di Quidditch
Ci era riuscita? Salazar, ovvio che si, e poteva dire quasi con certezza che la Walker aveva ancora entrambe le natiche sopra la sua scopa.

La mandibola di Audrey si serrò, e non appena sentì tutta la propria attenzione venir diretta verso gli spalti di Seroeverde a seguito di un familiare bagliore metallico vi si sarebbe diretta il più velocemente possibile sperando di riuscire - almeno per una volta - a battere il Berg sul tempo. Quando e se l'avesse raggiunto, con una torsione del busto e delle braccia si sarebbe impegnata a colpire una delle due sfere e spedirlo con quanta più forza e precisione possibile verso terra, dove aveva potuto udire Pimpli schifare tutti quanti.
view post Posted: 21/4/2021, 21:06 Fast Time At Hogwarts High - Campo di Quidditch
Battere il Numero Uno in uno scontro diretto? Impresa tanto desiderata quanto ardua, e infatti non riuscendo a raggiungere il bolide per prima, a Audrey non restò altro da fare se non fiondarsi verso Lia e sperare di riuscire a frapporsi tra lei e il bolide. Se la difesa fosse andata a buon fine, si sarebbe impegnata a cercare di ribattere quella stessa sfera metallica verso i cacciatori, mirando al promettente vincitore della Scopa d'Oro, nella speranza di distrarlo.
view post Posted: 21/4/2021, 20:48 Fast Time At Hogwarts High - Campo di Quidditch
Quando il primo barlume metallico si affacciò nei pressi della torretta di Grifondoro, Audrey sarebbe scatta in quella direzione. Strette le gambe al manico e il busto piegato in avanti, non si sarebbe fatta fregare dal tempo e avrebbe tentato di battere Erick sul tempo.
view post Posted: 21/4/2021, 20:46 Fast Time At Hogwarts High - Campo di Quidditch
-Mr Pimple?-
Passandosi il dorso della mano sulla fronte, scacciando alcune gocce di pioggia che vi erano rimaste appoggiate, Audrey sorrise al nome che Morgana aveva dato al nuovo Amico della squadra. L'idea di poter guadagnare venti punti bolidandolo le piaceva parecchio, e dopo aver stretto le dita della destra sulla sua amatissima mazza da battitore, con un movimento agile saltò a cavallo della Nimbus e si sollevò in volo. Come di prassi, avrebbe lasciato i cacciatori alla loro contesa e con un occhi di riguardo per Erick, avrebbe iniziato a sorvolare il campo aguzzando la vista, pronta a reagire non appena un bolide avrebbe fatto il suo ingresso in scena.
view post Posted: 20/4/2021, 17:35 Argus Filch's Guilty Pleasure - Sala Grande
Serena, spensierata, felice di aver fatto in tempo a farsi la maschera di algabranchia e puzzalinfa depurata ai capelli nonostante si fosse alzata leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia programmata per quel tipo di giorno, e completamente ignara di ciò che la sua "simpaticissima" compagna di stanza aveva architettato, Audrey lasciò che Sybil la trascinasse per il braccio lungo i corridoi in direzione della Sala Grande.
Il motivo di tutta questa fretta alla Kane era completamente ignoto, poiché secondo le lancette del suo piccolo orologio da polso non erano per niente in ritardo e se anche fosse stato chissene frega e nel remoto caso in cui lei avesse capito male l'orario d'incontro e lo fossero davvero, non capiva comunque tutta la voglia che la compagna dimostrava di avere nei confronti di quella riunione con gli altri prefetti. La diceria delle punizioni fisiche era un'immensa cazzata di cattivo gusto messa in giro dell'idiota di turno, probabilmente qualcuno reduce da uno scontro con uno dei Prefetti, che punto nel vivo del proprio orgoglio aveva voluto vendicarsi lanciando quella bomba a random e contro tutti loro. Era un'idiozia bella e buona alla quale Audrey non aveva creduto un solo istante - ed era prota a scommettere che la pensavano allo stesso modo anche le altre cariche - sopratutto perchè se avessero davvero potuto punire fisicamente chi infrangeva le regole sarebbe prevalsa tra gli studenti la paura, e tutti quegli imbecilli che perdevano punti infrangendo regole stupide al Lago non ci sarebbero stati.
Per tutto il tragitto dai sotterranei alla Sala Grande la scozzese si lasciò bellamente trascinare dalla compagna fino a quando, non appena varcarono l'ampia entrata, un sibilo le sfiorò le orecchie. D'istinto reagì come se fosse stata colpa di un insetto; cacciò un urlo, saltò sul posto, e con movimenti forsennati iniziò a sventolare le mani in aria per colpire qualsiasi schifezza volante avesse osato avvicinarsi alla sua testa. Negli istanti seguenti si guardò intorno, ripetutamente, con le iridi nocciola che sfrecciavano da un lato all'altro assieme alla testa, e solo quando con le dita trovò il coraggio di sfiorarsi i capelli il panico le raggiunse lo sguardo. Li sentiva muoversi verso l'alto e in tutte le direzioni, arricciarsi tra di loro in continuazione, come se fossero... Vivi. E come se non bastasse il sibilo che poco prima l'aveva spaventata continua a ripetersi imperterrito.
-Ma. Che. Cazzo. Sta. Succedendo- Di pari al suono serpentesco della sua chioma ramata la voce le uscì piuttosto isterica. Ad occhi sbarrati guardò il viso dell'amica in una muta richiesta d'aiuto, e incapace di trovare una spiegazione iniziò a ripercorrere a ritroso la mattinata, in cerca di un qualcosa che poteva aver scatenato quella reazione.
Aveva sbagliato qualcosa nel preparare la maschera? Ne dubitava, non sbagliava mai quel genere di cose ed effetti collaterali di quel genere non esistevano. Giorno errato? Impossibile, teneva un calendario solo per quello e ogni barattolo era stato contrassegnato da una data ben precisa ad inizio anno scolastico. Quindi, per forza di cose si trattava di uno scherzo di cattivissimo gusto - peggio dell'essere accusata di infliggere punizioni corporali, molto peggio - messo in atto da qualche concasato dispettoso e ignaro del fatto di essersi appena guadagnato il biglietto di sola andata per una vita d'inferno. Oh si, la Kane avrebbe scoperto chi le aveva fatto una cosa del genere e a quel punto, per lui - o lei - sarebbe stata la fine.
E con il viso nero di rabbia, frustrazione, e l'espressione più inviperita del suo repertorio Audrey si sedette accanto a Sybil al tavolo che aveva scelto, con i capelli che volavano in tutte le direzioni come piccoli serpentelli sibilando contro chiunque le passasse accanto.
-È davvero imbarazzante. Se faccio finta di nulla secondo te se ne accorgeranno?- Sussurrò in un bisbiglio all'orecchio della compagna imponendosi di NON toccarsi di nuovo le ciocche animate -Fammi vedere se nella borsa hai degli elastici-

E fu così che quando gli altri Prefetti arrivarono poterono godere della vista di una Kane acconciata per le feste, poichè l'unico modo che aveva ideato per tenere sotto controllo la situazione erano due chignone laterali, improvvisati con un paio di elastici voluminosi e di un colore che solo Miss Purple avrebbe apprezzato. Salazar, perchè diamine Sybil aveva quei cosi rosa confetto nella tracolla? -Ciao- Sperando di passare inosservata, la rossa di Serpeverde avrebbe salutato tutti con un cenno del capo per poi annuire ai loro interventi -Chiunque sia stato è un cacasotto buono a nulla, poteva almeno fare nome e cognome se proprio ci teneva a fare l'infame.. Almeno non dovevamo sorbirci tutti quanti questa scocciatura- Vedere tutta la scuola e i tutori assalire uno di loro? Sarebbe stato molto divertente. Esserne coinvolta? Proprio per niente. Le iridi nocciola sfiorarono i volti dei prefetti seduti al tavolo -Si, scrivere alla Dirigente e al Preside è la scelta più sensata.. Non sia mai che tutto il Corpo degli Auror si debba scomodare per colpa di qualche tutore troppo apprensivo-
A quel punto, per non ridere in faccia al Grifondoro-Recluta, fu inevitabile mordersi fortissimo la lingua.
view post Posted: 20/4/2021, 05:21 Atlas Falls - Campo di Quidditch
Felice che quel suo primo approccio ad un ruolo totalmente nuovo - senza contare l'ultima lezione di Volo - fosse andato piuttosto bene, Audrey annuì verso la Capitana e verso le sue nuove istruzioni. Con un ghigno di sfida verso la Vane e lo sguardo euforico di chi non aspettava altro che giocare a centro campo due contro due -figata- sarebbe andata a posizionarsi nel mezzo dell'ovale per la contesa. Le iridi nocciola sarebbero state fisse sulla sparapluffe e non appena avesse visto lo strumento liberare in aria la scarlatta si sarebbe abbassata sul manico per scattare in quella stessa direzione intenzionata a battere la bionda sul tempo nell'appropriarsi della pluffa. Se ci fosse effettivamente riuscita, ancorando le dita al cuoio della palla per tenerla stretta a sè contro il fianco, Audrey sarebbe immediatamente sfrecciata attraverso il campo e verso gli anelli. Avrebbe percorso solo qualche metro prima di guardare verso il punto in cui ci sarebbe stata Morgana e se la capitana fosse riuscita a trattenere Erick, lei avrebbe prima distratto Sybil con una spallata ben assestata e poi avrebbe tentato il passaggio. Se fosse andato a buon fine e se la pluffa, come da intenzioni, fosse finita in mano alla Celebrian la Kane avrebbe continuato a proseguire verso la porta di seguito alla compagna, pronta a reagire nel caso in cui gliela avesse voluta di nuovo passare. Se invece l'avesse vista avanzare verso gli anelli, si sarebbe limitata a garantirle il proprio supporto tenendo il più lontano possibile da lei la Vane così da darle più libertà di manovra possibile. Al contrario, nell'eventualità che il suo passaggio avesse fatto cilecca, la Kane sarebbe sfrecciata verso chi dei due "avversari" fosse riuscito ad intercettarlo e lo avrebbe marcato stretto, provando a sottrargli il possesso della pluffa.
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