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Terminato con il giro da Zonko mi sposto verso la zona residenziale del villaggio dove si trova la maggior parte delle abitazioni dei vari insegnanti e dipendenti di Hogwarts. Chissà se qualcuno ha mai avuto la malsana idea di fare qualche scherzo che ho visto fare ai babbani, magari durante Halloween. Ho i miei enormi dubbi a riguardo, ma vedere Hawkins uscire matto di casa magari ancora in accappatoio perchè degli studenti armati di scopa volante gli hanno riempito la casa di uova spiaccicate, sarebbe una gran bella perla. Peccato non poter sperare che qualcosa del genere si avveri sul serio. Quando si tratta di sgamare studenti con intenzioni non propriamente lodevoli riescono a scoprire tutto per tempo e svelare anche i tuoi altarini nascosti, ma non riescono a sventare l'attacco di forze nemiche alla scuola. Trovo assolutamente ridicolo tutto ciò, non comprendo a questo punto cosa stiano aspettando a rendere il castello più sicuro anche con metodi di sorveglianza più stretti, un compromesso a cui si può dar conto se si promette l'incolumità di chi lo abita. Invece no, tempo perso a star dietro a studenti che vogliono marinare la lezione o ancora pomiciare in un corridoio piuttosto che a rinforzare la scuola e sorvegliarla come si deve. Non dovrei stupirmi più neanche troppo se non ho alcuna voglia di tornarci alla fine dei conti. Con ancora quel fastidio a ronzarmi nelle orecchie, raggiungo finalmente il numero civico segnalato nella missiva ricevuta, quindi mi sporgo a bussare a porta dopo aver superato il corto viale.
Una volta accolto alla porta mi sarei fatto avanti con un mesto:
Con permesso.Chiedendo chiaramente alla padrona di casa il permesso di entrare prima di pulire attentamente le scarpe all'esterno sullo zerbino, sono sono stati giorni di pioggia ma sempre meglio assicurarsi di non riportare spiacevoli residui in casa altrui. Se non avevo capito male dovevo presenziare al suo appartamento per sistemare dei libri in una libreria.
Come richiesto, ecco la Pergamena richiesta da Zonko.Le porsi il pacchetto togliendomi subito quell'impellenza andando a vagare con lo sguardo lungo l'ingresso, effettivamente curioso di come potesse apparire l'abitazione di una giovane strega come la Custode. La prima cosa che mi parve di percepire fu come quell'ambiente fosse... cupo mentre mi toglievo il cappotto e lo appendevo a sinistra dell'ingresso, li sull'appediabiti. Non rimai sorpreso però, non mi aspettavo niente di particolarmente colorato o eccentrico da parte sua, quindi mi feci fare strada lungo il corridoio ed il disimpegno chiedendomi se fosse il caso di fare qualche domanda di repertorio sulla situazione dopo l'attacco al castello. Allo stesso modo mi sembrava assolutamente stupido. Se doveva recarsi al San Mungo non doveva stare in splendida forma, inoltre domandare a cosa sarebbe servito? Io non ricordavo assolutamente nulla di quell'episodio. Viste quelle problematiche di dubbia comunicazione, mi limitai ad osservarmi intorno raggiungendo la zona ampia dell'abitazione, quella open space.
Particolare vedere uno stile così moderno all'interno di una di queste abitazioni. Bel contrasto. Avevo visto posti simili, ma solitamente unicamente nelle abitazioni babbane, per quanto riguardava le abitazioni magiche avevo sempre e solo visto luoghi molto più rustici e antiquati fedeli a tradizioni e quant'altro. Personalmente ho sempre apprezzato questo genere minimale dai toni scuri a contrasto con le pareti bianche. Mi soffermo qualche attimo ad osservare compiaciuto il tavolo ad isola della cucina per poi tornare a seguire con lo sguardo il tragitto della custode fino alla libreria da riordinare ed i libri sparpagliati alla rinfusa davanti il camino. Inarco un sopracciglio osservandoli sparsi in giro per il pavimento, li ha presi da una scatola e l'ha rivoltata sul pavimento? Non mi pongo troppe domande quindi dopo aver ricevuto le istruzioni per sistemare il tutto nel modo più corretto osservo la donna.
Chiaro li ordino per argomento, mi metto subito all'opera. Rispondo alle indicazioni della strega dopo che questa mi abbia indicato i libri in questione, comincio a dare un occhiata agli stessi sparsi in terra prendendo posto a terra in uno spazio libero con l'intenzione di suddividere i vari libri per categoria o meglio, per argomento così da poterli infilare successivamente in ogni scomparto quadrato del mobile. Osservandoli dal basso li contai indicandoli silenziosamente con l'indice mentre controllavo i tomi sparsi sul tappeto. Sospiro e sistemandomi meglio a sedere inizio ad impilare i libri in ordine in modo tale che ogni pila appartenga ad un argomento specifico partendo da Narrativa e Poesia. A seguire i vari gruppetti contenenti Magisprudenza, Storia della magia, Teoria degli Incantesimi, Trasfigurazione, Legilimanzie e Occlumanzia, Difesa Contro le Arti Oscure, Pozioni, Alchimia, Erbologia, Divinazione ed infine Aritmanzia e Numerologia, Magizoologia e Cura delle creature magiche ed un paio di Riviste. Sistemo il tutto seguendo le categorie quindi impilo attentamente i libri andando a metterli in ordine di grandezza del tomo per creare una scaletta di altezze quando andrò a sistemarli all'interno del mobile. Controllo non vi siano stranezze nei libri come punti rovinati prima che la minaccia possa prendersela con il sottoscritto, cerco anzi di manovrarli con estrema cura ogni volta che li sposto o ne controllo il nome e contenuto per decidere dove catalogarli. Cerco anche di essere delicato nel spostarli da una pila all'altra e fare attenzione a non urtare bruscamente qualcosa. Mi assicuro tra l'altro che non vi siano pagine piegate che con gli altri libri sopra finirebbero per piegarsi definitivamente e rovinare il tomo.