Aspettando un'amica

Helena era appena arrivata ne la sala grande,si diresse verso il tavolo dei corvonero,stava aspettando Elionor,ma non c'era ancora quindi si sedette al tavolo,prese una mela e iniziò a mangiarla,si guardò intorno ma ancora nessuna traccia dell'amica,posso un attimo la mela per togliersi il basco che aveva sul suo capo e lo posso sulle sue gambe,poi prese di nuovo la mela e iniziò a mangiarla. Pensò a quel giorno,dove aveva incontrato Marzia,una ragazza grifondoro,Tom un nuovo ragazzo e un'altra ragazza d cuoi non ricordava il nome ma con il quale ci aveva anche litigato e ci dovette chiedere scusa in tempo,non voleva far brutta figura,ma lei odiava sempre i grifondoro,anche se Marzia gli era simpatica. Fini di mangiare la mela e ne prese un'altra dal vassoio ma non la mangiò la pose solo davanti a se e la guardo e con una mano la girava sul tavolo,come fosse un trottola.

Per una volta che voleva essere puntuale, Elionor era in ritardo. Sfortuna. Nah, più che altro la divisa. Tutte le volte che se la doveva mettere restava a fissarla male, come se stesse combattendo contro di essa. Ma nonostante fosse essere umano contro dei banalissimi vestiti ogni volta lei finiva per indossarla con uno sbuffo. Affrettò il passo, senza correre. Dio non voglia che faccia perdere punti alla mia Casata, pensò ridacchiando ben sapendo dei problemi che c'erano nella Casata di Priscilla. Si avvicinò al tavolo e scorse Helena intenta a far girare su se stessa una mela come fosse una trottola.
-E molte vite sono morte per me sullo Scamandro
E io, che pure tanto ho sofferto, sono maledetta
Ritenuta da tutti traditrice di mio marito
E rea d'aver acceso una guerra tremenda per la Grecia-
Le recitò con un sorriso sedendosi al suo fianco.
-Se vuoi te la posso recitare in greco-
Disse ridacchiando poi guardò la mela e sorrise
-Che ti ha fatto di male?-
Ridacchiò riferendosi alla mela. Non avrebbe voluto essere nei panni di quel frutto.

Helena fu interrotta dalla voce della sua amica Elionor Che ti ha fatto di male? disse ironica riferendosi alla mela che stava facendo girar,Helena sorrise <<niente di che>>>> disse afferrando la mela per poi addentarla <<comunque tu come stai?>> li chiese rivolgendosi ad Elionor,per poi appoggiare la mela e pulirsi le bricciole con la mano,poi la riprese nuovamente in mano e la fini di mangiare,per poi prenderne un'altra e farla girare sul tavolo,chissà cosa l'aveva disturbata o cosa stesse pensando visto che continuare a fissare la mela,aveva una fissa strana per le mele.

-L' importante è che io non faccia la stessa fine-
Rispose con un sorriso ironico. Essere fatta girare come una trottola non era mai rientrato nella lista sei suoi modi di morire. Eh già perche Elionor aveva una lista delle morti che avrebbe preferito avere. E alcune erano davvero strane.
-Direi bene. Respiro, parlo e dovrei avere tutti i parametri corporei giusti. E invece tu, come stai?-
Le chiese con un sorriso sincero che raramente mostrava. Un invito a fidarsi se Helena lo avesse voluto. Poi lanciò uno sguardo alla Tavolata e sbuffò non vedendo Alex. Era un po che non la vedeva, non che non avesse sempre saputo che sarebbe sempre stato così. Scosse la testa e ridacchiò quando l'altra Corva prese una mela.
-Il nome non mente mai-
Disse sorridendo.

<<tutto bene>> disse Helena continuando a far girare la mela,poi la fermo afferrandola con entrambe le mani,chissà cosa stesse pensando,visto che aveva un sorriso stampato in faccia,poi iniziò a spostarla da una parte all'altra del tavolo,mentendo le mani come riparatori per non far andare via la mela,e la spostava,fissandola sempre,poi distolse lo sguardo verso il tavolo dei grifondoro,chissà chi stava cercando,forse quel ragazzo che aveva incontrato al lago,forse ecco a chi pensava,ma non era ancora stato smistato. Sia possibile che Helena una ragazza aggressiva e che odia le coppie si sia innamorata,per come si suol dire,di quel ragazzo? No impossibile,ma forse si. Poi sposto lo sguardo verso la mela,non aveva più in volto quel suo sorriso,e diventato un broncio e aveva lo sguardo triste,forse si era interessato a quel ragazzo,o forse no,chissà solo il tempo poteva dirlo.

Far parlare Helena era un impresa. Non che le piacessero quelli che parlano a macchinetta per ore senza neanche il bisogno di un gettone. Solo che quella ragazza le stava simpatica, nei suoi modi di fare tra l'aggressivo e il timido, o qualcosa del genere.
-Non parli molto, vero?-
Le chiese tranquilla, mentre osservava il giochino che l'altra Corvonero aveva iniziato a fare con la mela. Poi lo sguardo seguì l' altro quando si posò sul tavolo dei Grifoni. Ma quando lo riportò sulla mela era diverso. Era una specie di broncio. Era triste. Le appoggiò una mano sulla spalla e le disse
-Hey se vuoi parlare di qualsiasi cosa io sono qua. Intesi?-
Non accennò al fatto che aveva capito che in quello sguardo l'amore o qualcosa di simile c'entrava e parecchio. Ne tantomeno al fatto che era ovvio che c'entrasse un nobile figlio di Godric. Se avesse voluto parlare lei era li. Sempre e comunque.