Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Sala Trofie

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Fos McGene
view post Posted on 27/1/2014, 00:30




Non mangiavo da quando vidi Diana l'ultima volta. Avevo fame. Volevo rivedere Diana. Volevo rischiare di farmi chiudere di nuovo lo stomaco. Non mangiare. No, basta. Ero confuso. Diana o un risotto alla zucca? E la mia zucca? Diana...tisana? Quella che ti snerva, cioè ti scioglie i nervi...ti rilassa.
Dal corridoio notai l'ingresso alla Sala delle Trofie.
Ma quali trofie?! Quando si dice che non ci si vede dalla fame.
Eppure non c'ero mai stato in Sala dei Trofei. Doveva essere brillante, luminosa...o un semplice ripostiglio di targhette e coppe impolverate?
Mmm una coppa di mousse al cioccolato... Con panna, grazie!
Convinto di quella super-bontà celata in quella stanza, mi affrettati ad entrare.
Tutto meravigliato, o meglio... deluso, rimasi immobile. Sforzavo la mente a modificare quelle coppe in qualcosa di commestibile.
Era fame, sí.
La sala rimbombó al lamento del mio stomaco.
 
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Glasgoow Dewheart
view post Posted on 27/1/2014, 00:40




Si era improvvisata una spia provetta nel pedinare quel tipo di cui non conosceva neanche il nome.
Le bastava sapere che siera avvicinato in modo Wsponenziale, alla Sua Diana.
Vorrei sottolineare il Sua.
Come facilmente intuibile la giovane Grifona, oltre ad essere particolarmente apprensiva, e protettiva, aveva anche un bruttissimo vizio.
L'essere estremamente possessiva.
Ebbene, quel tipo era entratpo a contatto Fin troppo ravvicinato, con la giovane Tassorosso, che aveva ultimamente adottato come sorellina minore.
Come comportarsi? Lo aveva visto baciarle le guance, carezzarle i capelli, dirle sdolcinatezze, ed infine invitarla a seguirlo nei bagni maschili.
Entrò silenziosamente nella sala trofei, rivelandosi così al malcapitato.
"Bene... potrei parlarti per cortesia?" chiese con sguardo rude ed indagatore.
La schiena poggiata allo stipite del portone, le braccia al petto, i lunghi capelli neri arruffati, e gli occhi blu che sembravano volerlo fulminare sul posto.
 
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Fos McGene
view post Posted on 27/1/2014, 01:10




L'immagine di una mega torta di mele comparve al posto di un quadro di non so chi.
-Bene...potrei parlarti per cortesia?-

Se sei l'avvocato delle mele, no. Ma se mi stai chiedendo di mangiarti , allora anche per due cortesie L'acquolina alla bocca. Sbavavo.
Una breve pausa. La mente si schiarì.
- Non sei commestibile, vero? dissi a qualcuno che di certo non era davanti a me.
Emh... mi voltai paurosamente.
Una figura femmile , eretta e a braccia conserte, si presentava davanti ai miei occhi.
- No, non lo sei. Degludii...l'aria. Perché la saliva, con bava annessa, era evaporata.
-Vuoi mangiarm..eh scusa, parlarmi? Con me, vero?
Ovvio, c'ero solo io. A meno che non aveva fame anche lei e vedeva trotterellare zuccotti nella stanza.
 
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Glasgoow Dewheart
view post Posted on 27/1/2014, 01:27




Bene... era pure un delirante.
Fece roteare le iridi blu per l'intera stanza scandendola da cima a fondo.
Sperava in un segno divino, in un miracolo.
Era chiedere troppo?
Di che diamine stava parlando?
Commestibile? Lei? Eppure stava guardando altrove.
Se la cosa era iniziata male, continuava ancora peggio.
Quello non era di certo il modo migliore per approcciare una quindicenne furiosa, e con molta probabilità con le sue cose, visto il repentino cambio di umore.
"No, non lo sono." e ghignò canzonandolo.
"Mh, guarda pensavo di parlare con quel tipo laggiù riflesso nella vetrina dietro di te."
Ed indicò la vetrina alle sue spalle, dove prendeva forma il riflesso del Tassorosso.
"Ovvio che voglio parlare con te." Sbuffa.
"Sei mentalmente stabile o, hai bisogno di aiuto?" chiese osservandolo con sufficenza.
Non era nella sua indole comportarsi in quel modo... assomigliava quasi ad una serpeverde.
Ma doveva testare quel tipo che era rientrato nella cerchia della sua proprietà privata.
 
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Fos McGene
view post Posted on 27/1/2014, 01:37




-Per tutti gli atomi del mondo! Ho fame. Non sono uno psicopatico e tanto meno non vorrei perdere troppo tempo. Un altro rumoroso lamento si amplificò nella stanza.

- Senti? Senti la mia fame? Quindi dimmi tutto, su...
Risposi alla Grifina tutta pimpante, mentre mi grattai la testa perplesso.
Non sapevo chi fosse, non immaginavo cosa volesse. L'unica certezza era il profumo di idromele.
 
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Glasgoow Dewheart
view post Posted on 27/1/2014, 02:09




Decerebrato.
Imbecille.
Idiota.
La giovane si conteneva a mala pena dall'insultare il Tassorosso. Si chinò lateralmente verso la sua borsa da cui cacciò delle brioches prese in Sala Grande.
In quel periodo era famelica, ed era sempre cosa saggia portardi dietro del cibo.
"Tiè." disse soltanto, lanciando una della brioches in aria, seguendone la traiettoria.
Chissà se sarebbe riuscito a prenderla al volo o, gli si sarebbe schiantata in testa.
Fece spallucce e portò nuovamente le braccia conserte.
"Cosa ti viene in mente se ti dico Diana Orsi?" domandò come facevano nei film, i poliziotti babbani, quando mettono sotto interrogatorio, il sospettato numero uno.
"Che intenzioni hai?"
 
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Fos McGene
view post Posted on 27/1/2014, 02:37




Perdeva altro tempo. Si era messa anche a cercare i trucchi nella borsa.
Prese qualcosa, la lancio verso di me.
Una brioches. Cibo!
Ogni fotogramma, ogni nanosecondo, ogni millimetro da me.
Diamine, é gentile questa! O vuole solo farmi ingrassare e poi sbollentarmi in un calderone? Fa nulla. Cibo. Punto. Almeno muoio a stomaco pieno.
Afferrati la preda, stile aquila. L'odore era accattivante. Un morso e la divisi in due pezzi perfettamente uguali. Che sapore! Avrei mangiato anche fegato di centauro in quel momento .

-Cosa ti viene in mente se ti dico Diana Orsi?-
Pffffffu!!! Stavo giusto degludendo che mi andò di traverso quella creatura e riuscii a sputarne il resto.

- Ma te sei pazza? Che diamine ti salta in mente? Se volevi uccidermi, avresti potuto almeno usare la bacchetta.
E a quella frase, ricordai esattamente dove aveva visto quella specie di assassino. Era la stessa Grifina che mi aveva dato una spallata.
Mi ripresi con un colpo di tosse.
Sei quella che ha giocato spalla a spalla con me in Sala Grande?
Ma che si era offesa? Lei mi investe e io ci devo rimettere?

Diana... Ritornai alla sua domanda. Ma cosa c'entra lei con Diana?
-E comunque, saranno fatti miei...non trovi?
Certo, mica devo sventolare in giro, a una sconosciuta, i miei sentimenti.
Se tutto questo era un pretesto per fare amicizia, stava partendo male...brioches a parte.
 
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Glasgoow Dewheart
view post Posted on 27/1/2014, 08:41




E lei che era stata tanto gentile da avegli porto del cibo. Quest'ulimo lo sputava.
Che persona sgarbata.
Toh, l'aveva anche riconosciuta, non era poi neanche tato decerebrato infondo.
Forse.
Chissà cosa l'veva collegata per ricordarsi di lei.
Tirò fuori dalla borsa una nuova brioches e ne spazzò un angolo mangiandolo.
"Rispondi alle mie domande senza farne troppe altre e te ne darò ancora."
Disse masticando il pezzetto di morbda brioches, mentre sventolava l'intero pezzo.
Non cercava di ucciderlo, o meglio non ancora.
Forse era il caso di presentarsi, effettivamente magari non poteva pretendere molto restando una sconosciuta.
"Sono Glasgoow Dewheart. La Madr, un'amica molto stretta di Diana."
Risponde pacatamente. Magari in quel caso avrebbe deciso di parlare senza farle perdere ulteriormente tempo.
"Sono solo preoccupata per lei." -oltre che indispettita visto che hai toccato ciò che mi appartiene senza il mio permessoo.-
 
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Fos McGene
view post Posted on 27/1/2014, 09:07




La tizia prese un'altra brioches. Forse si era resa conto che non avevo mandato giu neanche un misero boccone.
Ma che fa? La mangia? Ma era mia..o cosi speravo prima che la mettesse in bocca.
La seguii, presi la mia metà rimasta in mano. Ci guardavamo, masticando entrambi.
-Rispondi alle mie domande senza farne troppe altre e te ne darò ancora-

Dovevo prenderla come una minaccia? Che mi voleva dare ancora? Voleva uccidermi lentamente? Ah forse, le brioches. No, non le volevo. Mi bastava quella. Probabilmente la prossima sarebbe stata avvelenata.
Si presentó. Ammagliava ancora.
Eh piacere! Cioè mica tanto... Comunque sono Fos, ma credo sia inutile presentarmi, no?
Se era qui sicuro mi conosceva già .Sicuro Diana le aveva parlato di me. Ma che voleva? Eppure con Diana avevo chiarito, o quasi. Le avevo chiesto persino scusa.

-Per quanto amica tu possa essere a Diana, ciò non ti consente di prendermi d'assalto. Tanto meno sapere le mie intenzioni.
É preoccupata?!
Mi fermai un attimo.
Per cosa? Perché? Eppure l'ultima volta mi sono comportato più che bene.
Ritornai alla Grifina:
Beh se é preoccupata...parliamone.
Stomaco di nuovo chiuso. Pensieri sparati a razzo caoticamente. Non ero affatto tranquillo ora.
 
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Glasgoow Dewheart
view post Posted on 27/1/2014, 09:20




Il tipo sembrava non volere più le sue brioches.
La prese come un offesa personale.
Che maleducato.
E lei che era stata tanto gentile nel volergliene dare.
Bah, mondo ingrato.
Aspetta, aveva detto di chiamarsi Fos? Che razza di nome era 'Fos'?
Fos ingrato.
Doveva ammettere che non aveva dato a Diana il tempo necessario per farle avere le notizie su quel tipo.
Non che le importasse particolarmente in realtà...
"Ho visto come hai agito in Sala Grande." disse secca, continuando ad agitare la povera Brioches.
"Avrai spero capito che Diana, è piccina, e molt timida..." cominciò, sentendo il sangue riollirle nelle vene.
"Che diamine ti è saltato in mente, baciandole le guance e carezzandole i capelli?!"
 
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Fos McGene
view post Posted on 27/1/2014, 09:33




- Nessuno ti ha mai fatto una dimostrazione di affetto?
Perché se non lo capiva, non sapeva di certo cosa fosse.
Sembra strano, ma mi sono affezionato a lei. Che male c'è?
In fondo due bacetti che potevano esser mai...per lei, la Grifa.
Io sapevo cos erano. Diana non lo so.
Ora che ti ho spiegato, se non hai nulla in contrario, vado.
Iniziai a camminare verso la ragazza, guardando solo l'uscita.
Non dovevo dare a nessuno altre spiegazioni. Se non a me stesso. Forse a Diana.
 
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Glasgoow Dewheart
view post Posted on 27/1/2014, 09:40




No era vero, non conosceva cosa fossero davvero delle dimostrazioni d'affetto.
Colpita ed affondata.
Nemmeno cinque minuti che parlavano, e quel tipo l'aveva già messa al tappeto con una sola frase.
"Dico solo che, vista la timidezza di Diana, è stato un gesto davvero azzardato."
Disse osservandolo raggiungere la porta.
Oddio la tentazione di fargli lo sgambetto era troppa.
"Sappi solo che se dovessi farla soffrire, non saresti più al sicuro in questo castello."
Non poteva costringerlo a restare, ma ci teneva a puntualizzare quel punto.
"Non sono una persona carttiva, come può sembrare. Solo... ci tengo a lei."
 
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Fos McGene
view post Posted on 27/1/2014, 14:59




Se é quello che vuoi...che vuoi te, provvederó.
Le risposi, come a daglierla vinta.
Ma te non sei Diana e soprattutto non sei me.
Non lo era affatto. Che ne sapeva lei? Non lo sapevo neanche io. Mica le avevo chiesto di sposarmi! L'essere impulsivo e spontaneo era un difetto? Forse si. Pazienza.
Mi voltai per l'ultima volta verso di lei, prima di uscire.
E comunque...non ho mai fatto male a nessuno e non credo di averne voglia. Le sorrisi, perché non ero capace di mantenere la "faccia tosta". Il suo unico scopo era proteggerla, l'avrei fatto anche io. Comprensibile.
Se proprio devo dirla tutta... Sei carina anche te. Iniziai a ridere.
Vuoi un becetto?
E non volendo neanche capire se avesse risposto, ripresi la strada verso l'uscita.
Stammi bene. Alzai la mano, lasciandomi la ragazza alle spalle.
 
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Glasgoow Dewheart
view post Posted on 28/1/2014, 09:40




La stava snobbando? Quel tipo stava osando tanto?
Non di trovava di certo sotto una buona luce con lei. Davvero, non voleva essere cattiva, ma voleva testare che tipo fosse quel ragazzo che si stava avvicinando così tanto alla sua neo-sorellina.
Strinse i pugni con fare indispettito, a quanto pare non aveva alcuna intenzione di starla ad ascoltare, sembrava anzi burlarsi di lei, dando per idiota quello che diceva
Ora si metteva anche a ridere, fa roteare gli occhi al soffitto.
Tentare di approcciare un discorso con una persona che decide di ignorarti a priori, era totalmente inutile.
Il suo avvertimento lo aveva dato, se avesse scoperto che Diana stava male a causa sua, avrebbe fatto meglio a lasciare Hogwarts se teneva alla sua incolumità.
Arrossì lievemente alla domanda aggrottando le sopracciglia infastidita.
-Eh ma allora vuoi proprio morire! Dillo subito no?!-
Fece qualche passo dietro di lui e lanciò con forza una delle tavolette di cioccolato che si portava dietro.
Se avesse avuto fortuna, lo avrebbe colpito con l'angolo, in testa.
"Idiota!" detto questo, più nervosa di prima, lo superò ed uscì dalla sala trofei, diretta chissà dove.
 
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13 replies since 27/1/2014, 00:30   94 views
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