Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Newfound Friendship, Pryscilla

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Rachel Whrite
view post Posted on 26/1/2014, 13:33




Pryscilla.
Ecco il nome della ragazza con cui Rachel si sarebbe dovuta incontrare quel giorno, dopo tanto tempo.
Purtroppo, per spiacevoli inconvenienti da parte di entrambe, si erano un po' perse di vista. Infatti in quel periodo, si erano limitate ad un cenno di saluto in Sala Comune o in Sala Grande, per poi continuare ognuna nella propria strada. Rachel, però, non sopportava più quella situazione. Le mancava la ragazza che aveva conosciuto ai Tre Manici Di Scopa, e che con il passare del tempo, conoscendosi meglio, erano diventate migliori amiche.

Ma lo siamo ancora?


Era questa la domanda che tormentava Rachel, da quella mattina, sin dal momento in cui aveva spedito un gufo alla ragazza, scrivendo un po' di parole.


Cara Scilla,
Ti ricordi ancora di me? La tua rossa amica che hai conosciuto ai Tre Manici Di Scopa quel giorno di Agosto? Che fra l'altro era anche il mio compleanno?
Spero di si. Ti chiederai il perché di questa lettera, ora te lo dico.
Mi manchi. Tanto, troppo. Mi manca parlare con te, ridere e scherzare. Per questo ti chiedo di incontrarci nella Sala Trofei oggi pomeriggio. Non serve una tua risposta usando un Gufo, basta solo che ti presenti all'appuntamento.
Ti aspetto.
Tua,
Rary


Ora era giunta l'ora dell'appuntamento e Rachel si stava dirigendo verso la Sala Trofei. Percorse in silenzio i corridoi che portavano alla sua meta, pensando a cosa dire, ma a soprattutto a un grande punto di domanda che le spuntava nei suoi pensieri.

Si sarebbe presentata?


Sperò con tutta se stessa che la risposta fosse si.
Ma solo il destino potrà dirlo.
Con questi pensieri a occuparle la mente, si accorse che era giunta a destinazione. La Sala Trofei era davanti ai suoi occhi. Fece un respiro profondo e entrò nella Sala.
Entrò e con tristezza notò qualcosa.
La Stanza era vuota.
Subito fece per andarsene quando una vocetta dentro di lei la fermò.
"Rary, dove cavolo vai? Può darsi che si sia ritardata un attimo! Vedrai che tra poco arriverà! Stai tranquilla, la conosci Scilla no?"
La sua coscienza aveva ragione. Non aveva senso andarsene, Pryscilla, potrebbe essere un po' in ritardo o forse stava proprio arrivando. Pensando ciò, Rachel iniziò a guardarsi intorno notando trofei che altre volte non aveva notato.
E successe. Rachel, si incantò a scoprire nuovi trofei strani, fermando tutti i pensieri che le attanagliavano la mente.

Edited by Rachel Whrite - 2/2/2014, 14:11
 
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Pryscilla
view post Posted on 26/1/2014, 14:05




L’assenza di Pryscilla aveva avuto più conseguenze del previsto. Era stata sciocca ad andarsene così, all’improvviso, senza avvisare nessuno, senza dire una parola agli amici che aveva ad Hogwarts. Ma il destino aveva scelto così per lei, non aveva deciso lei il momento e il motivo per andarsene. Avrebbe preferito mille volte restare al Castello con gli amici e non solo.
Era ora, però, di uscire da quello stato catatonico e darsi da fare per recuperare le amicizie che in quei mesi era riuscita a farsi…era una Tassa, dopotutto. Era in Sala Comune vicino al caminetto e si stava dirigendo in dormitorio per darsi una sistemata prima di scendere quando un gufo si appoggiò sul cornicione della finestra e con il becco picchiettò su di essa. La giovane Tassorosso si avvicinò al vetro, lo aprì e prese la pergamena legata ad una zampetta del gufo, il quale, dopo essersi dato una sistemata alle piume, riprese il volo. L’ultimo gufo che aveva ricevuto non era stato dei migliori e così, diffidando un po’, slegò il nastrino che chiudeva la pergamena e la srotolò. La sorpresa e la gioia in quel momento ripagarono l’ansia e la poca convinzione di qualche istante prima. Srotolò velocemente la pergamena e cominciò, entusiasta, a leggere:

Cara Scilla,
Ti ricordi ancora di me? La tua rossa amica che hai conosciuto ai Tre Manici Di Scopa quel giorno di Agosto? Che fra l'altro era anche il mio compleanno?
Spero di si. Ti chiederai il perché di questa lettera, ora te lo dico.
Mi manchi. Tanto, troppo. Mi manca parlare con te, ridere e scherzare. Per questo ti chiedo di incontrarci nella Sala Trofei oggi pomeriggio. Non serve una tua risposta usando un Gufo, basta solo che ti presenti all'appuntamento.
Ti aspetto.
Tua,
Rary


Era Rachel. Quale migliore sorpresa? Quale felicità nel sapere che ancora qualcuno la stava aspettando che ancora qualcuno le voleva bene o, almeno, si interessava di lei. E poi era Rary, l'aveva incontrata ai Tre Manici e le aveva fatto compagnia durante il giorno del suo compleanno. Tra le due era stata amicizia a prima vista -si può dire, giusto?-
Riarrotolò il foglio e con un sorriso corse in dormitorio a sistemarsi e, in men che non si dica, stava scendendo verso il ritratto che conduceva fuori dalla Sala Comune. Percorse i corridoi pensando all’amica che l’aspettava in Sala Trofei e si accorse solo in quel momento quanto le era mancata e, per la maggior parte, era solo colpa sua.
Tassa scema
I corridoi non le erano mai sembrati così affollati e doversi muovere tra tutti quegli studenti non era facile, o forse era solo lei che aveva voglia di rivedere l’amica?
Più probabile la seconda.
Raggiunse la Sala Trofei in pochissimo tempo, entrò e vide in fondo una figura fin troppo conosciuta. Era Rachel, l’amica dei Tre Manici, quella che l’aveva aiutata in diverse situazioni, quella che sperava di poter considerare ancora un’ amica.
Mosse i primi passi nella sua direzione guardandosi intorno…in quella Sala erano successe molte cose, belle, brutte, divertenti ed esilaranti. Dalle conversazioni con Kath riguardo le “preghiere anti-Pix”, a quello che era successo con Raistlin- ormai era solo un lontano ricordo- a Tess…
Quanto le mancavano quei momenti, quanto le mancava la vita ad Hogwarts.
Ormai era a pochi passi dall’amica, prese coraggio e parlò - Mi sei mancata anche tu, Rary- disse con un sorriso incrociando immaginariamente le dita della mano destra.
 
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Rachel Whrite
view post Posted on 26/1/2014, 16:14




Era talmente presa dai trofei che non sentì nemmeno una persona entrare.
"Mi sei mancata anche tu, Rary".
Si girò i scatto.
Scilla era davanti a lei che la guardava, con uno sguardo misto dalla felicità e speranza al triste e dispiaciuto.
Rachel, non pensandoci due volte, corse, saltando addosso all'amica e stringendola forte.
"Scilla! Sei venuta!" esclamò alzando un po' la voce a causa della felicità che stava provando in quel momento.
"Sai pensavo che non ti saresti presentata... Che stupida, non dovevo dubitare di te!" continuò lasciando un po' la presa dell'abbraccio, tanto da guardare negli occhi la ragazza. "Ma come abbiamo potuto allontanarci così tanto? le chiese infine, con gli occhi lucidi, sicura che una lacrima le fosse corsa giù, percorrendo la sua guancia, fino a raggiungere il mento e cadere sulla mano di Pryscilla.
In quel momento si maledisse. Perché doveva sempre essere così emotiva? Qualsiasi cosa succedesse, felice o triste che sia, si metteva a piangere. Era sempre stato un difetto che non le piaceva del suo carattere. Carattere che la portava a essere, per la maggior parte delle volte coraggiosa, testarda, leale, gentile e disponibile. Ma altrettante volte la faceva essere emotiva, estroversa, pensierosa e un po' antipatica. Il suo carattere era un mistero, che solo alcune persone, le più speciali, erano riuscite a svelare.
Scosse i capelli fiammeggianti e tornò con lo sguardo sulla amica che ancora stava stringendo.
Facendole un sorriso tra le lacrime.
 
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Pryscilla
view post Posted on 28/1/2014, 20:31




In quella Sala Pryscilla aveva passato tantissimi momenti che le si erano stampati nella memoria irreversibilmente e, ogni volta che ci tornava, un'emozione nuova si impadroniva di lei. I sogni di diventare una brava Cacciatrice e di vedere il suo nome su una di quelle targhette luccicanti le attraversavano la mente ogni volta che spostava lo sguardo da una teca all'altra.
Probabilmente il luccichio dei trofei era nulla in confronto a quello degli occhi della Tassa. Vedere Rachel girarsi di scatto con un sorriso e correrle incontro abbracciandola quasi da farla barcollare la ripagò di tutti i dubbi che aveva avuto in precedenza.
"Scilla! Sei venuta! Sai pensavo che non ti saresti presentata... Che stupida, non dovevo dubitare di te! Ma come abbiamo potuto allontanarci così tanto?
-Certo, sono qui! Come potevo non venire?- le disse guardando Rary commuoversi e asciugandole la lacrima che le solcava una guancia lasciandole una scia umida dall'occhio in giù.
Le due si sciolsero dall'abbraccio e Pryscilla sorrise sinceramente all'amica. -E' stata colpa mia...è colpa mia se ci siamo allontanate così tanto.- le disse sospirando, cercando di mettere insieme le idee per fare il discorso che di li a poco si sarebbe dovuto affrontare.
Trovare le parole per spiegare il tutto si scoprì difficile e, forse, avrebbe rimandato il discorso ad un altro luogo, ad un altro momento. Non voleva rovinare l'atmosfera raccontando subito quello che l'aveva fatta allontanare da Hogwarts per così tanto tempo. Il trasferimento, la malattia della nonna...insomma una serie di cose che preferiva raccontare in un secondo momento, quando avrebbe avuto il tempo di rielaborare il tutto.
-Mi dispiace di non averti detto nulla...dovevo mandarti un gufo, ma alla fine non l'ho fatto ne con te ne con tutti gli altri miei amici, ma sappi che quello di cui più mi pento è di non averlo mandato a te- disse calcando il tono di voce sul "te"- spero tu mi perdonerai...- concluse infine con una nota di colpevolezza nella voce.
 
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Rachel Whrite
view post Posted on 1/2/2014, 16:48




-Certo, sono qui! Come potevo non venire?-
Rachel guardò negli occhi la ragazza che aveva lo sguardo lucido.
-E' stata colpa mia...è colpa mia se ci siamo allontanate così tanto. Mi dispiace di non averti detto nulla...dovevo mandarti un gufo, ma alla fine non l'ho fatto ne con te ne con tutti gli altri miei amici, ma sappi che quello di cui più mi pento è di non averlo mandato a te-
No, questa era una bugia, era colpa di entrambe se si erano allontanate.
"No Scilla!" iniziò scuotendo velocemente la testa muovendo i capelli fiammeggianti "Non è solo colpa tua! E' anche mia! Non solo tu hai lasciato la scuola senza dire nulla a nessuno anche io l'ho fatto! E nessuno sa il vero motivo per cui ho lasciato la scuola! E poi, non solo tu mi salutavi con un distratto cenno del capo in Sala Comune o in giro per la scuola. Ma anche io... IO!" concluse con respiro affannoso la rossa.
- spero tu mi perdonerai...-
"Non ce neanche da chiederlo! Certo che ti perdono! le rispose dandole un bacio sulla guancia.
"E sai cosa mi fa più felice?" chiese scivolando verso il basso e sedendosi, facendo un cenno alla ragazza come per dirle di sedersi pure.
"Che tu mi abbia pensata, perché sai, mentre passavo un periodo bruttissimo, appunto mentre ero a casa, pensavo a te e un sorriso mi spuntava sulle labbra, e pensavo sempre: Mi penserà anche lei?" concluse abbassando lo sguardo e rabbuiandosi pensando a quelle due settimane passate a casa nel Cheshire.

Edited by Rachel Whrite - 2/2/2014, 14:24
 
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Pryscilla
view post Posted on 2/2/2014, 21:43




No Scilla! Non è solo colpa tua! E' anche mia! Non solo tu hai lasciato la scuola senza dire nulla a nessuno anche io l'ho fatto! E nessuno sa il vero motivo per cui ho lasciato la scuola! E poi, non solo tu mi salutavi con un distratto cenno del capo in Sala Comune o in giro per la scuola. Ma anche io... IO
Le parole di Rachel creavano un eco nella Sala, suonavano confortanti e sincere, perciò Pryscilla non poté far altro che sorridere. La colpa non era di nessuna delle due. Entrambe si erano comportate in base a come si comportava l'altra, i loro saluti striminziti, stitici erano una reazione al saluto dell'altra.
- E' colpa di tutte e due come non è colpa di nessuno. Purtroppo sono successe delle cose che ci hanno fatto allontanare, ma nessuno dei comportamenti di entrambe penso fosse voluto, o sbaglio?- affermò chiedendo una conferma alla Tassa.
Non ce neanche da chiederlo! Certo che ti perdono! E sai cosa mi fa più felice? Che tu mi abbia pensata, perché sai, mentre passavo un periodo bruttissimo, appunto mentre ero a casa, pensavo a te e un sorriso mi spuntava sulle labbra, e pensavo sempre: Mi penserà anche lei?
Se l'aveva pensata? Certo che l'aveva fatto. Aveva pensato a tutti, senza distinzione. Pensare agli amici era l'unica cosa che la faceva sentire meglio durante la sua permanenza a casa. Aveva anche pensato di mandare un gufo a tutti, ma ogni volta che prendeva in mano una pergamena e la piuma per scrivere ci rinunciava. Era come bloccata, quindi rimetteva tutto a posto e tornava a quello che stava facendo.
Probabilmente, come non riusciva a scrivere, non sarebbe riuscita a raccontare di quello che era successo durante il periodo che era stata a casa, almeno non subito. -Si, ti ho pensata...mi dava conforto pensare a te e a tutti gli altri amici, davvero!- disse con un sorriso sedendosi di fianco all'amica. -Anche io ho passato un periodo bruttissimo di cui non ho assolutamente voglia di parlare. Ora voglio essere felice, non voglio più pensare a nulla di negativo!- concluse appoggiando i gomiti sulle ginocchia e sorridendo a Rary.

Evviva l'amicizia.

 
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