L’assenza di Pryscilla aveva avuto più conseguenze del previsto. Era stata sciocca ad andarsene così, all’improvviso, senza avvisare nessuno, senza dire una parola agli amici che aveva ad Hogwarts. Ma il destino aveva scelto così per lei, non aveva deciso lei il momento e il
motivo per andarsene. Avrebbe preferito mille volte restare al Castello con gli amici e non solo.
Era ora, però, di uscire da quello stato catatonico e darsi da fare per recuperare le amicizie che in quei mesi era riuscita a farsi…era una Tassa, dopotutto. Era in Sala Comune vicino al caminetto e si stava dirigendo in dormitorio per darsi una sistemata prima di scendere quando un gufo si appoggiò sul cornicione della finestra e con il becco picchiettò su di essa. La giovane Tassorosso si avvicinò al vetro, lo aprì e prese la pergamena legata ad una zampetta del gufo, il quale, dopo essersi dato una sistemata alle piume, riprese il volo. L’ultimo gufo che aveva ricevuto non era stato dei migliori e così, diffidando un po’, slegò il nastrino che chiudeva la pergamena e la srotolò. La sorpresa e la gioia in quel momento ripagarono l’ansia e la poca convinzione di qualche istante prima. Srotolò velocemente la pergamena e cominciò, entusiasta, a leggere:
Cara Scilla,
Ti ricordi ancora di me? La tua rossa amica che hai conosciuto ai Tre Manici Di Scopa quel giorno di Agosto? Che fra l'altro era anche il mio compleanno?
Spero di si. Ti chiederai il perché di questa lettera, ora te lo dico.
Mi manchi. Tanto, troppo. Mi manca parlare con te, ridere e scherzare. Per questo ti chiedo di incontrarci nella Sala Trofei oggi pomeriggio. Non serve una tua risposta usando un Gufo, basta solo che ti presenti all'appuntamento.
Ti aspetto.
Tua,
Rary
Era Rachel. Quale migliore sorpresa? Quale felicità nel sapere che ancora qualcuno la stava
aspettando che ancora qualcuno le voleva bene o, almeno, si interessava di lei. E poi era Rary, l'aveva incontrata ai Tre Manici e le aveva fatto compagnia durante il giorno del suo compleanno. Tra le due era stata
amicizia a prima vista -si può dire, giusto?-
Riarrotolò il foglio e con un sorriso corse in dormitorio a sistemarsi e, in men che non si dica, stava scendendo verso il ritratto che conduceva fuori dalla Sala Comune. Percorse i corridoi pensando all’amica che l’aspettava in Sala Trofei e si accorse solo in quel momento quanto le era mancata e, per la maggior parte, era solo colpa sua.
Tassa scemaI corridoi non le erano mai sembrati così affollati e doversi muovere tra tutti quegli studenti non era facile, o forse era solo lei che aveva voglia di rivedere l’amica?
Più probabile la seconda.
Raggiunse la Sala Trofei in pochissimo tempo, entrò e vide in fondo una figura fin troppo conosciuta. Era Rachel, l’amica dei Tre Manici, quella che l’aveva aiutata in diverse situazioni, quella che sperava di poter considerare ancora un’ amica.
Mosse i primi passi nella sua direzione guardandosi intorno…in quella Sala erano successe molte cose, belle, brutte, divertenti ed esilaranti. Dalle conversazioni con Kath riguardo le “preghiere anti-Pix”, a quello che era successo con Raistlin- ormai era solo un lontano ricordo- a Tess…
Quanto le mancavano quei momenti, quanto le mancava la vita ad Hogwarts.
Ormai era a pochi passi dall’amica, prese coraggio e parlò -
Mi sei mancata anche tu, Rary- disse con un sorriso incrociando immaginariamente le dita della mano destra.